Perfavore tra poco ho gli esami di terza media

luigi
mi potete scrivere due temi uno su ugo foscolo e uno su giacomo leopardi????se si vi ringrazio in anticipo.

Risposte
melody_gio
si citano sempre le fonti quando si danno le risposte, detto questo chiudo questo topic che è di 7 anni fa.

n.isoardi
Giacomo Leopardi nacque a Recanati nelle Marche, il 29 giugno 1798 , da dei marchesi .
Inizia gli studi nella biblioteca paterna .
L'adolescenza di Leopardi fu priva di divertimento e di svaghi, lo studio "eccessivo" come lui stesso lo definiva lo portò ad avere una salute debole,la scoliosi si stava aggravando e una malattia agli occhi gli impediva di leggere a lungo tempo e a volte anche di pensare .
Nel 1818 tenta invano la fuga, a causa dell'arretratezza culturale di Recanati , pochi anni dopo riceve dal padre l'autorizzazione per andare a Roma presso uno zio, ma rimane deluso da questa esperienza poichè il mondo fuori da Recanati non era come se lo era immaginato.
Nel 1825 si trasferisce a Bologna, poi a Milano e a Firenze.
Nel 1833 le sue condizioni fisiche peggiorano e si spostò a Napoli dove morì.
Leopardi fu uno dei maggiori poeti dell'ottocento.
I Temi principali della sua poesia sono "La natura, il dolore, le illusioni e la memoria" Da queste tematiche formulò la sua teoria di vita.
Secondo Leopardi la natura "Era matrigna" poiché aveva creato L'uomo con aspirazioni impossibili.
Nel 1824 Compose le "Operette Morali" una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa .
Scrisse due importanti gruppi lirici "I piccoli idilli" composti prima di andare a Roma e "I grandi Idilli" composti dopo la visita a Roma, i due componimenti sono raccolti in un unico gruppo lirico "I Canti".
In molte sue opere si identifica il "pessimismo Leopardiano "pensiero secondo cui l’infelicità è sempre esistita .
Una delle sue poesie che mi è piaciuta maggiormente è "A Silvia".
Questa poesia è dedicata a Silvia che per il poeta rappresenta i sogni e le illusioni .
Il poeta le si rivolge nella poesia ricordando il tempo felice della giovinezza in cui entrambi sognavano un futuro migliore, traditi poi dalla dura realtà della vita.

emy 93
io su leopardi ho la biografia ke metto nella tesina:

Giacomo Leopardi nasce a Recanati nel 1798, dal conte Monaldo e Adelaide Antici. Nel 1803 l’amministrazione dei beni familiari è tolta al padre, che si ritira quindi in una velleitaria attività di letterato dilettante, e passa nelle mani della madre. L’atmosfera di casa Leopardi non è felice ed è caratterizzata dall’indole della madre, severa, bigotta e povera d’affetti. Il giovane Giacomo inizia nel 1807 gli studi con i fratelli Carlo e Paolina, inizia a comporre piccoli componimenti poetici e cerca un proprio spazio autonomo all’interno di un’educazione di chiaro stampo controriformistico. Tra il 1813 e il 1816 inizia da solo lo studio del greco; si dedica a ricerche erudite e a varie indagini filologiche sorprendentemente rigorose e precise. Politicamente sposa le idee ultralegittimiste del padre. Nel 1817 pubblica sullo «Spettatore» l’Inno a Nettuno, fingendo trattarsi della traduzione di un originale greco, e due odi apocrife in greco, presentate come autentiche. Inizia la sua amicizia epistolare con Pietro Giordani ed inizia lo Zibaldone, il grande diario intellettuale che continuerà sino al ‘32. Nel 1818 si conclude la sua conversione politica che lo porta a diventare un patriota repubblicano e democratico. Nel 1819 le cagionevoli condizioni di salute lo obbligano a sospendere gli studi; tutto ciò è una spinta a chiarire la propria condizione di solitudine, di noia, e a maturare il suo pessimismo ancora indeterminato. È in questo periodo che scrive L’infinito e Alla luna. nel 1820 continuano le composizioni poetiche come, ad esempio, La sera del dì di festa. Nel 1822 si reca a Roma, il primo viaggio fuori da Recanati: rimarrà molto deluso. Nel 1823 ritorna a Recanati dove analizza la decadenza nazionale e gli effetti nefasti della Restaurazione. Nel 1824 scrive la maggior parte delle Operette morali e l’anno dopo parte per Milano, dove prende contatto con l’editore Stella, e poi passa a Bologna. Nel 1827 si trasferisce a Firenze dove conosce Alessandro Manzoni; i due non si capiranno, troppo diversa è l’indole personale. Nel 1828, finiti i mezzi di sostentamento, dopo aver composto A Silvia, è costretto a far ritorno a Recanati. Nel 1829 compone: Le ricordanze, La quiete dopo la tempesta, Il Sabato del villaggio. Poco dopo aver concluso il Canto notturno, nel 1830, torna a Firenze ed inizia l’amicizia con un esule napoletano: Antonio Ranieri. Nell’aprile 1831, durante i moti dell’Italia centrale, escono i Canti per l’editore Piatti. Nel 1833 Giacomo si trasferisce con il Ranieri a Napoli; i due vivono in condizioni economiche estremamente precarie. Nel 1835 escono i Canti per l’editore Starita di Napoli; vi compaiono nuove poesie tra cui Il passero solitario e il cosiddetto ciclo di Aspasia (Il pensiero dominante, Amore e Morte, Consalvo, A se stesso, Aspasia). Muore, a 39 anni, nel 1837 a Napoli durante un’epidemia di colera: il Ranieri a stento riesce a sottrarne il corpo alla fossa comune.

alicia
prova a guardare qui per ugo foscolo https://www.skuola.net/page.php?al=ugo-foscolo _cerca_

luigi
forse esce uno di attualità uno sugli argomenti studiati e uno sui progetti del futuro e la scelta del liceo(forse di solito sono questi)

cmq qualcuno puo provarmi a fare un tema su ugo f. e uno su giacomo l.

rapper
anche io faccio gli esami di terza media...e tu già conosci i titoli dei temi? Comunque _cerca_ qualche informazione su foscolo e leopardi e rielabora cìò che hai capito leggendo gli appunti e formuli un tema. :hi

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