L'ALTO MEDIOEVO - L'impero Bizantino - rispondi alle domande

PrInCeSs Of MuSiC
Rispondi alle domande.

1. Quale fu l'importanza del Corpus iuris Civilis?

2. In che cosa consiste la concezione assolutistica della sovranità di Giustiniano?

3. Che cosa significa "principio di universalità del potere imperiale"?

4. Il progetto di Giustiniano era quello di riassoggettare a Bisanzio tutto l'Occidente?

Risposte
PrInCeSs Of MuSiC
Grazie mille!

Francy1982
1 è una raccolta del corpo giuridico Romano, con questo G cercò di contrastare tute le usanze dei barbari che si contrapponevano a quelle romane. Il corpus voleva riunire tutta Roma in unico impero, sotto un'unicità che fosse anche giuridica


2 e 4 Principe cristiano, convinto dell’origine divina del potere imperiale, difese la Chiesa dal paganesimo e dall’eresia, incoraggiò il monachesimo, allontanò dalla scuola i pagani e li costrinse a convertirsi al Cristianesimo (nel 529 fece chiudere la scuola di Atene, centro intellettuale del sopravvissuto paganesimo, e vietò l’insegnamento della filosofia), ma con lui si diffuse anche il cosiddetto cesaropapismo, una concezione della religione che consente all’imperatore di comandare sulla Chiesa perché il suo potere deriva direttamente da Dio. L’alta concezione che aveva della romanità, nonché la convinzione di essere erede di Augusto e Traiano, ispirarono anche la sua politica estera: ponendosi come obiettivo la riconduzione di tutte le terre occidentali sotto una sola legge, condusse diverse spedizioni alla conquista dell’Africa (533); dell’Italia, che, conquistata dal suo generale Belisario, venne strappata ai barbari e, almeno per qualche anno, tornò a far parte dell’antico Impero romano; della Spagna. Si dedicò moltissimo alle finanze e all’economia dell’Impero, del quale non trascurò nemmeno l’immagine: si deve a lui la realizzazione della Chiesa di Santa Sofia a Istanbul (l’antica Costantinopoli, allora capitale dell’Impero), innalzata per sostituire la basilica di Costantino, e le Chiese di Sant’Apollinare in Classe e San Vitale a Ravenna sono esempi monumentali di arte bizantina. Ma Giustiniano è noto anche come il “principe legislatore”, poiché ha segnato un’orma incancellabile nel cammino della civiltà per aver salvato e conservato il diritto romano, la più preziosa eredità di Roma, realizzando una grande codificazione, conosciuta con il nome di Corpus Juris Civilis, ancor’oggi uno dei fondamenti della scienza giuridica europea. Con la collaborazione di numerosi giuristi bizantini, che riunì in una commissione presieduta da Triboniano appositamente creata per la stesura dell’opera, raccolse nel Novus Iustinianus Codex tutte le costituzioni emanate dall’epoca dell’imperatore Adriano sino al 533; curò la redazione delle Novellae o Nuove Costituzioni, una raccolta di leggi da lui stesso emanate, di carattere amministrativo ed ecclesiastico ; provvide alla raccolta sommaria della giurisprudenza romana, rifacendosi alle sentenze dei più illustri giuristi romani, nei Digestae o Pandectae, e alla pubblicazione delle Institutiones, manuale sui principi giuridici fondamentali per gli studiosi di diritto. [url=http://209.85.129.132/search?q=cache:VsjpnItDYjgJ:www.ilforouniversitario.it/index.php%3Foption%3Dcom_content%26task%3Dview%26id%3D120%26Itemid%3D26+assolutismo+giustiniano&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it&client=firefox-a]tratto da qui[/url]

3 Che l'Imperatore aveva ogni diritto anche di vita e di morte, inoltre il suo potere viene dalla Divinità!

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