Nomenclatura e numero di ossidazione per verifica
Avendo una verifica sulla nomenclatura tradizionale e iupac avrei bisogno di una mano. io so assegnare i nomi sia nella nomenclatura tradizionale che in quella iupac, il problema e che non capisco come si calcola il n.o. di un elemento in una formula. Qualcuno me lo può spiegare in maniera semplice, magari anche con degli esempi? :dead
Risposte
# elisa8765 :
Grazie... dovrebbe essere acido eptaossidofosforico
Mi sa che non ci siamo.
Consiglio numero 1.
Se vedi tanti H all'inizio di qualche molecola, il più delle volte è un acido. (L'acqua no!)
Consiglio numero 2
Ci sono dei raggruppamenti atomici che vanno imparati a memoria.
Esempi :
NO3 -> Nitrato
NO2 -> Nitrito
PO4 -> FosfatO
PO3 -> Fosfito
SO3 -> Solfato
SO2 -> Solfito
Quindi non è più Eptaossidofosforico, anche perchè a me eptaossidofosforico fa pensare a qualcosa che oltre al gruppo fosforico ha anche 7 ossigeni.
Pensa ai raggruppamenti Fosfato e quanti ce ne sono....
Quindi ritornando all'acido pirofosforico, il nome IUPAC è?
Grazie... dovrebbe essere acido eptaossidofosforico
Allora sembra complicata e paurosa la cosa ma se ci ragioni e ci entri gradualmente capisci che ciò che ti spaventava era l'ombra ingigantita di un cagnolino! :P
Partiamo dalla definizione: "Carica che assumerebbe un elemento se gli elettroni di legame vengono assegnati all'atomo più elettronegativo"
Detta così la cosa può sembrare ancora più misteriosa ma proviamo a entrare dentro la definizione.
Esistono delle regole per determinare il n.o:
1) Gli atomi delle sostanze elementri hanno sempre n.o= 0; ovvero se abbiamo S8, lo zolfo, ha n.o=0
2) Il n.o. dell'ossigeno è -2 tranne nei perossidi in cui vale -1 e quando è legato al fluoro (più elettronegativo) in cui è +2
3) Il n.o. dell'idrogeno è +1 tranne quando H è combinato con un metallo ed è quindi -1 (si capisce quando si ha per esempio LiH, dove H è posto a destra)
4) Gli ioni monoatomici hanno n.o. coincidente con la carica elettrica; il Fe^3+ ha n.o = +3
5)In uno ione poliatomico la somma dei numeri di ossidazione deve equivalere alla carica dello ione; OH^- O ha n.o= -2 e n.o H= +1
6) in una molecola o in un composto ionico la somma dei numeri di ossidazione deve essere 0; H2O O n.o= -2 H n.o= +1
7) In un legame covalente gli elettroni condivisi sono formalmente attribuiti all'atomo più elettronegativo.
Adesso passiamo agli esempi ;)
se hai HPO2 troviamo i vari n.o:
-dalle regole sappiamo che O ha n.o.= -2.
-l'idorgeno invece ha +1 quindi:
-2(2)+1+x=0 x=3 e corriponde al n.o di P
-2(2)=> poichè l'indice va moltiplicato per il n.o
Nei composti binari la faccenda è più semplice poichè l'indice di un elemento è il n.o dell'altro:
Fe2O3=> Fe n.o= +3 O n.o= -2
Prova a trovare i n.o di questo composto:
H4P2O7
e se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi pure!! :)
Partiamo dalla definizione: "Carica che assumerebbe un elemento se gli elettroni di legame vengono assegnati all'atomo più elettronegativo"
Detta così la cosa può sembrare ancora più misteriosa ma proviamo a entrare dentro la definizione.
Esistono delle regole per determinare il n.o:
1) Gli atomi delle sostanze elementri hanno sempre n.o= 0; ovvero se abbiamo S8, lo zolfo, ha n.o=0
2) Il n.o. dell'ossigeno è -2 tranne nei perossidi in cui vale -1 e quando è legato al fluoro (più elettronegativo) in cui è +2
3) Il n.o. dell'idrogeno è +1 tranne quando H è combinato con un metallo ed è quindi -1 (si capisce quando si ha per esempio LiH, dove H è posto a destra)
4) Gli ioni monoatomici hanno n.o. coincidente con la carica elettrica; il Fe^3+ ha n.o = +3
5)In uno ione poliatomico la somma dei numeri di ossidazione deve equivalere alla carica dello ione; OH^- O ha n.o= -2 e n.o H= +1
6) in una molecola o in un composto ionico la somma dei numeri di ossidazione deve essere 0; H2O O n.o= -2 H n.o= +1
7) In un legame covalente gli elettroni condivisi sono formalmente attribuiti all'atomo più elettronegativo.
Adesso passiamo agli esempi ;)
se hai HPO2 troviamo i vari n.o:
-dalle regole sappiamo che O ha n.o.= -2.
-l'idorgeno invece ha +1 quindi:
-2(2)+1+x=0 x=3 e corriponde al n.o di P
-2(2)=> poichè l'indice va moltiplicato per il n.o
Nei composti binari la faccenda è più semplice poichè l'indice di un elemento è il n.o dell'altro:
Fe2O3=> Fe n.o= +3 O n.o= -2
Prova a trovare i n.o di questo composto:
H4P2O7
e se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi pure!! :)