Help parmenide!!!!!!!!
Ciao raga aiutatemi su questa domanda.....Spiega quali sono le diverse funzioni che attribuiamo al verbo essere,e che risultano,nel pensiero di parmenide,indistinte...:cry
Risposte
Il verbo essere ha queste funzioni:
- Predicativa: “esistere”, “trovarsi”, “rimanere”, “appartenere”, “accadere”.
- Ausiliare: il verbo ha bisogno di un altro verbo per formare il tempo: "i miei amici sono tornati"
es. I miei amici sono arrivati
- Copulativa: quando serve per unire il soggetto con il sostantivo o l'aggettivo per esprimere una qualità, uno stato, una condizione o una caratteristica che lo individua o
determina.
Per Parmenide:
Per Parmenide l'Essere è uno (diverso da Aristotele che parla dell'essere in molti modi = categorie). Per Parmenide l'essere è immutabile egli studia "l'essere in quanto essere" ovvero le caratteristiche dell'ESISTENTE e conclude la sua ricerca con due tautologie:
a) l'essere è
b) l'essere non è
Per Parmenide solo cio che è puo essere pensato o detto. Egli per dimostrare l'essere procede alla DIMOSTRAZIONE PER ASSURDO: ne deriva che l'essere di Parmenide è immutabile, l'immobile, indivisibile e UNICO. L'unico significato dell'essere parmenideo è quello si ESISTERE. Sarà proprio Platone successivamente a far notare il valore anche copulativo dell'essere
- Predicativa: “esistere”, “trovarsi”, “rimanere”, “appartenere”, “accadere”.
- Ausiliare: il verbo ha bisogno di un altro verbo per formare il tempo: "i miei amici sono tornati"
es. I miei amici sono arrivati
- Copulativa: quando serve per unire il soggetto con il sostantivo o l'aggettivo per esprimere una qualità, uno stato, una condizione o una caratteristica che lo individua o
determina.
Per Parmenide:
Per Parmenide l'Essere è uno (diverso da Aristotele che parla dell'essere in molti modi = categorie). Per Parmenide l'essere è immutabile egli studia "l'essere in quanto essere" ovvero le caratteristiche dell'ESISTENTE e conclude la sua ricerca con due tautologie:
a) l'essere è
b) l'essere non è
Per Parmenide solo cio che è puo essere pensato o detto. Egli per dimostrare l'essere procede alla DIMOSTRAZIONE PER ASSURDO: ne deriva che l'essere di Parmenide è immutabile, l'immobile, indivisibile e UNICO. L'unico significato dell'essere parmenideo è quello si ESISTERE. Sarà proprio Platone successivamente a far notare il valore anche copulativo dell'essere