[Sissa '08] Sul determinante di $^cA$

Steven11
Sia $A$ matrice $n\times n$ a coefficienti reali.
Indico con [tex]$^cA$[/tex] la matrice dei cofattori di [tex]$A$[/tex], i.e. [tex]$^cA := (b_{ij})$[/tex]
dove [tex]$b_{ij}$[/tex] è il prodotto tra [tex]$(-1)^{i+j}$[/tex] e il determinante della matrice ottenuta da [tex]$A$[/tex] sopprimendo la $j$-esima riga e la $i$-esima colonna

Si determini il valore [tex]$\text{det}(^cA)$[/tex].

La mia soluzione, mi sono accorto purtroppo dopo poco tempo, non è valida per le matrici singolari.
Lì per lì non mi è riuscito di aggiustare questo caso, comunque sia la dimostrazione nel caso non singolare è semplice.

Buon divertimento. :wink:

Risposte
j18eos

Steven11
Ok, ma questo appunto non copre il caso "$A$ non invertibile".

j18eos
Lo sò :-D ho iniziato dalla invertibilità di [tex]$A$[/tex]; sull'altro caso ci penserò!

dissonance

j18eos
Dico pubblicamente che tale è una soluzione parziale per il caso di matrici singolari.

maurer

dissonance

Steven11
Ok, mi piace. :)

Per chi leggesse, suppongo che maurer (mi corregga se sbaglio) volesse scrivere

[tex]\det A = a_{j1}b_{j1} + a_{j2}b_{j2} + \ldots + a_{jn}b_{jn} \ne 0[/tex] (ho aggiustato un pedice).

e inoltre deve essere, più sopra, $j=i$ o quello sarebbe il determinante di una matrice di con righe $i$ e $j$ uguali.

maurer
@steven: esatto... ora non posso più editare il messaggio, ma si tratta di un errore di trascrizione. Se qualche mod volenteroso volesse modificare il mio messaggio, faccia pure, ma credo che si capisca lo stesso, dopo l'intervento di steven.

elvis3
Nella vecchia discussione di sopra il problema è stato affrontato a partire dall'equazione

\[
\det {}^c\!\!A \cdot \det A = (\det A)^n \quad \Longleftrightarrow \quad \det A ( \det {}^c\!\!A - (\det A)^{n-1}) = 0 \qquad (\ast)
\]
derivante dall'identità \({}^c\!\! A \cdot A = A \cdot {}^c\!\! A =\det A \cdot I_n\).
A questo punto, se \(\det A\) è un elemento invertibile, si conclude immediatamente che

\[
\det {}^c\!\!A = (\det A)^{n-1} \qquad (\ast \ast)
\]
Dal momento che si lavora su un campo, l'unico caso di soluzione non immediata si ha quando \(\det A = 0\). Alla fine della fiera, risulta che anche in quest'ultimo caso resta valida la \((\ast \ast)\).

Sappiamo che ha senso parlare di determinante di matrici quadrate a entrate in un qualsiasi anello commutativo \(R\). Inoltre, in questo contesto, continuano a essere valide la formula esplicita del determinante, il teorema di Binet, lo sviluppo di Laplace e tutto il resto. In particolare, se \(A\) è una matrice \(n \times n\) con entrate in \(R\), resta ancora valida l'equazione \((\ast)\). Ma stavolta \(\det A \in R\) può essere non nullo e non invertibile...

Vi pongo la questione: dimostrare che \((\ast \ast)\) vale in ogni anello commutativo \(R\).

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