Disegno tecnico: Prospettiva accidentale
Salve, scusate anticipatamente se ho sbagliato sezione.
Volevo chiedere un aiuto per un disegno tecnico. La mia professoressa, senza nessuna minima indicazione, ci ha assegnato per le vacanze la Prospettiva accidentale con l'applicazione della teoria delle ombre. Dobbiamo disegnare un esterno. Soltanto che cercando su internet le spiegazioni sono molto superficiali. Mi servirebbe una spiegazione che parta delle basi (x intenderci come si predispone il foglio ad esempio) Spero che possiate darmi una mano e vi ringrazio già da ora...
Volevo chiedere un aiuto per un disegno tecnico. La mia professoressa, senza nessuna minima indicazione, ci ha assegnato per le vacanze la Prospettiva accidentale con l'applicazione della teoria delle ombre. Dobbiamo disegnare un esterno. Soltanto che cercando su internet le spiegazioni sono molto superficiali. Mi servirebbe una spiegazione che parta delle basi (x intenderci come si predispone il foglio ad esempio) Spero che possiate darmi una mano e vi ringrazio già da ora...
Risposte
ehm si io ti ringrazio ma queste sn sl definizioni della prospettiva accidentale a me serve proprio il metodo per disegnarla.
La prospettiva accidentale è caratterizzata dall'avere due punti di fuga sulla linea di orizzonte ai bordi del foglio o addirittura fuori dal foglio, un punto di fuga a destra e uno a sinistra. Essa è usata per le prospettive di esterni o per rappresentare oggetti. In effetti i punti di fuga sono sempre due, sia nella centrale che nell'accidentale, in quella centrale un punto di fuga sta al centro del foglio e l'altro all'infinito, di conseguenza il piano di fondo è parallelo all'osservatore, mentre nell'accidentale i due punti di fuga sono a distanza finita e di conseguenza nessun piano è parallelo all'osservatore e da ciò il nome accidentale.
fac-simile prospettiva accidentale
fac-simile prospettiva accidentale