Scegliere il giusto modo di analizzare i dati - AIUTO

melus1
Ciao a tutti.
Vorrei chiedervi un consiglio sul giusto modo di analizzare i dati di un'osservazione sperimentale:
è stato osservao un gruppo di atleti i quali dovevano dimostrare la loro precisione nel tiro di un pallone verso un bersaglio.
I risultati sono stati valutati con un indice che va da 1 a 5 in base alla precisione dove 1 è la massima precisione e 5 un tiro pessimo.
Dopo un periodo di allenamento i test sono stati ripetuti e ora si vorrebbe valutare gli effetti dell'allenamento.

Vorrei sapere secondo voi qual'e' il modo piu' corretto di analizzare i dati perchè ho qualche dubbio. Non credo che i risultati dei tiri seguano una distribuzione normale quindi ha senso calcolare la deviazione standard? O fare un test di significatività T ?
Per ogni soggetto si potrebbe calcolare il valore medio della precisione e poi fare un semplice confronto prima e dopo ma tramite quale analisi?

Vi ringrazio per i suggerimenti.

Risposte
cradav
Per quanto riguarda le "statistiche descrittive" (max, min, media, varianza, mediana) puoi sempre calcolarle per descrivere i risultati del campione che hai sotto mano.
Per quanto riguarda il test-t non è necessario che i dati abbiano una distribuzione normale, la cosa essenziale e che sia ragionevole assumere una distribuzione normale della popolazione. Se hai poche osservazioni e fai l'istogramma potrebbe non sembrare una normale, ma se prendi tutti gli atleti nella popolazione di interesse verosimilmente i risultati si concentreranno sul 3 e andranno diminuendo a livelli estremi. Se è ragionevole assumere normalità della popolazione puoi tranquillamente usare il test-t per la significatività della differenza tra medie.

Ciao

melus1
Non avevo fatto questa considerazione.
Ti ringrazio molto.

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