Critica agli ideologi della Sinistra hegeliana
Mi servirebbe una mano sulla critica agli "ideologi" della sinistra hegeliana. vorrei esserlo spiegata in maniera breve e comprensibile. grazie a tutti
Risposte
Ciao Anna,
vediamo un po' ti do qualche spunto sulla critica agli "ideologi" della Sinistra hegeliana, però poi tu devi studiare bene l'argomento e se hai dubbi puoi anche chiedermi in merito qualche informazione:
Tra i critici degli "ideologi" della Sinistra hegeliana vi sono per esempio Marx e Engels. I due filosofi tedeschi considerano gli esponenti della cosiddetta Sinistra hegeliana come degli "ideologi", in quanto scostandosi dalla realtà, ritengono le idee universalmente valide non contestualizzandole in un determinato ambito storico. La critica vera e propria che Marx ed Engels muovono a questi ultimi è quella secondo cui le idee non siano autonome, perché infatti rispecchiano le relazioni intercorrenti tra gli uomini. Per Marx per esempio la concezione di tipo ideologico è strettamente legata alla divisione del lavoro, che si articola in lavoro teorico e in lavoro manuale, provocando a sua volta determinati schemi ideologici che occultano i processi insiti nella società e nell'atto teso a mascherare l’asservimento dell'individuo.
Al tal proposito il filosofo tedesco, in contrapposizione alle idee, afferma che:
- le forze che animano la storia non sono le idee, ma le strutture economico-sociali;
- le idee non avrebbero un tipo di valore universale e sovratemporale;
- l'alienazione non sarebbe insita nelle idee, ma nelle esperienze sociali all'interno del quale gli uomini vivono.
Ciao,
Giorgia.
vediamo un po' ti do qualche spunto sulla critica agli "ideologi" della Sinistra hegeliana, però poi tu devi studiare bene l'argomento e se hai dubbi puoi anche chiedermi in merito qualche informazione:
Tra i critici degli "ideologi" della Sinistra hegeliana vi sono per esempio Marx e Engels. I due filosofi tedeschi considerano gli esponenti della cosiddetta Sinistra hegeliana come degli "ideologi", in quanto scostandosi dalla realtà, ritengono le idee universalmente valide non contestualizzandole in un determinato ambito storico. La critica vera e propria che Marx ed Engels muovono a questi ultimi è quella secondo cui le idee non siano autonome, perché infatti rispecchiano le relazioni intercorrenti tra gli uomini. Per Marx per esempio la concezione di tipo ideologico è strettamente legata alla divisione del lavoro, che si articola in lavoro teorico e in lavoro manuale, provocando a sua volta determinati schemi ideologici che occultano i processi insiti nella società e nell'atto teso a mascherare l’asservimento dell'individuo.
Al tal proposito il filosofo tedesco, in contrapposizione alle idee, afferma che:
- le forze che animano la storia non sono le idee, ma le strutture economico-sociali;
- le idee non avrebbero un tipo di valore universale e sovratemporale;
- l'alienazione non sarebbe insita nelle idee, ma nelle esperienze sociali all'interno del quale gli uomini vivono.
Ciao,
Giorgia.
Sposto in Filosofia.