Acqua!!

vally32
Salve a tutti, ho tantissimi problemi con il capitolo sul mio libro riguardante l'acqua.
Prima domanda, sul mio libro c'è scritto "I legami tra gli atomi di idrogeno e quello di ossigeno sono covalenti polari perchè l'ossigeno attira gli elettroni di legame, spostando la carica negativa su di sè; mentre gli atomi di idrogeno restano impoveriti di elettroni e su di essi si accumula una carica positiva parziale."
Chi riesce a spiegarmi tutto ciò? :|
Seconda domanda, le coppie elettroniche libere nei legami ad idrogeno, principalmente a cosa servono? Per avere un legame ad idrogeno con una qualsiasi altra molecola bisogna per forza avere delle coppie elettroniche libere?
Terza domanda, non ho ben capito il motivo per cui l'acqua allo stato liquido ha una densità maggiore rispetto all'acqua allo stato solido. Nel mio libro dice che è perchè le molecole d'acqua hanno un'elevata mobilità e sono più ravvicinate rispetto a quelle allo stato solido, ma non riesco a capire il collegamento con la densità.

GRAZIE MILLE A CHIUNQUE RIESCA A RISPONDERMI :) :)
Mi avete praticamente salvato la vita :D :D

Risposte
vally32
Grazie mille per la tua risposta sempre esaustiva! Ho capito tutto! ;)
Ultimissime domande e poi non ti disturbo più:
1. La formula Q= m * K * Delta T, in cosa consisterebbe? So che K è la costante del calore specifico ma il resto? :/
2. Per quanto riguarda la tensione superficiale ho capito che le molecole della superficie tendono a lasciarsi attrarre verso l'interno ma non capisco perché dovrebbe impiegare la forma che li consente la minor area superficiale e perché diminuisce all'aumento della temperatura.
3. Un chiarimento nel fenomeno della capillarità, nell'acqua prevale il fenomeno dell'adesione quindi l'acqua si arrampica sulla superficie del vetro e crea un menisco concavo, mentre nelle mercurio non si attacca al vetro perché è più forte il legame di coesione tra le molecole e crea un menisco convesso. È' giusto? :)
4 e ultima domanda: Ho capito che il fenomeno della dissociazione riesce a liberare i legami ionici e gli ioni al loro interno, mentre la ionizzazione è in grado di rompere i legami covalenti polari. Ora, per creare una soluzione elettrolitica, gli elettroliti possono essere solo l'acqua oppure tutti i solventi polari? E i solventi non polari quindi non possono creare soluzioni elettrolitiche?

Ho veramente finito e ti giuro che non ti disturbo più, scusami per le lunghe domande :D
Grazie mille ancora per la tua risposta, sempre gentile ;) :)

Ithaca
Ciao Vally :)

E' bene partire dando una giusta definizione del legame covalente polare: esso avviene tra atomi di elementi diversi che presentano una lieve differenza di elettronegatività, inferiore a 1,9; ciò vuol dire che la coppia di elettroni del legame è spostata verso l'atomo più elettronegativo, assumendo così una carica parzialmente negativa, a differenza dell'altro atomo meno elettronegativo che assumerà una carica parzialmente positiva. Considerando la molecola dell'acqua, saprai bene che l'idrogeno avrà elettronegatività pari a 2,20 e l'ossigeno pari a 3.44, la cui differenza sarà, appunto, inferiore a 1,90.
Pertanto, avendo affermato che l'ossigeno è l'elemento più elettronegativo, egli attrarrà verso di sé i due atomi di idrogeno, completando l'ottetto e formando un dipolo.
L'acqua, pertanto, (e non solo!) è una molecola polare che presenta una forza di coesione (ti invito a rileggere il paragrafo) molto maggiore di quelle prevedibili solo grazie all'orientazione del dipolo, questo perché possiede più atomi di idrogeno legati ad un atomo molto elettronegativo e con più coppie solitarie (due, in tal caso). Per tali composti è stato sviluppato un modello di iterazione diverso, definito legame ad idrogeno (o a ponte di idrogeno).
Quando un atomo di idrogeno è legato ad un atomo fortemente elettronegativo e di piccole dimensioni, come N, O, F, il legame risulta fortemente polare, con il verso del dipolo rivolto verso l'atomo più elettronegativo. Anche se la carica positiva presente sull'atomo di idrogeno è relativamente bassa, la densità di carica è molto grande per via delle dimensioni dell'atomo di idrogeno. Pertanto, l'atomo interagisce con la parte di un'altra molecola dove sono localizzate coppie solitarie.
Possiamo perciò dire che il legame ad idrogeno si forma fra un atomo di idrogeno già legato a un atomo fortemente elettronegativo e le coppie solitarie di un altro atomo di un'altra molecola.

Per rispondere alla tua terza domanda, ti invito a dare un'attenta lettura a tale documento:
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9708

A presto :hi

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