Galileo e Cartesio
Potreste farmi un confronto tra Galileo e Cartesio? Tenendo presente la loro concezione della natura, la loro concezione del sapere ed il metodo fa loro utilizzato.
Grazie mille in anticipo
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Galileo e Cartesio: I loro pensieri sono basati su scienze di tipo oggettivo e quantitativo; il loro pensiero filosofico inoltre si basa sul metodo delle dimostrazioni di tipo matematico.
Per Cartesio il modello teorico da seguire è il ragionamento matematico che i geometri utilizzano "per pervenire alle loro più difficili dimostrazioni". Cartesio quindi utilizza un metodo d tipo deduttivo che, partendo da certezze evidenti e chiare, giunge alle dimostrazioni più complesse. Per lui la conoscenza mediante il metodo deduttivo oltre a essere certa, è anche esaustiva, nel senso che esaurisce tutta la conoscenza possibile per quanto riguarda l'ambito che viene preso in considerazione.
Anche per Galileo Galilei la matematica costituisce il fondamento del metodo conoscitivo, in particolare modo per poter comprendere quelle qualità dei corpi dette primarie, ovvero quantificabili, oggettive. Le qualità secondarie, che non sono quantificabili invece vengono definite da Galileo soggettive e dipenderebbero inoltre dal soggetto senziente; non sono quindi indispensabili e necessarie per descrivere un fenomeno di tipo fisico. Per questo motivo Galilei definisce importante l'esperimento.
Essi criticano il carattere finalistico della natura.
Per la natura vedi cosa ne pensa Galilei qui: http://www.liceopertini.net/servizi/appunti/appunti_scienze/galileo/galileo_galilei.htm
Cosa pensa Cartesio della natura: http://www3.unisi.it/ricerca/philab/2001/dida6_st_sc01.html
Ciao,
Giorgia.
Per Cartesio il modello teorico da seguire è il ragionamento matematico che i geometri utilizzano "per pervenire alle loro più difficili dimostrazioni". Cartesio quindi utilizza un metodo d tipo deduttivo che, partendo da certezze evidenti e chiare, giunge alle dimostrazioni più complesse. Per lui la conoscenza mediante il metodo deduttivo oltre a essere certa, è anche esaustiva, nel senso che esaurisce tutta la conoscenza possibile per quanto riguarda l'ambito che viene preso in considerazione.
Anche per Galileo Galilei la matematica costituisce il fondamento del metodo conoscitivo, in particolare modo per poter comprendere quelle qualità dei corpi dette primarie, ovvero quantificabili, oggettive. Le qualità secondarie, che non sono quantificabili invece vengono definite da Galileo soggettive e dipenderebbero inoltre dal soggetto senziente; non sono quindi indispensabili e necessarie per descrivere un fenomeno di tipo fisico. Per questo motivo Galilei definisce importante l'esperimento.
Essi criticano il carattere finalistico della natura.
Per la natura vedi cosa ne pensa Galilei qui: http://www.liceopertini.net/servizi/appunti/appunti_scienze/galileo/galileo_galilei.htm
Cosa pensa Cartesio della natura: http://www3.unisi.it/ricerca/philab/2001/dida6_st_sc01.html
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Giorgia.
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