Una proposizione topologica simpatica

Lemniscata1
Non so se è la sezione giusta, dato che qua dentro a moltissimi basta un secondo per fare dimostrazioni che io metto ere geologiche ad elaborare (nei rari casi in cui non getto la spugna). Comunque, sono rimasto colpito da questo fatto, che credo di aver dimostrato con tecniche non troppo elementari. Ero però curioso se voi riuscivate a fare di meglio, attaccando il problema da una prospettiva diversa dalla mia. Eccolo:

Esercizio. Sia $S$ un sottoinsieme chiuso e connesso di $\mathbb{C}$ (s'intende con la topologia euclidea usuale), avente almeno due elementi. Mostrare che $S$ è più che numerabile.

Buon divertimento! :D

Risposte
perplesso1
Ciao, scusami se dico una fesseria:


Rigel1

Lemniscata1
@ perplesso:


Lemniscata1
@ Rigel:


perplesso1
"Lemniscata":
solo che non capisco la tua affermazione sulla minimalità del segmento



Lemniscata1
@ Perplesso:

perplesso1
"Lemniscata":
stai usando senza dirlo la caratterizzazione dei connessi di R

Si :smt023

Rigel1
@Lemniscata:

j18eos
"Lemniscata":
Perché? :?:

killing_buddha
"Rigel":

Non mi e' chiaro nemmeno che sia una funzione: cosa impedisce in linea di principio a $x_\delta$ di non essere unico?

perplesso1
"j18eos":
[quote="Lemniscata"]
Perché? :?:[/quote]

Per ipotesi $A$ contiene due punti distinti chiamiamoli $(a,b)$ e $(c,d)$ quindi $a \ne c$ oppure $b \ne d$ e inoltre ${a,c} \subset p_1(A)$ e ${b,d} \subset p_2(A)$. Dico male?

Rigel1
"killing_buddha":
Non mi e' chiaro nemmeno che sia una funzione: cosa impedisce in linea di principio a $x_\delta$ di non essere unico?

Ciò che sappiamo è che, per ogni \(\delta\in (0, d(p_1, p_2))\), l'insieme \(S_{\delta} := \{x\in S:\ d(x, p_1) = \delta\}\) è non vuoto.
Se assumiamo che valga l'assioma della scelta (cosa che, ahimé, io faccio per abitudine), per ogni siffatto \(\delta\) possiamo scegliere un elemento \(x_{\delta}\in S_{\delta}\).

killing_buddha
Sì, certo, ma come fai questa scelta? Una funzione dovrebbe essere definita univocamente, senza questa ambiguità...

Rigel1
Forse mi sfugge il significato profondo della domanda.
Assumendo AC, ad ogni \(\delta\in (0, d)\) associamo un elemento \(x_{\delta}\in S_{\delta}\); possiamo effettuare questa scelta proprio in virtù di AC.
E' chiaro che, in generale, possono esserci più funzioni adatte allo scopo.
Per quanto ci riguarda, basta dimostrare che ne esiste una.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Segnalo questo. Emerge una cosa interessante: se anziché prendere la funzione [tex]\delta \mapsto x_{\delta}[/tex] proposta da Rigel prendiamo la funzione [tex]f: S \to \mathbb{R}[/tex], [tex]x \mapsto d(p_1,x)[/tex] eludiamo AC, mi sembra. Per definizione di cardinalità
\[

|S| \geq |f(S)| = |[0,d(p_1,p_2)]| = |\mathbb{R}|.

\]
Se questo usa AC non me ne accorgo.

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