Non-esistenza di soluzioni per certe PDE
Un esercizio semplice sulle formule di Green.
***
Esercizio:
1. Dimostrare che, comunque si fissi \(n\in \mathbb{N}\), il problema di Dirichlet:
\[
\tag{1}
\begin{cases}
\Delta u (x)=u^{2n+1}(x) &\text{, in } \Omega\\
u(x)=0 &\text{, su } \partial \Omega
\end{cases}
\]
(qui \(\Omega \subseteq \mathbb{R}^N\) è un aperto connesso con frontiera sufficientemente regolare) ha solo la soluzione banale \(\bar{u}(x)=0\).
2. È possibile dire lo stesso per il problema di Dirichlet relativo al $p$-laplaciano:
\[
\tag{2}
\begin{cases}
\Delta_p u (x)=u^{2n+1}(x) &\text{, in } \Omega\\
u(x)=0 &\text{, su } \partial \Omega
\end{cases}
\]
con \(p\in ]1,\infty[\) (ove, come al solito, \(\Delta_p u:= \operatorname{div} (|\nabla u|^{p-2}\ \nabla u)\))?
P.S.: Ovviamente, nel caso del laplaciano standard (parte 1), la soluzione del problema può essere pensata come soluzione classica, ossia \(u\in C(\overline{\Omega}) \cap C^2(\Omega)\) che soddisfa (1) in senso puntuale; mentre nel caso del $p$-laplaciano (parte 2), la soluzione del problema deve essere pensata come soluzione debole, ossia come \(u\in W_0^{1,p}(\Omega)\) che soddisfa la PDE in (2) in senso debole e la condizione al bordo nel senso delle tracce.
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Esercizio:
1. Dimostrare che, comunque si fissi \(n\in \mathbb{N}\), il problema di Dirichlet:
\[
\tag{1}
\begin{cases}
\Delta u (x)=u^{2n+1}(x) &\text{, in } \Omega\\
u(x)=0 &\text{, su } \partial \Omega
\end{cases}
\]
(qui \(\Omega \subseteq \mathbb{R}^N\) è un aperto connesso con frontiera sufficientemente regolare) ha solo la soluzione banale \(\bar{u}(x)=0\).
2. È possibile dire lo stesso per il problema di Dirichlet relativo al $p$-laplaciano:
\[
\tag{2}
\begin{cases}
\Delta_p u (x)=u^{2n+1}(x) &\text{, in } \Omega\\
u(x)=0 &\text{, su } \partial \Omega
\end{cases}
\]
con \(p\in ]1,\infty[\) (ove, come al solito, \(\Delta_p u:= \operatorname{div} (|\nabla u|^{p-2}\ \nabla u)\))?
P.S.: Ovviamente, nel caso del laplaciano standard (parte 1), la soluzione del problema può essere pensata come soluzione classica, ossia \(u\in C(\overline{\Omega}) \cap C^2(\Omega)\) che soddisfa (1) in senso puntuale; mentre nel caso del $p$-laplaciano (parte 2), la soluzione del problema deve essere pensata come soluzione debole, ossia come \(u\in W_0^{1,p}(\Omega)\) che soddisfa la PDE in (2) in senso debole e la condizione al bordo nel senso delle tracce.
Risposte
A chi fosse interessato, lascio un altro paio di giorni per la soluzione.
"gugo82":
1. Dimostrare che, comunque si fissi \(n\in \mathbb{N}\), il problema di Dirichlet:
\[
\tag{1}
\begin{cases}
\Delta u (x)=u^{2n+1}(x) &\text{, in } \Omega\\
u(x)=0 &\text{, su } \partial \Omega
\end{cases}
\]
(qui \(\Omega \subseteq \mathbb{R}^N\) è un aperto connesso con frontiera sufficientemente regolare) ha solo la soluzione banale \(\bar{u}(x)=0\).