Correttezza di uno stimatore
Buongiorno cari! Se una domanda di teoria mi chiede di giustificare l'uso degli stimatori corretti io cosa dovrei rispondere? Avevo pensato al fatto che visto che non esiste uno stimatore che minimizza l'errore quadratico medio per qualunque $\theta$, si può restringere la ricerca all'ambito degli stimatori con distorsione nulla (corretti) in cui lo stimatore più efficiente è quello con varianza minima. Insomma io avrei approfondito questa risposta, ma non mi convince! Secondo voi a cosa fa riferimento la domanda?
Risposte
Se non ricordo male, la correttezza riguarda la speranza e non la varianza. Visto che la stima è una variabile aleatoria, la si sceglie in modo che la sua speranza coincida con il parametro. Per la serie: non possiamo sperare di ottenere il valore esatto, ma almeno vediamo di ottenerlo in media...
Grazie mille ad entrambi! Sergio sei un mito!
