Makarenko
chi mi sà dire qualcosa su makarenko........e il concetto di collettivo? grazie
Risposte
fonte: http://doc****/vedi_tutto/index.php?h=5fc21808
Ivanohe,dovresti sempre aggiungere la fonte da cui prendi le informazioni,a meno che sono parole tue.
Ciao Laura!
Ciao Laura!
La parola collettivo indica in politica un insieme di persone accomunate da una qualsiasi caratteristica o interesse, che arriva a formare un'associazione o comunque un gruppo.
Makarenko(1888-1939) - nasce da una famiglia operaia;il padre esercita una decisiva influenza sulla sua formazione politica - gli viene affidata la direzione di un'istituzione per ragazzi abbandonati, la Colonia Gorki, che sarà il "laboratorio" in cui inizia la sua esperienza di pedagogista ed educatore - la sua pedagogia verrà riconosciuta come modello di educazione sovietica - "Poema pedagogico" è romanzo pedagogico che pone, l'uno di fronte all'altro, M, l'Olimpo pedagogico e la Pedagogia Ufficiale educazione marxista, della disciplina, della società Russia, dopo la rivoluzione del 1917 --> fondamenti pedagogici: 1. educazione libera di Rousseau --> fondata sui principi di spontaneità e creatività individuale, sembra la forma di educazione più coerente per quella società dei liberi e degli uguali che verrà dopo la fase transitoria della dittatura del proletariato 2. pedagogia scientifica --> fondata sulla natura del soggetto e sull'individualità delle tecniche didattiche; sistema educativo rivoluzionario fondato su dati materiali e scientificamente controllabili; strumento fondamentale di liberazione dalle forme alienanti delle sovrastrutture ideologiche della cultura del passato 3. pedagogia socialista --> riprende il pensiero marxista; si basa su due concetti fondamentali: a) l'educazione del combattente (per la liberazione del proletariato) e del costruttore (dei nuovi valori); b) la ricostruzione dell'educazione riforme scolastiche (che conferiscono alla scuola sovietica il suo assetto definitivo): 1. del 1918 --> la scuola dev'essere unica (aperta a tutti), laica (prevedere la netta separazione stato/chiesa) e del lavoro (impartire un'educazione politecnica) --> ogni scuola costituisce un collettivo scolastico autonomo con una propria struttura e propri organi e prevede anche la partecipazione degli studenti attraverso un Consiglio --> l'educazione è umanistica e dell'autoformazione della personalità 2. del 1923 --> educazione come formazione del comunista e del lavoratore, basata su un sistematico intervento ideologico e non sulla spontaneità, incentrata sulle 3 categorie fondamentali del marxismo: natura, lavoro e società il collettivo è struttura portante dell'intero processo di formazione della personalità e quindi si ha un rovesciamento della pedagogia come spontaneità individuale | è una necessità storica: l'educazione deve porsi al servizio della politica, dello stato e dei fini individuali e collettivi l'uomo nuovo, sovietico non deve avere cedimenti individualistici o tentazioni intellettualistiche, ma si deve inserire, attraverso il lavoro ed un convinto impegno politico, nel progetto solidale di edificazione e consolidamento della società socialista formazione politica e lavoro produttivo il soggetto dell'educazione non è l'individuo singolo ma il collettivo come organismo sociale unitario e non come insieme di singoli individui l'educazione è eteronomica -->l'educazione non prende avvio dal soggetto ma da qualcosa che è al di sopra del soggetto e per questo richiede a volte il sacrificio degli interessi e delle motivazioni individuali in nome delle esigenze sociali - si basa sulla disciplina --> ha 2 significati: a) insieme dei mezzi impiegati per assicurare al collettivo una vita ordinata ed operativa (imposizione della legge) --> b) conquista dell'armonia fra esigenze individuali e sociali (comprensione della legge) M dà molta importanza al metodo e alla base di questo c'è il collettivo | è un organismo unitario, organico (non è una semplice somma di individui) e pedagogicamente totalizzante (al suo interno si organizzano tutte le forme di vita del soggetto) all'interno dell'intero collettivo (scuola) vi è il collettivo di base, ovvero una suddivisione di questo, una composizione eterogenea per età, maturazione ideologica, esperienza ed abilità operativa, da non confondere con la classe la rigidità dell'educazione di M non deve far pensare che egli sia disinteressato al singolo individuo, alla propria personalità e al dialogo interpersonale | la logica dell'azione pedagogica parallela affida l'educazione del singolo al collettivo e considera quest'ultimo come la realtà primaria certe forme di vita militare (l'uso dell'uniforme, il culto della bandiera, le cerimonie di apertura dell'assemblea, .. ) sono introdotte da M come tradizioni delle istituzioni educative | base della moralità collettiva che s'impone oggettivamente ed impersonalmente per permettere al collettivo di creare la propria personalità e stabilità il lavoro è momento fondamentale del processo educativo --> industrialismo pedagogico: ideale educativo per cui i ragazzi dividono la loro giornata tra la scuola e il lavoro produttivo CRITICHE: - non garantisce il pieno sviluppo dell'individualità + educazione come faticosa conquista che richiede il lavoro di gruppo
spero di esserti stato utile. Ciaooo
Makarenko(1888-1939) - nasce da una famiglia operaia;il padre esercita una decisiva influenza sulla sua formazione politica - gli viene affidata la direzione di un'istituzione per ragazzi abbandonati, la Colonia Gorki, che sarà il "laboratorio" in cui inizia la sua esperienza di pedagogista ed educatore - la sua pedagogia verrà riconosciuta come modello di educazione sovietica - "Poema pedagogico" è romanzo pedagogico che pone, l'uno di fronte all'altro, M, l'Olimpo pedagogico e la Pedagogia Ufficiale educazione marxista, della disciplina, della società Russia, dopo la rivoluzione del 1917 --> fondamenti pedagogici: 1. educazione libera di Rousseau --> fondata sui principi di spontaneità e creatività individuale, sembra la forma di educazione più coerente per quella società dei liberi e degli uguali che verrà dopo la fase transitoria della dittatura del proletariato 2. pedagogia scientifica --> fondata sulla natura del soggetto e sull'individualità delle tecniche didattiche; sistema educativo rivoluzionario fondato su dati materiali e scientificamente controllabili; strumento fondamentale di liberazione dalle forme alienanti delle sovrastrutture ideologiche della cultura del passato 3. pedagogia socialista --> riprende il pensiero marxista; si basa su due concetti fondamentali: a) l'educazione del combattente (per la liberazione del proletariato) e del costruttore (dei nuovi valori); b) la ricostruzione dell'educazione riforme scolastiche (che conferiscono alla scuola sovietica il suo assetto definitivo): 1. del 1918 --> la scuola dev'essere unica (aperta a tutti), laica (prevedere la netta separazione stato/chiesa) e del lavoro (impartire un'educazione politecnica) --> ogni scuola costituisce un collettivo scolastico autonomo con una propria struttura e propri organi e prevede anche la partecipazione degli studenti attraverso un Consiglio --> l'educazione è umanistica e dell'autoformazione della personalità 2. del 1923 --> educazione come formazione del comunista e del lavoratore, basata su un sistematico intervento ideologico e non sulla spontaneità, incentrata sulle 3 categorie fondamentali del marxismo: natura, lavoro e società il collettivo è struttura portante dell'intero processo di formazione della personalità e quindi si ha un rovesciamento della pedagogia come spontaneità individuale | è una necessità storica: l'educazione deve porsi al servizio della politica, dello stato e dei fini individuali e collettivi l'uomo nuovo, sovietico non deve avere cedimenti individualistici o tentazioni intellettualistiche, ma si deve inserire, attraverso il lavoro ed un convinto impegno politico, nel progetto solidale di edificazione e consolidamento della società socialista formazione politica e lavoro produttivo il soggetto dell'educazione non è l'individuo singolo ma il collettivo come organismo sociale unitario e non come insieme di singoli individui l'educazione è eteronomica -->l'educazione non prende avvio dal soggetto ma da qualcosa che è al di sopra del soggetto e per questo richiede a volte il sacrificio degli interessi e delle motivazioni individuali in nome delle esigenze sociali - si basa sulla disciplina --> ha 2 significati: a) insieme dei mezzi impiegati per assicurare al collettivo una vita ordinata ed operativa (imposizione della legge) --> b) conquista dell'armonia fra esigenze individuali e sociali (comprensione della legge) M dà molta importanza al metodo e alla base di questo c'è il collettivo | è un organismo unitario, organico (non è una semplice somma di individui) e pedagogicamente totalizzante (al suo interno si organizzano tutte le forme di vita del soggetto) all'interno dell'intero collettivo (scuola) vi è il collettivo di base, ovvero una suddivisione di questo, una composizione eterogenea per età, maturazione ideologica, esperienza ed abilità operativa, da non confondere con la classe la rigidità dell'educazione di M non deve far pensare che egli sia disinteressato al singolo individuo, alla propria personalità e al dialogo interpersonale | la logica dell'azione pedagogica parallela affida l'educazione del singolo al collettivo e considera quest'ultimo come la realtà primaria certe forme di vita militare (l'uso dell'uniforme, il culto della bandiera, le cerimonie di apertura dell'assemblea, .. ) sono introdotte da M come tradizioni delle istituzioni educative | base della moralità collettiva che s'impone oggettivamente ed impersonalmente per permettere al collettivo di creare la propria personalità e stabilità il lavoro è momento fondamentale del processo educativo --> industrialismo pedagogico: ideale educativo per cui i ragazzi dividono la loro giornata tra la scuola e il lavoro produttivo CRITICHE: - non garantisce il pieno sviluppo dell'individualità + educazione come faticosa conquista che richiede il lavoro di gruppo
spero di esserti stato utile. Ciaooo