Sul "metodo dei minimi quadrati".. tratto dal Taylor
Salve a tutti,
leggevo il capitolo 8 del testo "Introduzione all''analisi degli errori di J.R.Taylor", in merito al "metodo dei minimi quadrati" e ci sono alcune cosine cosette sulle quali volevo una qualche delucidazione:
1) Il "metodo dei minimi quadrati pesati" è una generalizzazione del "metodo dei minimi quadrati (non pesati)"[nota]o per lo meno, il "metodo dei minimi quadrati pesati" posso usarlo al posto del "metodo dei minimi quadrati (non pesati)"[/nota]
2) Perchè nella stima dei coefficienti di una funzione lineare, e non solo, assume che le grandezze che entrano in gioco nella funzione devono essere distribuite normalmente? E se così non fosse?
Ringrazio anticipatamente!
Saluti
leggevo il capitolo 8 del testo "Introduzione all''analisi degli errori di J.R.Taylor", in merito al "metodo dei minimi quadrati" e ci sono alcune cosine cosette sulle quali volevo una qualche delucidazione:
1) Il "metodo dei minimi quadrati pesati" è una generalizzazione del "metodo dei minimi quadrati (non pesati)"[nota]o per lo meno, il "metodo dei minimi quadrati pesati" posso usarlo al posto del "metodo dei minimi quadrati (non pesati)"[/nota]
2) Perchè nella stima dei coefficienti di una funzione lineare, e non solo, assume che le grandezze che entrano in gioco nella funzione devono essere distribuite normalmente? E se così non fosse?
Ringrazio anticipatamente!
Saluti
Risposte
@Sergio,
oh thanks! Ora mi è più chiaro!
Saluti
oh thanks! Ora mi è più chiaro!

Saluti