La scuola: le origini...
LA SCUOLA... COME DOVE E QUANDO?
qualcuno di voi sa dirmi le origini, l'ESIGENZA, dove e da chi era tenuta la scuola nell'antichità??? please.... ciau by Ellis98 (p.s. VOTATEMI...)
qualcuno di voi sa dirmi le origini, l'ESIGENZA, dove e da chi era tenuta la scuola nell'antichità??? please.... ciau by Ellis98 (p.s. VOTATEMI...)
Risposte
La scuola nell'antichità:
nell'antichità per scuola intendevano il luogo in cui si spendeva il tempo libero: quindi il periodo in cui si parlava di filosofia o scienza o anche un luogo di lettura, più in là scuola era anche un luogo di istruzione.
EGITTO = pare che una scuola egiziana abbia avuto origine nel IV millennio a.C. ed era questa la scuola degli scribi, in cui si insegnava a scrivere e contare.
SUMERI = anche i sumeri avevano scuole per scribi, il sistema scolastico sumero rimase invariato anche dopo l'arrivo dei babilonesi
PERSIANI = l'istruzione era affidata alla famiglia fino all'età di 7 anni dai sette anni in poi l'educazione passava allo Stato fino ai 15 anni. Dai 15 ai 25 il giovane continuava la sua educazione a carattere prettamente militare. Raggiunta l'età di 50 anni, si poteva scegliere se diventare educatori
EBREI = Fino al VI secolo a.C. ad Israele esistevano scuole profetiche o sulla Sacra Scrittura per i giovani destinati al sacerdozio. Dal V secolo a.C.. il sistema scolastico ebraico si articolava in 3 fasi:
come nell'epoca moderna un maestro non poteva insegnare ad un numero eccessivo di ragazzi, un maestro poteva avere "classi" da circa 25 alunni
GRECI = In età classica la scuola greca era diversa in base alla Polis, ma le due scuole principali sono quelle di Sparta e di Atene
ROMANI = Lo scrittore Plutarco afferma che la prima scuola pubblica romana du aperta nel III secolo a.C. circa da Spurio Carvilio. A Roma l'istruzione era affidata alla madre, nella prima infanzia e dopo al padre che doveva trasmettere al figlio i valori religiosi, sociali e civili. I giovani romani avevano un educatore privato o li mandavano a scuola. Negli ultimi anni della repubblica l'insegnamento diventa più articolato: alle elementari si insegnava a leggere, scrivere, e poi si perfezionava il ragazzo in queste arti, poi si insegnava a contare. Dopo le elementari c'era un insegnamento medio, affidato al grammaticus in cui si imparavano la lingua e la letteratura greca e latina, storia, geografia, fisica e astronomia. Dopo il Grammaticus lo studio era affidato al rethor che portava avanti l'istruzione fino ai 17 anni.
nell'antichità per scuola intendevano il luogo in cui si spendeva il tempo libero: quindi il periodo in cui si parlava di filosofia o scienza o anche un luogo di lettura, più in là scuola era anche un luogo di istruzione.
EGITTO = pare che una scuola egiziana abbia avuto origine nel IV millennio a.C. ed era questa la scuola degli scribi, in cui si insegnava a scrivere e contare.
SUMERI = anche i sumeri avevano scuole per scribi, il sistema scolastico sumero rimase invariato anche dopo l'arrivo dei babilonesi
PERSIANI = l'istruzione era affidata alla famiglia fino all'età di 7 anni dai sette anni in poi l'educazione passava allo Stato fino ai 15 anni. Dai 15 ai 25 il giovane continuava la sua educazione a carattere prettamente militare. Raggiunta l'età di 50 anni, si poteva scegliere se diventare educatori
EBREI = Fino al VI secolo a.C. ad Israele esistevano scuole profetiche o sulla Sacra Scrittura per i giovani destinati al sacerdozio. Dal V secolo a.C.. il sistema scolastico ebraico si articolava in 3 fasi:
1. Mikrah dai 7 ai 10 anni si insegnava l'ebraico, il caldeo e si insegnava a scrivere e legge
2. Mishnah dai 10 ai 15 anni si studiava la Bibbia
3. Guemara dai 15 ai 18 anni si rivedeva il diritto e si studiavano: scienza naturale, anatomia, medicina, geometria, astronomia.
come nell'epoca moderna un maestro non poteva insegnare ad un numero eccessivo di ragazzi, un maestro poteva avere "classi" da circa 25 alunni
GRECI = In età classica la scuola greca era diversa in base alla Polis, ma le due scuole principali sono quelle di Sparta e di Atene
1. SPARTA: anche qui lo Stato prendeva l'educazione a 7 anni, periodo in cui il giovane era arruolato e affidato ad un educatore fino ai 12 anni. L'educazione era soprattutto di tipo militare e poca letteratura. Dai 12 ai 18 anni cominciava la vera e propria educazione spartana: dovevano essere fedeli allo stato, avere un corpo perfetto e sano (i bambini che nn lo erano venivano abbandonati su una collina). la scuola spartana era una sorta di grande addestramento. I maschi all'età di 18 o 20 anni dovevano superare un prova per dimostrare la loro capacità di adattamento, abilità al comando e militare in genere, se non passavano questa prova, non erano più considerati cittadini spartani, ma perieci. Mentre se la superavano diventavano spartani a tutti gli effetti Se superavano la prova diventavano cittadini di pieno diritto e soldati di Sparta e continuavano ad allenarsi e a vivere negli alloggi (anche se sposati) fino ai 60 anni. anche le donne spartane erano addestrate, perchè si credeva che donne forti facessero figli forti. All'età di 18 anni, superava prove di coraggio, forza e adattamento le veniva assegnato un marito se falliva anch'essa diventava una dei perieci. Le donne spartane erano libere.
2. ATENE: voleva preparare i suoi cittadini sia alla pace che alla guerra. Le donne non andavano a scuola, alcune imparavano a leggere e scrivere a casa Le ragazze non andavano a scuola, ma molte imparavano a leggere e scrivere a casa. I maschi fino ai 6/7 anni erano educati a casa o da uno schiavo dopo fino ai 14 anni potevano frequentare una scuola privata o di quartiere, nelle scuole si usava molto la memoria: i libri erano letti ad alta voce. Nelle scuole elementari i giovani imparavano: Omero, a suonare la lira e il loro insegnante poteva scegliere altre materie da insegnarli (le materie più scelte erano retorica, politica, ma anche teatro...). Dopo le elementari potevano seguire le superiori fino ai 18 anni e poi entravano per 2 anni nella scuola militare al termine della quale conseguivano la laurea.
ROMANI = Lo scrittore Plutarco afferma che la prima scuola pubblica romana du aperta nel III secolo a.C. circa da Spurio Carvilio. A Roma l'istruzione era affidata alla madre, nella prima infanzia e dopo al padre che doveva trasmettere al figlio i valori religiosi, sociali e civili. I giovani romani avevano un educatore privato o li mandavano a scuola. Negli ultimi anni della repubblica l'insegnamento diventa più articolato: alle elementari si insegnava a leggere, scrivere, e poi si perfezionava il ragazzo in queste arti, poi si insegnava a contare. Dopo le elementari c'era un insegnamento medio, affidato al grammaticus in cui si imparavano la lingua e la letteratura greca e latina, storia, geografia, fisica e astronomia. Dopo il Grammaticus lo studio era affidato al rethor che portava avanti l'istruzione fino ai 17 anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola#Storia guarda qui
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http://www.edscuola.it/archivio/didattica/storiasc.html
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