Rapporto tra statistica e probabilità
Ciao a tutti!
Come sempre sto studiando la statistica nell'esame di Misure Elettroniche, e sono giunto in un punto in cui si analizzano i vari approcci probabilistici (a priori, frequentistica, assiomatica). Allora mi chiedo, che rapporto c'è tra probabilità e statistica?
GRAZIE.
Come sempre sto studiando la statistica nell'esame di Misure Elettroniche, e sono giunto in un punto in cui si analizzano i vari approcci probabilistici (a priori, frequentistica, assiomatica). Allora mi chiedo, che rapporto c'è tra probabilità e statistica?
GRAZIE.
Risposte
In estrema sintesi: un riassunto, un'analisi, uno studio di correlazione ti forniscono dei valori stimati della popolazione; per poter dire qualcosa dei valori reali della popolazione stessa userai la probabilità (o come si cita nel mio vecchio libro "usando il linguaggio della probabilità").
Esempio applicato: una media di misure strumentali ti fornisce un'approssimazione di un certo valore reale che a priori non conosci; puoi fare due cose:
- dire che il valore reale è "pressapoco quello lì"
come puoi intuire, non è un gran risultato;
- stabilire con una certa probabilità quanto quel valore si avvicina al reale ("al 99% la tensione effettiva è compresa fra 12V e 13V"); in questo caso hai un risultato matematico che puoi usare anche successivamente.
Esempio applicato: una media di misure strumentali ti fornisce un'approssimazione di un certo valore reale che a priori non conosci; puoi fare due cose:
- dire che il valore reale è "pressapoco quello lì"

- stabilire con una certa probabilità quanto quel valore si avvicina al reale ("al 99% la tensione effettiva è compresa fra 12V e 13V"); in questo caso hai un risultato matematico che puoi usare anche successivamente.
"Rggb":
In estrema sintesi: un riassunto, un'analisi, uno studio di correlazione ti forniscono dei valori stimati della popolazione; per poter dire qualcosa dei valori reali della popolazione stessa userai la probabilità (o come si cita nel mio vecchio libro "usando il linguaggio della probabilità").
Esempio applicato: una media di misure strumentali ti fornisce un'approssimazione di un certo valore reale che a priori non conosci; puoi fare due cose:
- dire che il valore reale è "pressapoco quello lì"come puoi intuire, non è un gran risultato;
- stabilire con una certa probabilità quanto quel valore si avvicina al reale ("al 99% la tensione effettiva è compresa fra 12V e 13V"); in questo caso hai un risultato matematico che puoi usare anche successivamente.
Un'altra domanda. Il professore a lezione ha detto che:
"Da un punto di vista statistico esistono tre approcci differenti di probabilità: classico, frequentistico e assiomatico"
è una frase corretta? Perché dovrebbe essere corretta se probabilità e statistica sono due cose leggermente differenti? Altra e ultima domanda: la probabilità è un sottoinsieme della statistica?
Grazie.