Moduli iniettivi

maurer
Ho ritrovato questo post. Questo thread vuole essere una prosecuzione di quella discussione in una direzione più algebrica che topologica. Inoltre, affronterò (o meglio, vi farò affrontare :-D) argomenti collegati a quest'altro topic.

Nota iniziale. Ogni anello sarà da considerarsi commutativo unitario (e possibilmente non nullo).

Definizione. Sia [tex]A[/tex] un anello. Un [tex]A[/tex]-modulo [tex]M[/tex] si dice [tex]A[/tex]-divisibile se per ogni non-zero-divisore [tex]a \in A[/tex] e ogni [tex]m \in M[/tex] esiste [tex]n \in M[/tex] tale che [tex]an = m[/tex].

Definizione. Sia [tex]A[/tex] un anello. Un [tex]A[/tex]-modulo [tex]N[/tex] si dice [tex]A[/tex]-iniettivo se per ogni inclusione [tex]M' \subset M[/tex] di [tex]A[/tex] moduli e ogni mappa di [tex]A[/tex]-moduli [tex]f \colon M' \to N[/tex] esiste una mappa [tex]\tilde{f} \colon M \to N[/tex] che estenda [tex]f[/tex]. In altre parole, vale il seguente diagramma:
[tex]\xymatrix{ 0 \ar[r] & M^\prime \ar[dr]_f \ar[r] & M \ar@{.>}[d]^-{\exists \tilde{f}} \\ & & N}[/tex]

Teorema (criterio di Baer). Sia [tex]A[/tex] un anello. Un [tex]A[/tex]-modulo [tex]M[/tex] è iniettivo se e solo se per ogni ideale [tex]I \subset A[/tex] ed ogni mappa [tex]f \colon I \to M[/tex] esiste una mappa [tex]\tilde{f} \colon A \to M[/tex] che estende [tex]f[/tex].

Proof. Esercizio (è piuttosto difficile, ma do un hint: si usi il lemma di Zorn!).

Corollario. Sia [tex]A[/tex] un anello. Se [tex]N[/tex] è un modulo iniettivo allora è divisibile. Se [tex]A[/tex] è un PID, vale il viceversa.

Proof. Esercizio!

Esercizio. Mostrare che [tex]\mathbb R / \mathbb Q[/tex] è uno [tex]\mathbb Z[/tex] modulo iniettivo.

Definizione. Sia [tex]A[/tex] un anello fissato. Sia [tex]M[/tex] un [tex]A[/tex]-modulo, sia [tex]E \subset M[/tex] un sottomodulo. Diciamo che [tex]E[/tex] è essenziale se ogni altro sottomodulo [tex]N \ne \{0\}[/tex] è tale che [tex]E \cap N \ne \{0\}[/tex].

Esercizio. Sia [tex]A[/tex] un anello fissato, sia [tex]M[/tex] un [tex]A[/tex]-modulo. Si dimostri che:
    1) per ogni sottomodulo [tex]N \subset M[/tex] esiste un unico sottomodulo [tex]E[/tex] massimale rispetto alla proprietà di contenere [tex]N[/tex] e che [tex]N[/tex] sia essenziale in [tex]E[/tex];
    2) se [tex]M[/tex] è iniettivo, allora anche [tex]E[/tex] lo è.[/list:u:5h376gy5]

    Per ora mi fermo qui. Se qualcuno fosse interessato e risponderà a questi primi esercizi, si può andare avanti in tante direzioni, una fra tutte si possono delineare le proprietà delle risoluzioni iniettive di moduli ed il funtore derivato ext.

Risposte
Studente Anonimo
Studente Anonimo
"maurer":
2) se [tex]M[/tex] è iniettivo, allora anche [tex]E[/tex] lo è.
Ecco, avrei bisogno di una precisazione: sei sicuro che intendi [tex]M[/tex] e non [tex]N[/tex]?

maurer
Sì, è il più grande ad essere iniettivo. Di qui si arriva poi al concetto di inviluppo iniettivo, che consente di selezionare una risoluzione iniettiva canonica di un qualunque A-modulo: prima si dimostra che la categoria degli A-moduli ha abbastanza iniettivi; si prende quindi un modulo e lo si immerge in un iniettivo, dopodiché si considera il sottomodulo la cui esistenza è provata in quell'esercizio. Il punto 2. assicura che sia iniettivo.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.