Domande su Cartesio,Giordano Bruno,Copernico e Paskal

sober
VI prego aiutatemi ho avuto il debito e per vari casi fortunuosi ho saputo le domande che ci verranno messe nel test fra due giorni e questo test mi servira' per superare il debito...vi prego sono nelle vostre mani :(

1.Qual'è al novita' della filosofia di Cartesio rispetto alla tradizione?

2.Perche' Cartesio fonda tutto sul dubbio?

3.Quale fu la polemica fra Cartesio e Paskal?

4.Perche' Paskal dai critici della storia e della filosofia fu considerato un precursore dell'esistenzialismo?

5.Come risolve Cartesio il dualismo fra RES COGITANS e RES EXTENSA?

6.Cosa pensera' la filosofia successiva della soluzione Cartesiana?

7.Perche' la filosofia di Benedetto Spinoza considerata decisiva rispetto al dualismo Cartesiano?

8.Quale sara' la sua influenza sulla filosofia Hegheliana(idealismo tedesco)?

9.Cos'è la rivoluzione scientifica?

10.Cos'è la rivoluzione astronomica di Giordano Bruno e Niccolo' Copernico???


VI PREGO RAGAZZI HO GLI ESAMI DI MATURITA' QUEST'ANNO VI PREGO AIUTATEMI...

Risposte
mitraglietta
vorrei essere sapientone cm te o mia DEA VENERE....

Francy1982
allora sober cerco di essere schematica così magari è più semplice:
- per verificare la funzionalita del suo metodo ipotizza l'esistenza di un genio maligno che insinua all'uomo il dubbio su ogni cosa
- dubitanto di tutto l'uomo trova una certezza posso dubitare di tutto, tranne del fatto che sto dubiatando!
- sul dubito ergosum si instaura la certezza del sistema cartesiano
- a questo punto l'uomo trovata la prima certezza analizza le idee e scopre che sono di tre tipi
- primo tipo: idee innate = sono innate nell'uomo (Dio è un'Idea Innata e da questo dimostra l'Esistenza di Dio: chi ha messo in me l'ideainnata secondo cui c'è una creatura superiore all'uomo? la risposta sarà Dio stesso quindi Dio esiste, e nonm i inganna quindi può dividere le idee secono le tre caterogie)
- secondo tipo: idee avventizie = vensgono dall'esterno
- terzo tipo: idee fittizie = sono le finzioni prodotte dalla mente
- una volta chiaito il dubbio metodico il metodo Cartesiano (composto di 4 precetti) diventa valido e tramite questo l'uomo da le leggi alla natura.

ti linko questo appunto in cui il metodo è spiegato bene:
https://www.skuola.net/page.php?al=cartesio-metodo

mitraglietta
Noel :
:O_o:O_o
ma quanto c'hai messo a rispondere????


scusami noel ma hai letto il suo profilo? se si allora ti accorgerai ke le domande nel thread riguardano filosofia e Francy è stata promossa come tutor diFilosofia.....:yes:yes:yes:yes

ps: i 3 divini admin han fatto un grand affare ad arruolarti cm tutor!!!!

sober
scusa potresti chiarirmi il passaggio dell'io penso del singolo e il fatto che l'uomo da le leggi etc..????se ti è possibile?

Francy1982
qualche minuto, perchè????

Noel
:O_o:O_o
ma quanto c'hai messo a rispondere????

Francy1982
1) Innovazione sta nel metodo scientifico di Cartesio che si basa sulla certezze dell'Io penso del singolo, è l'uomo che da leggi alla natura e non il contrario.
2) Perchè dubitando di tutto possiamo trovare le certezze, il dubbio è l'unica strada per torvare delle certezze scientifiche, attraverso il dubbio si eliminano le varie ipotesi finche non si arriva ad una certezza indubitale, nel caso di Cartesio è il "cogito ergo sum".
3) Pascal accusava il razionalismo cartesiano secondo cui le idee di verità e di conoscenza sono idee chiare ed evidenti dell'intelletto umano, mentre secondo Pascal la natura umana è caratterizzata dall'incertezzatezza e dal dubbio appunto. Secondo Pascal il dubbio non può dimostrare l'essitenza di Dio tanto che Pascal dice: "Non posso perdonarla a Cartesio, il quale in tutta la sua filosofia avrebbe voluto poter fare a meno di Dio, ma non ha potuto evitare di fargli dare un colpetto al mondo per metterlo in moto; dopo di che non sa più che farne di Dio".(Blaise Pascal, Pensieri, 77) e ancora dirà Pascal che "E’ il cuore che sente Dio, e non la ragione. Ed ecco che cos’è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione"(Balise Pascal, Pensieri).
4) perchè per l'esistenzialismo , l'esistenza non è comprovata dalla ragione "L’ultimo progresso della ragione è di riconoscere che c’è una infinità di cose che la sorpassano; essa non è che debole cosa, se non giunge fino a conoscere questo. Ma, se le cose naturali la sorpassano, che dire di quelle soprannaturali?” (Blaise Pascal, Pensieri)
5) La res cogitans= sostanza pensante, inontra le res extensa= sostanza estesaCon l'esistenza della ghiandola pineale che è una parte del cervello con la funzione unificatrice delle sensazioni.
6) tutta la filosofia successiva cercherà di risolvere i problemi sollevati o lasciati in sospeso da Cartesio, che viene anche considerato come il padra del meccanicismo inteso in senso moderno, un meccanicismo con dei caratteri ontologici e metodici insieme.
7) Spinoza rivive il razionalismo cartesiano in modo particolare per lui la ragione deve maturare e trasformarsi in amore intellettuale di Dio. Per Spinoza la razionalità si immedesima con Dio, egli considerando le due sostanza cartesiane, tornerà all'unità della sostanza, l'unica sostanza è tutto ciò che è, per Spinoza la res extensa è Dio e la sostanza ha delle particolarità è increata, eterna, infinita, unica.
8) Hegel e pià in generale l'idealismo tredesco vogliono andare oltre la divisione cartesiana tra ragione teoretica e ragione pratica
9) Quando si abbandona il vecchio metodo di ricerca scientifico per adottarne uno nuovo.
10) Per la domanda 10 ti incollo la definizione di wikipedia e aggiungo che entrambi i pensatori sovvertono il modello scientifico in vigore fino a quel momento ovvero quello aristotelico:
Giordano Bruno:
Secondo Giordano Bruno il nostro sistema planetario eliocentrico non è che un’infinitesima parte dell’universo, dove ci sono infiniti altri sistemi con altri pianeti abitati come la Terra, tutti composti dai quattro elementi, tutti irradianti luce, e nessuno inferiore agli altri per dignità. Cosicché nell’universo non ci sono né centro né circonferenza, né alto né basso. Secondo Giordano Bruno, i movimenti cosmici non sono dovuti a un motore immobile esterno, come nel sistema astronomico aristotelico, ma a princìpi interni ai corpi celesti (dato che l’universo è infinito e quindi non c’è nulla “fuori” di esso).
Copernico
La sua teoria - che propone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare - riprende quella greca di Aristarco da Samo dell'eliocentrismo, la teoria opposta al geocentrismo, che voleva invece la Terra al centro del sistema. Merito di Nicolò Copernico non è dunque l'idea, già espressa dai greci, ma la sua rigorosa dimostrazione tramite osservazioni. Il nucleo centrale della teoria di Copernico, l'essere il Sole al centro delle orbite degli altri pianeti, e non la Terra, fu pubblicato nel libro De revolutionibus orbium coelestium (Delle rivoluzioni dei mondi celesti) l'anno della sua morte. Il libro è il punto di partenza di una conversione dottrinale dal sistema geocentrico a quello eliocentrico e contiene gli elementi più salienti della teoria astronomica dei nostri tempi, comprese una corretta definizione dell'ordine dei pianeti, della rivoluzione quotidiana della Terra intorno al proprio asse, della precessione degli equinozi.
ciaoooooooooooooooooo :lol

IPPLALA
Cartesio ancora nn lo faccio, lo faccio quest'anno

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