Interpretazione densità per costruzione di istogrammi
Salve,
sto studiando statistica, materia in cui sono peggio che negato.
Studiando le modalità di rappresentazione delle variabili quantitative, si incontra nel libro di testo una precisazione: quando le classi di intervallo hanno ampiezza diversa, allora non è giusto rappresentare l'altezza del rettangolo di un istogramma come la frequenza relativa/assoluta (cosa che può essere fatta quando gli intervalli sono tutti della stessa ampiezza) della rispettiva classe di intervallo.
In tal caso, l'altezza dovrà essere fissata come la densità della classe di intervallo, individuabile come il rapporto tra frequenza relativa e ampiezza della base.
Io una volta che ho dei dati grezzi non so cosa sia la densità e quindi non la so neanche trovare. Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi di cosa si tratta (interpretazione)?
Ho cercato anche su google, anche in inglese, ma non si trova niente di niente, deserto...
Grazie
sto studiando statistica, materia in cui sono peggio che negato.
Studiando le modalità di rappresentazione delle variabili quantitative, si incontra nel libro di testo una precisazione: quando le classi di intervallo hanno ampiezza diversa, allora non è giusto rappresentare l'altezza del rettangolo di un istogramma come la frequenza relativa/assoluta (cosa che può essere fatta quando gli intervalli sono tutti della stessa ampiezza) della rispettiva classe di intervallo.
In tal caso, l'altezza dovrà essere fissata come la densità della classe di intervallo, individuabile come il rapporto tra frequenza relativa e ampiezza della base.
Io una volta che ho dei dati grezzi non so cosa sia la densità e quindi non la so neanche trovare. Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi di cosa si tratta (interpretazione)?
Ho cercato anche su google, anche in inglese, ma non si trova niente di niente, deserto...
Grazie
Risposte
"iTz_Ovah":
Ho cercato anche su google, anche in inglese, ma non si trova niente di niente, deserto...
hai cercato male....qualunque dispensa di Statistica Descrittiva ti spiega tutto nei dettagli
Ciao,
ho guardato il link, nello specifico ho cercato mediante la ricerca rapida la parola "densità", ottenendo un unico risultato, ove non dà interpretazione alcuna di tale concetto (anzi, dice solo che la curva di densità dà un'approssimazione della forma della distribuzione nell'istogramma relativo ad una particolare tabella, la 2.4). In sintesi, non è quello che cercavo...
Apprezzo comunque.
PS: Ho guardato già diverse dispense, quelle del mio professore, che però aveva a lezione il difetto di dare per scontati certi concetti, questo incluso, e quelle dell'università di Pavia, ove il difetto è reiterato.
ho guardato il link, nello specifico ho cercato mediante la ricerca rapida la parola "densità", ottenendo un unico risultato, ove non dà interpretazione alcuna di tale concetto (anzi, dice solo che la curva di densità dà un'approssimazione della forma della distribuzione nell'istogramma relativo ad una particolare tabella, la 2.4). In sintesi, non è quello che cercavo...
Apprezzo comunque.
PS: Ho guardato già diverse dispense, quelle del mio professore, che però aveva a lezione il difetto di dare per scontati certi concetti, questo incluso, e quelle dell'università di Pavia, ove il difetto è reiterato.
"iTz_Ovah":
ho guardato il link, nello specifico ho cercato mediante la ricerca rapida la parola "densità"
E' proprio a questo a cui mi riferivo....per interagire in questa stanza è mandatorio studiare bene la teoria....mi spiace ma forse hai frainteso le finalità di questo forum....
In quella dispensa (che ho trovato in 30' e che ho letto sbadatamente) c'è spiegato tutto (in maniera facile e chiara) ciò di cui hai bisogno....
ciao
La teoria l'ho studiata, ci mancherebbe altro, non sono affatto il tipo che vuole la pappina pronta, anzi...
Ma sulla teoria lancia questa idea per la rappresentazione degli istogrammi aventi classi di intervallo di ampiezza diversa, ma non spiega niente!
Ma sulla teoria lancia questa idea per la rappresentazione degli istogrammi aventi classi di intervallo di ampiezza diversa, ma non spiega niente!
"iTz_Ovah":
La teoria l'ho studiata, ci mancherebbe altro
mi permetto di dubitarne fortemente. Ad ogni modo, nel rispetto delle regole, sei libero di postare ciò che ti pare anche se dubito che risponderò ancora ai tuoi quesiti
cordiali saluti
Puoi permetterti di dubitare, ma potrei dimostrarti il contrario ripetendoti per filo e per segno ogni ogni singola parola del mio libro, manca poco perfino le virgole. Ma chiaramente... se qualcosa (la densità) sul libro non è spiegata, non dipende affatto da me.
che cosa sia una densità dovrebbe esserti noto anche senza tirare in ballo la statistica...è il rapporto fra la probabilità (o frequenza relativa) e l'ampiezza dell'intervallo....si fa così in modo che le aree degli istogrammi rappresentino le probabilità (o le frequenze relative) della classe e quindi sommino ad uno....generalizzando il discorso arriverai a definire una denistà di probabilità per variabili continue, ma sono tutte cose che per forza devi avere visto su qualunque testo di statistica di base
Ricordati che per avere una maggior probabilità di risposta da parte degli utenti (non da me, visto che l'atteggiamento con cui hai interagito qui lo considero "poco professionale") è necessario dimostrare gli sforzi ed i tentativi che hai fatto per superare gli ostacoli
detto ciò ti saluto cordialmente e ti auguro una buona permanenza sul forum.
Ricordati che per avere una maggior probabilità di risposta da parte degli utenti (non da me, visto che l'atteggiamento con cui hai interagito qui lo considero "poco professionale") è necessario dimostrare gli sforzi ed i tentativi che hai fatto per superare gli ostacoli
detto ciò ti saluto cordialmente e ti auguro una buona permanenza sul forum.
Ora, giusto per farti capire come si studia, ti mostro che sulle dispense che ti ho indicato c'è scritto tutto; certo bisogna leggerle, non fare la ricerca veloce dei termini.....

come vedi l'area del primo istogramma rappresenta la frequenza relativa (o la probabilità) mentre l'altezza dell'istogramma è data dal valore dell'area diviso l'ampiezza della relativa classe: $(0.675)/(6.5-1.5)=0.135$
addio.

come vedi l'area del primo istogramma rappresenta la frequenza relativa (o la probabilità) mentre l'altezza dell'istogramma è data dal valore dell'area diviso l'ampiezza della relativa classe: $(0.675)/(6.5-1.5)=0.135$
addio.
Che fosse il rapporto tra frequenza relativa e ampiezza dell'intervallo lo avevo intuito, tant'è che l'ho scritto precisamente nel testo della domanda.
Ho scritto "base" perché nelle dispense essa è considerata al pari dell'ampiezza di un intervallo.
Il fatto è che data la mia preparazione precedente in materie unicamente non matematiche/scientifiche, per me quello è solamente un rapporto privo di significato. Stavo appunto andando cercando una risposta che colmasse quella assenza apparente di significato.
A proposito, non credo di esser stato poco professionale, ma forse è un concetto soggettivo.
(Ti ringrazio per la risposta)
"iTz_Ovah":
In tal caso, l'altezza dovrà essere fissata come la densità della classe di intervallo, individuabile come il rapporto tra frequenza relativa e ampiezza della base.
Ho scritto "base" perché nelle dispense essa è considerata al pari dell'ampiezza di un intervallo.
Il fatto è che data la mia preparazione precedente in materie unicamente non matematiche/scientifiche, per me quello è solamente un rapporto privo di significato. Stavo appunto andando cercando una risposta che colmasse quella assenza apparente di significato.
A proposito, non credo di esser stato poco professionale, ma forse è un concetto soggettivo.
(Ti ringrazio per la risposta)