La "condizione di stabilità" è più debole
Esercizio. Costruire una successione \( \{x_n \}_{n \in \mathbb{N} } \subseteq \mathbb{R} \) tale che \( x_n - x_{n+1} \to 0 \) per \(n \to \infty \) ma che non sia di Cauchy.
Risposte
Ne abbiamo parlato qualche mese fa, è uno spunto di riflessione importante:
viewtopic.php?p=8309582#p8309582
(ci sono vari esempi, tra cui quello di Bremen, che è corretto).
Un esercizio interessante è dimostrare che la "condizione di stabilità" dell'OP implica che i punti limite di \(x_n\) formano un intervallo. (Definizione: l'insieme dei punti limite di \(x_n\) è \(\{ \ell\in\mathbb R \ :\ x_{k(n)}\to \ell\ \text{per qualche sottosuccessione }x_{k(n)}\}\).)
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(ci sono vari esempi, tra cui quello di Bremen, che è corretto).
Un esercizio interessante è dimostrare che la "condizione di stabilità" dell'OP implica che i punti limite di \(x_n\) formano un intervallo. (Definizione: l'insieme dei punti limite di \(x_n\) è \(\{ \ell\in\mathbb R \ :\ x_{k(n)}\to \ell\ \text{per qualche sottosuccessione }x_{k(n)}\}\).)
@dissonance, bello!
Credo che questo esercizio sia interessante in quanto mostra la forza della condizione di Cauchy. Naively, non basta che i termini di una successioni si avvicinino l'un l'altro sempre di piu', serve che lo facciano con una certa velocita'.
@Bremen: e' corretto l'esempio, avevo costruito qualcosa di simile. Tuttavia non sono d'accordo con la tua seconda dimostrazione: dimostri che dati due punti limite \(a\) e \(b\) allora l'intero \( [a,b]\) e' fatto di punti limite. Quindi, detto \(L\) l'insieme dei punti limite, mi pare che tu dimostri soltanto qualcosa tipo \( [a,b] \subseteq L \).
@Bremen: e' corretto l'esempio, avevo costruito qualcosa di simile. Tuttavia non sono d'accordo con la tua seconda dimostrazione: dimostri che dati due punti limite \(a\) e \(b\) allora l'intero \( [a,b]\) e' fatto di punti limite. Quindi, detto \(L\) l'insieme dei punti limite, mi pare che tu dimostri soltanto qualcosa tipo \( [a,b] \subseteq L \).
Ciao Delirium,
Non capisco, ho fatto vedere che l’insieme dei punti limite è convesso e dunque è un intervallo.
Non capisco, ho fatto vedere che l’insieme dei punti limite è convesso e dunque è un intervallo.
Si', ma dato \(x\) punto limite, e' vero che \(x \in [a,b]\)?
Tu dici: prendo due punti limite \(a\) e \(b\) e dimostro che tutto l'intervallo \([a,b]\) e' fatto di punti limite. Ok. Quello che (mi pare) non dimostri e' che tutti i punti limite stanno in \( [a,b]\) (ed e', credo, la parte difficile, perche' gia' nella selezione di \(a\) e \(b\) stai presupponendo che essi siano gli estremi del tuo intervallo).
Tu dici: prendo due punti limite \(a\) e \(b\) e dimostro che tutto l'intervallo \([a,b]\) e' fatto di punti limite. Ok. Quello che (mi pare) non dimostri e' che tutti i punti limite stanno in \( [a,b]\) (ed e', credo, la parte difficile, perche' gia' nella selezione di \(a\) e \(b\) stai presupponendo che essi siano gli estremi del tuo intervallo).
Mmmm non capisco bene cosa intendi. L’obiettivo era mostrare che $L$ era un intervallo. Io ho fatto vedere che $L$ è convesso. Se siamo d’accordo su questo allora non capisco dove sia il problema! Perdonami ma probabilmente mi sto perdendo qualcosa...
Prova a rispondere a questa domanda
Credo che l'errore stia nella "scelta" di \(a\) e \(b\). Non li puoi fissare cosi'. Piuttosto, siano \( a = \inf L\) e \(b= \sup L \). Da qui il tuo argomento funziona.
"Delirium":
Si', ma dato \(x\) punto limite, e' vero che \(x \in [a,b]\)? [...]
Credo che l'errore stia nella "scelta" di \(a\) e \(b\). Non li puoi fissare cosi'. Piuttosto, siano \( a = \inf L\) e \(b= \sup L \). Da qui il tuo argomento funziona.
Secondo me la domanda posta così non ha senso perché $a$ e $b$ non è chiaro chi siano. Una volta che ho fatto vedere che è connesso, ovviamente ho che \( L = (\inf L, \sup L ) \) (non ho pensato se l’insieme magari è aperto o chiuso ma a meno di quadre dovrebbe essere così).
"Bremen000":
Secondo me la domanda posta così non ha senso perché $a$ e $b$ non è chiaro chi siano. [...]
Appunto! Ma il selezionare due punti \(a\) e \(b\) e' il punto di partenza della tua dimostrazione. Sembra che tu li abbia fissati.
"Bremen000":
[...] ovviamente ho che \( L = (\inf L, \sup L ) \) (non ho pensato se l’insieme magari è aperto o chiuso ma a meno di quadre dovrebbe essere così).
Questo e' giusto, ma a me non era chiaro dalla dimostrazione.
In ogni caso è chiuso, ora che ci penso!
L'idea della dimostrazione è giusta, ma a mio avviso bisogna scriverla meglio. Dati punti limite \(a
Infatti si può dimostrare anche una sorta di implicazione opposta: dato un intervallo chiuso (non necessariamente limitato), esiste una successione \(x_n\) che verifica \(|x_{n+1}-x_n|\to 0\) e tale che l'insieme dei suoi punti limite sia esattamente l'intervallo dato.
---
In generale, data una successione \(x_n\) di punti di \(\mathbb R^n\) che verifica \(d(x_n, x_{n+1}) \to 0\), immagino si possa dimostrare che l'insieme dei punti limite è un convesso chiuso. (Qui \(d\) denota la distanza). Però non so se il viceversa sia vero (dove "viceversa" significa: dato un convesso chiuso esiste una successione che lo abbia come insieme dei punti limite). Queste potrebbero essere domande difficili.
Infatti si può dimostrare anche una sorta di implicazione opposta: dato un intervallo chiuso (non necessariamente limitato), esiste una successione \(x_n\) che verifica \(|x_{n+1}-x_n|\to 0\) e tale che l'insieme dei suoi punti limite sia esattamente l'intervallo dato.
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In generale, data una successione \(x_n\) di punti di \(\mathbb R^n\) che verifica \(d(x_n, x_{n+1}) \to 0\), immagino si possa dimostrare che l'insieme dei punti limite è un convesso chiuso. (Qui \(d\) denota la distanza). Però non so se il viceversa sia vero (dove "viceversa" significa: dato un convesso chiuso esiste una successione che lo abbia come insieme dei punti limite). Queste potrebbero essere domande difficili.
"Bremen000":
In ogni caso è chiuso, ora che ci penso!
Ho ripensato alla tua costruzione e in effetti funziona (modulo le osservazioni di dissonance, ma overall a me sembra a posto), ho probabilmente interpretato male le tue parole. Un oggetto \( I\) con la proprietà: \( a,b \in I \Longrightarrow (a,b) \subseteq I \) è un intervallo. Dovrebbe potersi vedere anche così: \( L = \bigcup_{a,b \in L} (a,b) \).
Ciao dissonance, sempre grazie mille per i link e gli spunti: dovrei mettermi a giocare con robe tipo riflessività e formulazioni deboli in questo periodo, ma trovo questi esercizi/spunti sempre un sacco interessanti...
La dimostrazione era fatta un po' di fretta, l'ho sistemata (credo):
@Delirium, bene! Sono contento di averti convinto
Purtroppo la mia dimostrazione non so quanto sia adattabile ad uno spazio metrico generale perché, anche solo in $RR^n$, la parte dove uso la connessione dell'unione di palle, fallisce. Suggerimenti?
La dimostrazione era fatta un po' di fretta, l'ho sistemata (credo):
@Delirium, bene! Sono contento di averti convinto

Purtroppo la mia dimostrazione non so quanto sia adattabile ad uno spazio metrico generale perché, anche solo in $RR^n$, la parte dove uso la connessione dell'unione di palle, fallisce. Suggerimenti?
Mi pare vada bene, correggi i refusi: hai scritto \(a_k\) (chi è?) e \(y\) (chi è?).
In effetti mi pare che si possa adattare verbatim al caso di una successione in \(\mathbb R^n\), dimostrando che l'insieme dei punti limite di \(x_n\) è connesso (ma non convesso), se \(d(x_{n+1}, x_n)\to 0\). In un generico spazio metrico connesso non so se funziona, tu usi il fatto che le palle sono connesse e questo non è vero in generale (per esempio non è vero in \(\mathbb R^2\) privato di un segmento, che è uno spazio connesso ma contiene delle palle disconnesse).
---
Avevo ipotizzato che in \(\mathbb R^n\) l'insieme dei punti limite fosse convesso. Ripensandoci, sospetto fortemente che questo sia falso. Non dovrebbe essere difficile costruire una successione di punti di \(\mathbb R^2\) che verifichi \(d(x_{n+1}, x_n)\to 0\) e tale che l'insieme dei suoi punti limite è un arco di circonferenza.
In effetti mi pare che si possa adattare verbatim al caso di una successione in \(\mathbb R^n\), dimostrando che l'insieme dei punti limite di \(x_n\) è connesso (ma non convesso), se \(d(x_{n+1}, x_n)\to 0\). In un generico spazio metrico connesso non so se funziona, tu usi il fatto che le palle sono connesse e questo non è vero in generale (per esempio non è vero in \(\mathbb R^2\) privato di un segmento, che è uno spazio connesso ma contiene delle palle disconnesse).
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Avevo ipotizzato che in \(\mathbb R^n\) l'insieme dei punti limite fosse convesso. Ripensandoci, sospetto fortemente che questo sia falso. Non dovrebbe essere difficile costruire una successione di punti di \(\mathbb R^2\) che verifichi \(d(x_{n+1}, x_n)\to 0\) e tale che l'insieme dei suoi punti limite è un arco di circonferenza.
Solo per dire che ho modificato il post precedente.
"dissonance":
Mi pare vada bene, correggi i refusi: hai scritto \(a_k\) (chi è?) e \(y\) (chi è?).
Sistemato!
Più che altro mi sa che nella mia dimostrazione è essenziale il fatto di potersi muovere in una sola direzione se no, in generale, il passaggio dove dico che l'intero segmento \( [a,b] \) è contenuto nell'unione delle palle, fallisce.
Mi sono messo a rileggere il post linkato qui
e tra quelli suggeriti a lato c'era questo in cui non solo c'è una dimostrazione del problema dell'OP ma c'è anche un controesempio al fatto che la dimostrazione sia adattabile a \( \mathbb{R}^n \).
Peccato!
"dissonance":
anche una sorta di implicazione opposta: dato un intervallo chiuso (non necessariamente limitato), esiste una successione \(x_n\) che verifica \(|x_{n+1}-x_n|\to 0\) e tale che l'insieme dei suoi punti limite sia esattamente l'intervallo dato.
e tra quelli suggeriti a lato c'era questo in cui non solo c'è una dimostrazione del problema dell'OP ma c'è anche un controesempio al fatto che la dimostrazione sia adattabile a \( \mathbb{R}^n \).
Peccato!
Perché "peccato"? Invece è interessante. Grazie per il link!
Be' peccato perché mi sarebbe piaciuto vedere come si affrontava il problema in un contesto più generale! D'altra parte apprezzo anche il controesempio!