L'età napoleonica in riassunto vi prego aiutoooooooo
mi serve x il + presto possibile un riassunto sull'età napoleonica
x favore ragazziiiiiiiiiiii mega bacione a tutti vi adoro e razi emille in anticipo
fatyyyy
x favore ragazziiiiiiiiiiii mega bacione a tutti vi adoro e razi emille in anticipo
fatyyyy
Risposte
come ha detto francy basta fare una piccola ricerca nel sito e ti ritrovi con tutti gli appunti di cui hai bisogno.
clicca su appunti e poi scegli la categoria a seconda della disciplina
ecco quello che ho trovato
https://www.skuola.net/storia-moderna/francia.html
ma ce ne sono moltiiiiii altri
ciao :hi
clicca su appunti e poi scegli la categoria a seconda della disciplina
ecco quello che ho trovato
https://www.skuola.net/storia-moderna/francia.html
ma ce ne sono moltiiiiii altri
ciao :hi
l’età Napoleonica i mutamenti sono profondi: l’abolizione del feudalesimo, l’arruolamento obbligatorio, l’abolizione di enti religiosi - tra i quali il santuario di Santa Maria del Monte - la vendita a privati - nobili e borghesi - di beni ecclesiastici, nuovi ordini amministrativi e il Codice Civile non possono che coinvolgere anche Casciago. Pochi sono arruolati, ma il grande cambiamento interessa alcune famiglie sia borghesi sia nobili che entrano in possesso delle proprietà degli enti religiosi. In quegli anni Casciago perde la municipalità entrando a far parte del vicino paese di Masnago.
Il ritorno dell’Austria segna la partenza per la leva obbligatoria che durava otto anni e che coinvolge molti giovani del paese. Di questi anni è l’obbligatorietà di aprire scuole per i bambini, finanziate dai comuni e supervisionate dai parroci, atto che Casciago riesce a compiere. Nel 1845 i fratelli Talacchini aprono la prima filanda serica che nel giro di alcuni anni vedrà nascere altri stabilimenti darà lavoro a tantissimi operai. Con la seta continua, in modo economicamente rilevante, la coltivazione del gelso che molte famiglie compiono. Ciò purtroppo non esclude l’esigenza d’emigrazione che si presenta in modo ricorrente. Un’entrata era anche fornita dagli esposti: diverse famiglie accettavano l’affidamento di questi bambini illegittimi e abbandonati in cambio di un compenso. La famiglia Talacchini si distingue anche per aver dato i natali ad Antonio, che da muratore diventa appaltatore del Lombardo – Veneto e costruisce il ponte della ferrovia, ancora utilizzato, che unisce Venezia a Mestre e localmente provvede a canalizzare l’acqua per uso domestico. Durante la visita pastorale dell’arcivescovo Romilli nel 1855 si annota che gli edifici sacri sono tenuti bene, ma ormai piccoli per il numero crescente della popolazione.
Mentre le gesta di Garibaldi risuonavano, l’autorità austriaca obbliga Casciago ad un mutuo di 2000 lire nel 1848, per coprire le spese militari. Anche Casciago ebbe il suo patriota, Giuseppe Riboni, che morì nel 1860 combattendo per la libertà d’Italia
Il ritorno dell’Austria segna la partenza per la leva obbligatoria che durava otto anni e che coinvolge molti giovani del paese. Di questi anni è l’obbligatorietà di aprire scuole per i bambini, finanziate dai comuni e supervisionate dai parroci, atto che Casciago riesce a compiere. Nel 1845 i fratelli Talacchini aprono la prima filanda serica che nel giro di alcuni anni vedrà nascere altri stabilimenti darà lavoro a tantissimi operai. Con la seta continua, in modo economicamente rilevante, la coltivazione del gelso che molte famiglie compiono. Ciò purtroppo non esclude l’esigenza d’emigrazione che si presenta in modo ricorrente. Un’entrata era anche fornita dagli esposti: diverse famiglie accettavano l’affidamento di questi bambini illegittimi e abbandonati in cambio di un compenso. La famiglia Talacchini si distingue anche per aver dato i natali ad Antonio, che da muratore diventa appaltatore del Lombardo – Veneto e costruisce il ponte della ferrovia, ancora utilizzato, che unisce Venezia a Mestre e localmente provvede a canalizzare l’acqua per uso domestico. Durante la visita pastorale dell’arcivescovo Romilli nel 1855 si annota che gli edifici sacri sono tenuti bene, ma ormai piccoli per il numero crescente della popolazione.
Mentre le gesta di Garibaldi risuonavano, l’autorità austriaca obbliga Casciago ad un mutuo di 2000 lire nel 1848, per coprire le spese militari. Anche Casciago ebbe il suo patriota, Giuseppe Riboni, che morì nel 1860 combattendo per la libertà d’Italia
lo trovi nella sezione di Storia
https://www.skuola.net/storia
https://www.skuola.net/storia