La questione sociale e il socialismo
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La questione sociale è una situazione di crisi, soprattutto di carattere morale, che si viene a formare durante il processo di industrializzazione. All’interno delle diverse classi sociali si diffuse la convinzione che fossero necessari alcuni provvedimenti volti a migliorare le condizioni dei lavoratori. In particolare venivano evidenziate le conseguenze morali e sociali di questa situazione: crisi della famiglia, delinquenza, prostituzione e alcolismo. La crisi venne percepita dalle classi dirigenti, le quali vi trovarono una minaccia per la collettività.
Per risolvere la situazione vennero attuate alcune riforme (in Inghilterra i “Factory Act”, che regolavano il lavoro femminile e minorile.)
Il socialismo nasce come corrente di critica al liberalismo. Il liberalismo proponeva l’esaltazione della libertà degli individui e del mercato, i socialisti vi trovavano però sfruttamento e oppressione della società.
Per i socialisti, quindi, la libertà del cittadino, va subordinata all’interresse della società, perché se esisteva la divisione in classi, non vi poteva essere libertà.
Il socialismo utopistico nasce in Francia e in Inghilterra, criticando la nuova civiltà industriale e la proprietà privata, ma limitandosi a segnalare le ingiustizie della società capitalistica senza rintracciarne le origini e senza considerare che una trasformazione radicale dell’economia non avrebbe potuto non implicare anche uno sconvolgimento politico altrettanto radicale.
fonte https://www.skuola.net/filosofia-moderna/marx-questionesociale.html
Per risolvere la situazione vennero attuate alcune riforme (in Inghilterra i “Factory Act”, che regolavano il lavoro femminile e minorile.)
Il socialismo nasce come corrente di critica al liberalismo. Il liberalismo proponeva l’esaltazione della libertà degli individui e del mercato, i socialisti vi trovavano però sfruttamento e oppressione della società.
Per i socialisti, quindi, la libertà del cittadino, va subordinata all’interresse della società, perché se esisteva la divisione in classi, non vi poteva essere libertà.
Il socialismo utopistico nasce in Francia e in Inghilterra, criticando la nuova civiltà industriale e la proprietà privata, ma limitandosi a segnalare le ingiustizie della società capitalistica senza rintracciarne le origini e senza considerare che una trasformazione radicale dell’economia non avrebbe potuto non implicare anche uno sconvolgimento politico altrettanto radicale.
fonte https://www.skuola.net/filosofia-moderna/marx-questionesociale.html
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