La Critica di Schelling
Ciao a tutti mi servirebbe qualcosa su Schelling. In particolare la critica che egli compie nei confronti dei seguenti filosofi:
Cartesio
Spinoza
Leibniz
Wolff
Kant
Fichte
Hegel
Jacobi
Mi va bene la critica in generale, ma se c'è qualche anima pia che conosce esattamente la critica che Schelling porta nel volume "Lezioni Monachesi di Storia della Filosofia ed Esposizione dell'Empirismo Filosofico" mi fa un piacere enorme (o anche di più).
Vi ringrazio per le eventuali risposte. Buona giornata a tutti!!!
Cartesio
Spinoza
Leibniz
Wolff
Kant
Fichte
Hegel
Jacobi
Mi va bene la critica in generale, ma se c'è qualche anima pia che conosce esattamente la critica che Schelling porta nel volume "Lezioni Monachesi di Storia della Filosofia ed Esposizione dell'Empirismo Filosofico" mi fa un piacere enorme (o anche di più).
Vi ringrazio per le eventuali risposte. Buona giornata a tutti!!!
Risposte
hegel critica shelling per quanto riguarda l'"assoluto" e definisce l'assoluto di shelling "come la notte in cui tutte le vacche sono nere"ovvero un entita confusa e indistinguibile.mentre per shelling la natura aveva funzione determinante nella determinazione dell'io stesso,mentre hegel riconosce alla natura una funzione secondaria dove restano le idee di scarto che non hanno i requisiti adatti per poi passare allo stato successivo dello spirito.Per quanto riguarda fichte mi sembra di ricordare che lo criticava per il fatto dei principi assoluti,nel senso che fichte nel secondo principio esprimeva io=non io e il non io esprimeva la natura che l'io si rappresenta o che in qualche modo circonda l'io,quindi anche fichte,seppur meno di shelling riconosce un ruolo importante per la natura.
fonte: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080217160521AA1cgWo
fonte: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080217160521AA1cgWo
si ti ringrazio. Qualcosa sulla altre critiche? :)
Schelling critica la scelta di Fichte di rendere la soggettività assoluta primo principio del sistema, poiché questo implica che tutta la realtà dipenda dall’attività del soggetto e che esso sia l’infinito cui tende la filosofia, prospettiva non condivisa da Schelling: per lui infatti l’assoluto è identità tra soggetto e oggetto, tra spirito e natura, e la filosofia dell’infinito deve tendere a quest’assoluto. Inoltre il sistema fichtiano introduce una valutazione solo parziale della natura, vista come non-io e limitazione della libertà dell’io; Schelling le attribuisce invece dignità pari a quella del soggetto.
Aggiunto 1 minuto più tardi:
Prendi spunto anche da qui: https://forum.skuola.net/filosofia/domande-su-schelling-9498.html
spero di averti aiutato!!
ciaooo :hi
Aggiunto 1 minuto più tardi:
Prendi spunto anche da qui: https://forum.skuola.net/filosofia/domande-su-schelling-9498.html
spero di averti aiutato!!
ciaooo :hi