Vari dubbi su variabile casuale autocorrelata
Cari ragazzi avrei alcuni dubbi sull'Analisi di serie temporali e sull'inferenza statistica classica. In genere mi occupo di variabili idrologiche ed essendo alle prime armi mi sovvengono alcuni problemi. Fino a quando analizzavo grandezze come precipitazioni medie o massime annue adattavo delle distribuzioni di probabilità come la normale o la gumbel per capire come come erano distribuite queste grandezze. Più in là sono venuto a conoscenza della "Time series Analysis" ed ora quando ho una grandezza x(t), quindi variabile nel tempo, mi pongo la domanda se possa essere autocorrelata o meno (oltre a capire se ha trend, se è periodica, ecc.). Ora la mia domanda è: se ho un campione di una variabile idrologica x(t) e di questa mi accorgo che ci sia una certa autocorrelazione, è sbagliato cercare di fare un'inferenza statistica di tipo classico, ovvero cercare di capire quale distribuzione di probabilità descrive meglio la variabile aleatoria x(t)?
O è più giusto cercare un modello stocastico che la descriva?
Spero di essermi spiegato bene...
P.S. Il mio obiettivo è predire le realizzazione future della x(t). Con un approccio classico assegno una certa probabilità e mi ricavo la x corrispondente a quella probabilità.
O è più giusto cercare un modello stocastico che la descriva?
Spero di essermi spiegato bene...
P.S. Il mio obiettivo è predire le realizzazione future della x(t). Con un approccio classico assegno una certa probabilità e mi ricavo la x corrispondente a quella probabilità.
Risposte
Mi interesserebbe anche un bel testo che mi faccia un po' di chiarezza sull'argomento...