Dubbio su utilizzo statistica test e gradi libertà

FloydTheBarber
Ciao a tutti, ho un dubbio che riguarda l' utilizzo dei gradi di libertà e della tabella t student in alcuni semplici esercizi riguardanti la regressione. Mi spiego meglio, in un analisi di regressione devo calcolare il valore p per un test a due code circa l' ipotesi nulla $\beta$ = 0 con il classico $\alpha$ al 95%.

Faccio quindi il test t di student, ma il mio dubbio sorge al momento di cercare in tabella il valore corrispondente di t in quanto ho (in questo caso) n=45 e nelle tabelle della distribuzione di student non trovo 44 gradi di libertà.
In altri esercizi n è molto grande ed assume valori come 706, 1000, 209, 666 che non sono ovviamente presenti nelle tabelle. Devo, in tutti questi casi considerare come infiniti i gradi di libertà?

Ciao e grazie


P.S. guardando alcuni esercizi mi viene il dubbio che, essendo il campione di grandi dimensioni si debba utilizzare la tabella della distribuzione z...

Risposte
Rigel1
In generale per quel test devi usare la distribuzione t di Student con \(n-2\) gradi di libertà.
Quando questo numero è "grande" (per "grande" si intende tipicamente \(>30\)) si usa direttamente la distribuzione normale standard, da momento che, in tal caso, le due distribuzioni sono praticamente identiche.

FloydTheBarber
Infatti, mi aveva disorientato un pò il fatto di calcolare una t di student e poi utilizzare una tabella Z. Ancora una domanda, sempre nel medesimo caso del primo post, per il calcolo del valore p so che devo raddoppiare il valore trovato in tabella (in quanto sto facendo un test a due code), noto però che viene utilizzato in valore assoluto. In pratica, dato il mio valore di Z devo prendere in tabella solo il corrispondente a -Z e poi raddoppiarlo o si prende il positivo se Z positivo e negativo se Z negativo? spero di essermi spiegato..

Rigel1
"FloydTheBarber":
spero di essermi spiegato..

Francamente no...

FloydTheBarber
Dunque, sono nella situazione di dover effettuare un test a due code e devo calcolare il valore-p. So che il valore-p lo trovo raddoppiando il risultato di Z ottenuto in tabella. Ad esempio se Z è -1.96 allora trovo il corrispondente valore in tabella che è 0.025 e quindi raddoppio per trovare il valore-p che sarà 0.05. In alcuni esercizi svolti vedo però che il valore di z da raddoppiare viene calcolato in valore assoluto e cioè, nell' esempio precedente
2(-\1.96\)
e fino a qui va bene, ma poi noto che in alcuni esercizi dove il valore di Z è positivo, ad esempio Z=0.10 ed il calcolo del valore-p viene effettuato considerando, in valore assoluto -0.10 e cioè
2(-\0.10\)
.
Ora non so se è eventualmente un errore di stampa o io che non ho capito bene alcuni passaggi; quello che vorrei chiedere è la conferma che nel calcolo del valore-p si utilizza il valore corrispondente di Z, positivo o negativo a seconda dei casi e non sempre il valore Z negativo. Spero di essere stato più chiaro, ciao e grazie!

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