Urgente! vi prego!!! (1 sola domanda)
Geografia
1. Per quale motivo la globalizzazione in campo agricolo ha ripercussioni negative sui paesi meno sviluppati?? :thx
1. Per quale motivo la globalizzazione in campo agricolo ha ripercussioni negative sui paesi meno sviluppati?? :thx
Miglior risposta
"Ma l'agricoltura come ha risentito del fenomeno della globalizzazione?
Sicuramente uno maggiori problemi dell'agricoltura dei paesi poveri è rappresentato dalle tecniche obsolete di coltivazione e dalla mancanza di adeguati livelli di professionalità. Alle scarse rese produttive si è cercato di rispondere con l'introduzione di sementi ibride più produttive rispetto a quelle normali. Al di là di quelli che sono i dubbi circa gli effetti che il consumo di tali prodotti possa avere sull'uomo, va detto che tali ibridi non possono essere riprodotti e devono essere acquistati ogni anno da società multinazionali che li detengono e che ne stabiliscono i prezzi dato che operano in regime oligopolistico.
D'altra parte, tali ibridi sono molto vulnerabili agli attacchi di insetti nocivi e richiedono l'uso massiccio di pesticidi la cui spesa è notevolmente crescita con il rischio di un aumento dei costi che devono sostenere gli agricoltori dei paesi più poveri: tutto ciò si traduce in un aumento della loro povertà, al di là di possibili conseguenze sulla salute umana.
Ino.ltre, la ripetizione delle stesse coltura nel tempo riduce la biodiversità e rischia di incidere negativamente sia sulla produttività del suolo, che sulla diversificazione del cibo disponibile in tali paesi."
Fonte: http://www.manageronline.it/articoli/vedi/3326/globalizzazione-agricola/
Ciao! :hi
P.S. L'oligopolio è una forma di mercato con pochi offerenti definiti leader, le cui decisioni, di fatto, hanno influsso sulle decisioni degli altri offerenti. (da wikipedia)
Sicuramente uno maggiori problemi dell'agricoltura dei paesi poveri è rappresentato dalle tecniche obsolete di coltivazione e dalla mancanza di adeguati livelli di professionalità. Alle scarse rese produttive si è cercato di rispondere con l'introduzione di sementi ibride più produttive rispetto a quelle normali. Al di là di quelli che sono i dubbi circa gli effetti che il consumo di tali prodotti possa avere sull'uomo, va detto che tali ibridi non possono essere riprodotti e devono essere acquistati ogni anno da società multinazionali che li detengono e che ne stabiliscono i prezzi dato che operano in regime oligopolistico.
D'altra parte, tali ibridi sono molto vulnerabili agli attacchi di insetti nocivi e richiedono l'uso massiccio di pesticidi la cui spesa è notevolmente crescita con il rischio di un aumento dei costi che devono sostenere gli agricoltori dei paesi più poveri: tutto ciò si traduce in un aumento della loro povertà, al di là di possibili conseguenze sulla salute umana.
Ino.ltre, la ripetizione delle stesse coltura nel tempo riduce la biodiversità e rischia di incidere negativamente sia sulla produttività del suolo, che sulla diversificazione del cibo disponibile in tali paesi."
Fonte: http://www.manageronline.it/articoli/vedi/3326/globalizzazione-agricola/
Ciao! :hi
P.S. L'oligopolio è una forma di mercato con pochi offerenti definiti leader, le cui decisioni, di fatto, hanno influsso sulle decisioni degli altri offerenti. (da wikipedia)
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