Successione equidistribuita

dan952
Definizione. Una successione ${a_n}_{n \in NN}$ si dice equidistribuita in un intervallo $[a,b]$ se la probabilità di trovare un termine della successione in un sottointervallo è proporzionale alla sua lunghezza.

Esempio. La successione $a_n={x^n}$ (parte frazionaria di $x^n$) è equidistribuita per quasi tutti i numeri reali $x>1$, eccetto un insieme a misura (di Lebesgue) nulla di termini (Hardy-Littlewood, 1914), cioè se dividiamo l'intervallo $[0,1]$ in $n$ sottointervalli di lunghezza $1/n$ la probabilità di trovare un termine $a_n$ della successione in uno di questi sottointervalli è $1/n$.

Weyl's criterion. Una successione ${a_n}$ è equidistibuità se e solo se per ogni $m \in NN^{\ast}$, risulta:
$$\lim_{N \rightarrow +\infty} \frac{1}{N}\sum_{n
Sia $x$ irrazionale, dimostrare che la successione $a_n={nx}$ è equidistribuita.

Edit: grazie j18eos per aver fatto presente la svista.

Risposte
j18eos
"dan95":
Definizione. Una successione ${a_n}_{n \in NN}$ si dice equidistribuita in un intervallo $[a,b]$ se la probabilità di trovare un termine della successione in un sottointervallo è uguale alla lunghezza dell'intervallo...
Scusami, forse volevi scrivere che "è eguale alla lunghezza del sottointervallo fratto \(\displaystyle b-a\)"?

dan952
Ho scritto "proporzionale" perché è brutto scrivere "fratto $b-a$".

Vincent46
Penso che ci sia un errore nella scrittura del criterio di Weyl. Comunque ho il vago sentore di aver trasformato un mucchietto di terra in una montagna, ma ormai l'ho scritto, quindi... :-D

dan952
Non puoi usare le disuguaglianze con i numeri complessi.

Comunque sì c'è un errore: ho messo $n$ al posto di $N$ per la fretta di andare a mangiare.

Vincent46
Giusto, però si può fare lo stesso ragionamento sostituendo ad ogni esponenziale prima la sua parte reale e poi la sua parte immaginaria, per dimostrare che entrambe vanno a 0.

dan952
Dove c'è scritto:
$$\cos(2\pi a_r)+\cos(2\pi a_{M+r})<\varepsilon$$
$a_r$ dovrebbe essere $a_M$, giusto?

Vincent46
no, per come l'ho inteso io ci dev'essere $a_r$. quello che voglio dire è che $a_r$ e $a_{M+r}$ differiscono per circa $1/2$, per ogni $r = 1, ... , M$.

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