Funzione del parametro lambda nella distribuzione esponenziale
Buongiorno ragazzi 
Mi ritrovo a studiare la distribuzione esponenziale e dopo averla dimostrata e aver dimostrato la sua assenza di memoria, ancora non ho ben chiaro il ruolo pratico del parametro \(\displaystyle \lambda \).
Grazie anticipate

Mi ritrovo a studiare la distribuzione esponenziale e dopo averla dimostrata e aver dimostrato la sua assenza di memoria, ancora non ho ben chiaro il ruolo pratico del parametro \(\displaystyle \lambda \).
Grazie anticipate

Risposte
Bisogna vedere cosa intendi per "ruolo pratico"... Essendo comunque l'unico parametro, tutti i momenti della distribuzione (media, varianza, ecc.) li puoi esprimere in funzione di $\lambda$.
Il mio professore aveva detto che\(\displaystyle \lambda \) rappresentasse una frequenza. Ma non ho afferrato quel giorno di che genere di frequenza parlasse. E tuttora non riesco a trovare un nesso.

Forse ho capito. In un processo di Poisson, il parametro $\lambda$ è il valore atteso del numero di eventi (o di arrivi, come le chiamate in una centrale telefonica) per unità di tempo, quindi in questo senso è una "frequenza di arrivo", nel senso che per $\lambda$ maggiori avrai in media più arrivi. Ora, si dimostra che i tempi di attesa tra due arrivi in un processo di Poisson seguono la legge esponenziale, guarda caso di parametro $\lambda$.
Ci ho preso?
[ot]Se ti sente un fisico a dire che $\lambda$ è una frequenza...[/ot]
Ci ho preso?
[ot]Se ti sente un fisico a dire che $\lambda$ è una frequenza...[/ot]
E mi sa di sì
grazie mille 
Sì che un fisico potrebbe infastidirsi, ma quando si parla di "definizione" di frequenza ci si riferisce a \(\displaystyle \frac{1}{s} \). Nel nostro caso, per come hai ragionato, \(\displaystyle \frac{arrivi}{unità di tempo} \) rispetta la definizione di frequenza...
Il mi sa di sì è riferito anche al fatto che il mio professore ha fatto lo stesso esempio delle chiamate in un call center.
Grazie ancora


Sì che un fisico potrebbe infastidirsi, ma quando si parla di "definizione" di frequenza ci si riferisce a \(\displaystyle \frac{1}{s} \). Nel nostro caso, per come hai ragionato, \(\displaystyle \frac{arrivi}{unità di tempo} \) rispetta la definizione di frequenza...
Il mi sa di sì è riferito anche al fatto che il mio professore ha fatto lo stesso esempio delle chiamate in un call center.
Grazie ancora

Ok.
Cmq scusa ma ti ho un pò fuorviato con il mio OT... A questo punto te lo spiego. E' che in fisica ondulatoria di solito la lunghezza d'onda si indica con $\lambda$ e la relazione che lega $\lambda$ alla frequenza $f$ è
$v = \lambda f$
dove $v$ è la velocità dell'onda ($c$ nel caso di onde elettromagnetiche nel vuoto), quindi in quell'ambito $\lambda$ è proporzionale all'inverso della frequenza.
Cmq scusa ma ti ho un pò fuorviato con il mio OT... A questo punto te lo spiego. E' che in fisica ondulatoria di solito la lunghezza d'onda si indica con $\lambda$ e la relazione che lega $\lambda$ alla frequenza $f$ è
$v = \lambda f$
dove $v$ è la velocità dell'onda ($c$ nel caso di onde elettromagnetiche nel vuoto), quindi in quell'ambito $\lambda$ è proporzionale all'inverso della frequenza.
Ahhhh
ho capito
Ottimo...grazie mille anche per l'ultima spiegazione

Ottimo...grazie mille anche per l'ultima spiegazione
