Filosofia (18980)
ciao.l'altro giorno c'era una gran confusione in classe e non ho capito delle cose.
non ho capito xkè x pitagora 10 era il numero perfetto. io dagli appunti mi ritrovo
X PITAGORA 10ERA PERFETTO XKÈ(2+2+3+3)(1+3+3+3) cosa vuol dire?
poi non ho capito l'apposizione e l'armonia dei radicali,cosmo e caos e sul libro tanto x cambiare le spiegazioni sn pessime
non ho capito xkè x pitagora 10 era il numero perfetto. io dagli appunti mi ritrovo
X PITAGORA 10ERA PERFETTO XKÈ(2+2+3+3)(1+3+3+3) cosa vuol dire?
poi non ho capito l'apposizione e l'armonia dei radicali,cosmo e caos e sul libro tanto x cambiare le spiegazioni sn pessime
Risposte
I pitagorici vedono il mondo come un insieme, un cosmo ordinato, esso nn è dominato dal Caos ovvero preda di forse che sono al tempo stesso caotiche e irrazionali.
Cmq ti invio questo link che spiega bene Pitagora:
http://www.culturanuova.net/filosofia/pitagora.php
Se hai dei dubbi postali che ne discutiamo insieme...
Cmq ti invio questo link che spiega bene Pitagora:
http://www.culturanuova.net/filosofia/pitagora.php
Se hai dei dubbi postali che ne discutiamo insieme...
Cosa, di preciso?
Ho fatto due disegni pessimi, ma comprensibili: il primo, dimostra la visione del 10 secondo i Pitagorici:

Nel secondo, invece, ho disegnato 3 linee rosse in corrispondenza dei tre lati, così puoi vedere che su ogni linea ci sono 4 cerchi:

Se avessi bisogno di altro dimmelo :hi
Ho fatto due disegni pessimi, ma comprensibili: il primo, dimostra la visione del 10 secondo i Pitagorici:

Nel secondo, invece, ho disegnato 3 linee rosse in corrispondenza dei tre lati, così puoi vedere che su ogni linea ci sono 4 cerchi:

Se avessi bisogno di altro dimmelo :hi
continuo a non capire
Le alttre cose non le conosco, ma se vuoi posso dirti perchè il 10 è il numero perfetto, lo abbiamo fatto ieri :satisfied.
Innanzitutto vi avrà spiegato il modo in cui i Pitagorici vedevano i numeri, cioè rappresentati come cerchi o punti. Quindi l'uno per loro non era nè pari nè dispari, il due pari perchè era rappresentato come due cerchi uno sull'altro, però divisi, in modo che una linea possa passare tra i due, verso l'infinito. Il tre si poneva a destra, di fianco allo spazio tra i due cerchi. Quindi la linea risultava bloccata, e così via. Il dieci era perfetto perchè si poteva rappresentare con 4 cerchi, sopra 3, poi ancora sopra 2 e infine 1. Così si viene a creare un triangolo isoscele, che ha 4 punti come lati. Inoltre contiene sia il pari, sia il dispari, sia l'indefinito. Questa combinazione di fatti fa si che sia considerato il numero perfetto. :hi
Innanzitutto vi avrà spiegato il modo in cui i Pitagorici vedevano i numeri, cioè rappresentati come cerchi o punti. Quindi l'uno per loro non era nè pari nè dispari, il due pari perchè era rappresentato come due cerchi uno sull'altro, però divisi, in modo che una linea possa passare tra i due, verso l'infinito. Il tre si poneva a destra, di fianco allo spazio tra i due cerchi. Quindi la linea risultava bloccata, e così via. Il dieci era perfetto perchè si poteva rappresentare con 4 cerchi, sopra 3, poi ancora sopra 2 e infine 1. Così si viene a creare un triangolo isoscele, che ha 4 punti come lati. Inoltre contiene sia il pari, sia il dispari, sia l'indefinito. Questa combinazione di fatti fa si che sia considerato il numero perfetto. :hi