Gli oracoli

SlEsO1
m servirebbe un breve riassunto sugli oracoli greci....


GRAZIE MILLE PER L AIUTO

Risposte
Francy1982
I greci furono un popolo molto sensibile verso la religione.
Essi veneravano una moltitudine di dei che ricoprivano ogni spazio dell' attività umana.
Gli dei avevano aspetto, abitudini e sentimenti umani ma venivano rappresentati belli, coraggiosi e sereni e questo ne faceva un modello per tutto il popolo greco.
Ad esempio: Apollo era il dio delle arti, Ares il dio della guerra, Atena (protettrice di Atene) era la dea dell'intelligenza, Artemide della caccia, Afrodite dell'amore, Era dea della famiglia, Efesto del fuoco e delle attività manuali, Demetra delle messi, Ermes (messaggero degli dei) dio dei viaggi e dei commerci, Dioniso dell'ebrezza, della gioia e del vino, Plutone dio del mondo ultra terreno, Poseidone dio del mare e Zeus (il più potente tra tutti gli dei) dio del cielo.
I doveri religiosi verso gli dei erano molti: bisognava partecipare alle cerimonie, offrire offerte nei santuari, fare sacrifici e banchetti pubblici, organizzare concorsi teatrali, corse e gare ginniche in occasione delle grandi feste in onore degli dei più importanti.
Il rito principale per i greci era il sacrificio che veniva offerto nei santuari, ma anche nelle case dei privati.
Durante la cerimonia si uccidevano uno o più animali. La carne veniva poi divisa: una parte era offerta agli dei e bruciata sull'altare, il resto era consumata dai partecipanti al sacrificio. Durante la cerimonia uno degli atti principali era la LIBAGIONE.
Alle divinità greche si accompagnavano gli eroi che erano esseri a metà tra l'umano e il divino tra i quali si ricordano Ercole, famoso per le sue imprese, Giasone, che evocava i primi viaggi per mare, Prometeo che rubò il fuoco agli dei.
Erano molto diffusi anche i MISTERI, feste segrete frequentate da quanti non si sentivano "completi" con i culti della religione ufficiale.
Per i greci i santuari erano luoghi prediletti dagli dei e dai loro abitanti: dal santuario il dio mandava "gli oracoli" cioè i suoi responsi.
Gli oracoli erano interpretati dai sacerdoti e avevano anche un valore civile poichè fornivano indicazioni su dove fondare nuove colonie, o sull' opportunità di iniziare una guerra. I santuari erano spazi sacri, immuni dai conflitti che opponevano individui o città. Essi garantivano rifugio a chi fuggiva dalla giustizia e la loro neutralità era assicurata dalle anfizionie.
I greci avevano un'idea confusa e negativa dell'oltretomba e i loro interessi erano tutti incentrati sulla vita terrena. Per questo si può dire che in quest'epoca prevaleva una concezione materialistica, volta alla ricerca del piacere e del successo.
tratto da qui: http://209.85.129.132/search?q=cache:qwXUfEqgm-AJ:www.delfo.forli-cesena.it/ssagrario/medioevo/relgreci.htm+oracoli+greci&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it&client=firefox-a

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.