Filosofia (19882)

HDMI
salve a tutti:

1)prova a costruire, all'interno dlla logica dei filosofi di mileto, un ragionamento con i nessi e evidenziando le consegiuenze cge deriverebbero dall'ipotesi della non esistenza dell'archè.
2) Metti a confronto le tesi di Eraclito e parmenide riguardo:
-Al valore che rispettivamente attribuiscono alla conoscenza sensibile e a quella razionale.
-Alle diverse immagini del mondo offerte dai sensi e dalla ragione.

Nella prima ha detto la mia prof. che dobbiamo argomentare ma nn so come

Risposte
Francy1982
Mi spieghi in che termini la prof vuole la prima domanda che esempi ti ha fatto?

Al valore che rispettivamente attribuiscono alla conoscenza sensibile e a quella razionale.
Eraclito, come Parmenide divide la conoscenza razionale della realtà, dalla conoscenza sensibile.
Per Eraclito:
- conoscere con la ragione, significa conoscere con l'intelletto è l'intelletto che capisce che tutto è regolato dal Logos:
"Di questo lògos che è sempre, gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato, sia dopo di averlo ascoltato. Benché infatti tutte le cose accadano secondo questo lògos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole e in opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e dicendo com'è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli allo stesso modo che non sono coscienti di ciò che fanno dormendo". (Fr.1)
- conoscere con i sensi significa non capire le cose reali, ma solo percepirle, i sensi nn spiegano il perchè del divenire che è spiegato dal logos.

Per Parmenide
La vera conoscenza non è quella dei sensi ma quella della ragione che ci fa capire che l'essere è uno e non puo nn essere, tuttavia deiversamente da Eraclito per Parmenide, non basa la conoscenza sui senti e sul divenire

Alle diverse immagini del mondo offerte dai sensi e dalla ragione.
Eraclito:
A differenza di Parmenide tutto il monfo è per Eraclito un enorme flusso tutto diviene "panta Rei" , nessuna cosa è mai uguale: "Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l'uomo né le acque del fiume sono gli stessi".
Inoltre nel mondo Eracliteo vi è l'unità dei contrari. L'archè eracliteo da cui tutto si origina è il fuoco inteso in senso metaforico, la fiamma non è mai uguale a se stessa è sempre differente eppure è sempre fuoco.

Parmenide:
A differenza di Eraclito, per Parmenide la molteplicità e il divenire del mondo sono illusori poichè l'Essere è immutabile, ingenerato e finito (imortale...). Chi crede ai sensi che ci fanno pensare che le cose nel mondo divengono e mutano si inganna.

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