Quando usare t-student
Ciao a tutti. Leggendo questo esercizio:
Quelli che seguono sono i punteggi dei test Q.I. di un campione casuale di
18 studenti di una certa universita.
130 122 119 142 136 127 120 152 141
132 127 118 150 141 133 137 129 142
Costruisci, per il punteggio Q.I. medio degli studenti di quella universita, gli intervalli di
confidenza al 95 % seguenti:
a) quello bilaterale,
b) quello unilaterale sinistro,
c) quello unilaterale destro.
Ho fatto tutti i calcoli partendo dal calcolo della media, poi la varianza e infine gli intervalli. Poichè mi chiedeva gli intervalli PER LA MEDIA, ho fatto i miei calcoli utilizzando la variabile normalizzata Z(alpha/2). Guardando la soluzione però ho visto che andava fatto con T-Student a n-1 gradi di liberta. Ma t-student non va applicato solo quando non siamo a conoscenza della varianza? In questo caso la varianza la calcolo tramite i risultati dell'esperimento...
Quindi quando usare un metodo piuttosto che l'altro?
Grazie
Quelli che seguono sono i punteggi dei test Q.I. di un campione casuale di
18 studenti di una certa universita.
130 122 119 142 136 127 120 152 141
132 127 118 150 141 133 137 129 142
Costruisci, per il punteggio Q.I. medio degli studenti di quella universita, gli intervalli di
confidenza al 95 % seguenti:
a) quello bilaterale,
b) quello unilaterale sinistro,
c) quello unilaterale destro.
Ho fatto tutti i calcoli partendo dal calcolo della media, poi la varianza e infine gli intervalli. Poichè mi chiedeva gli intervalli PER LA MEDIA, ho fatto i miei calcoli utilizzando la variabile normalizzata Z(alpha/2). Guardando la soluzione però ho visto che andava fatto con T-Student a n-1 gradi di liberta. Ma t-student non va applicato solo quando non siamo a conoscenza della varianza? In questo caso la varianza la calcolo tramite i risultati dell'esperimento...
Quindi quando usare un metodo piuttosto che l'altro?
Grazie
Risposte
Si giusto, ora ho capito
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