[EX] Una coppia di disuguaglianze inverse
Esercizio:
Sia \(f:[0,A]\to \mathbb{R}\) una funzione continua e strettamente crescente con \(f(0)=0\).
1. Per ogni \(a\in ]0,A]\) e per ogni \(b\in ]0,f(A)]\) si ha:
\[
\tag{Y}
\int_0^a f(x)\ \text{d} x +\int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y \geq a\ b\; ,
\]
l'uguaglianza valendo solo se \(b=f(a)\).
2. Per ogni \(a\in ]0,A]\) ed ogni \(b\in ]0,f(A)]\) si ha:
\[
\tag{RY}
\min \left\{ 1, \frac{b}{f(a)}\right\}\ \int_0^a f(x)\ \text{d} x + \min \left\{ 1, \frac{a}{f^{-1}(b)}\right\}\ \int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y \leq a\ b\; ,
\]
l'uguaglianza valendo solo se \(b=f(a)\).
Sia \(f:[0,A]\to \mathbb{R}\) una funzione continua e strettamente crescente con \(f(0)=0\).
1. Per ogni \(a\in ]0,A]\) e per ogni \(b\in ]0,f(A)]\) si ha:
\[
\tag{Y}
\int_0^a f(x)\ \text{d} x +\int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y \geq a\ b\; ,
\]
l'uguaglianza valendo solo se \(b=f(a)\).
2. Per ogni \(a\in ]0,A]\) ed ogni \(b\in ]0,f(A)]\) si ha:
\[
\tag{RY}
\min \left\{ 1, \frac{b}{f(a)}\right\}\ \int_0^a f(x)\ \text{d} x + \min \left\{ 1, \frac{a}{f^{-1}(b)}\right\}\ \int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y \leq a\ b\; ,
\]
l'uguaglianza valendo solo se \(b=f(a)\).
Risposte
[ot]Quella (Y) lì è un nome del tutto fortuito per la formula, ovviamente...
Insomma, ogni riferimento a persone o fatti già conosciuti è del tutto casuale.
[/ot]


"Paolo90":
[ot]Quella (Y) lì è un nome del tutto fortuito per la formula, ovviamente...Insomma, ogni riferimento a persone o fatti già conosciuti è del tutto casuale.
[/ot]
[ot]Ovvio...

Tra l'altro, della (Y) già se n'è parlato altrove sul foro (non ricordo se in un esercizio proposto da me o meno).[/ot]
Vado per il primo:
@ robbstark: Carina la dimostrazione con la sostituzione e l'integrazione per parti.
Però, per farla funzionare, c'è bisogno che \(f\) sia derivabile in \([0,a]\), cosa che non è esplicitamente richiesta nel testo... Tuttavia, aggiungendo questa ipotesi, tutto funziona bene.
Essa può essere semplificata un po' con una piccola variazione:

Però, per farla funzionare, c'è bisogno che \(f\) sia derivabile in \([0,a]\), cosa che non è esplicitamente richiesta nel testo... Tuttavia, aggiungendo questa ipotesi, tutto funziona bene.
Essa può essere semplificata un po' con una piccola variazione:
"gugo82":
Però, per farla funzionare, c'è bisogno che \(f\) sia derivabile in \([0,a]\), cosa che non è esplicitamente richiesta nel testo...
Già.
"gugo82":
Essa può essere semplificata un po' con una piccola variazione:

"robbstark":
[quote="gugo82"]
Però, per farla funzionare, c'è bisogno che \(f\) sia derivabile in \([0,a]\), cosa che non è esplicitamente richiesta nel testo...
Già.[/quote]
Però, però... C'è un modo per fare il passaggino senza sporcarsi le mani con la sostituzione e, dunque, senza richiedere derivabilità di \(f\).

Tutto si basa sulla formula di riduzione per gli integrali doppi, applicata intelligentemente ad un appropriato dominio \(D\) normale ad entrambi gli assi.
Invero si ha:
\[
\begin{split}
\int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y &= \int_0^b \left( \int_0^{f^{-1}(y)}\text{d} x\right)\ \text{d} y\\
&= \iint_D \text{d}x\text{d} y
\end{split}
\]
con:
\[
D:=\{(x,y)\in \mathbb{R}^2:\ 0\leq y\leq b \text{ e } 0\leq x\leq f^{-1}(y)\}
\]
normale all'asse \(y\); ma essendo \(f\) biiettiva, si ha pure:
\[
D:=\{(x,y)\in \mathbb{R}^2:\ 0\leq x\leq f^{-1}(b) \text{ e } f(x)\leq y\leq b\}
\]
normale all'asse \(x\), sicché:
\[
\begin{split}
\int_0^b f^{-1}(y)\ \text{d} y &= \iint_D \text{d}x\text{d} y\\
&= \int_0^{f^{-1}(b)} \left( \int_{f(x)}^b\text{d} y\right)\ \text{d} x\\
&= b\ f(b) - \int_0^{f^{-1}(b)} f(x)\ \text{d} x
\end{split}
\]
risultato cui si perveniva per mezzo della sostituzione incriminata.

Ecco! Questo sì che mi piace, essendo l'esatta traduzione formale del disegno, che non riuscivo a fare.
Della seconda parte ne parliamo domani

Vi propongo una variante di dimostrazione della prima disuguaglianza piuttosto 'compatta' (naturalmente ho in mente la figura).
Caso $b>f(a)$:
Introduciamo la funzione:
$ tilde(f)(y) $ $ = f^-1(y)$ se $y in[0,f(a)]$
$=a$ se $y in (f(a), b]$.
$ ab=int_(0)^(a) f(x) dx + int_(0)^(b) tilde(f) (y) dy < int_(0)^(a) f(x) dx +int_(0)^(b) f^-1(y)dy $ ,
per la monotonia dell'integrale, essendo $ tilde(f) (y) < f^-1(y) $ per $y in (f(a),b$].
Il caso $b
Caso $b>f(a)$:
Introduciamo la funzione:
$ tilde(f)(y) $ $ = f^-1(y)$ se $y in[0,f(a)]$
$=a$ se $y in (f(a), b]$.
$ ab=int_(0)^(a) f(x) dx + int_(0)^(b) tilde(f) (y) dy < int_(0)^(a) f(x) dx +int_(0)^(b) f^-1(y)dy $ ,
per la monotonia dell'integrale, essendo $ tilde(f) (y) < f^-1(y) $ per $y in (f(a),b$].
Il caso $b
Parte 2:
Adesso però voglio vedere la soluzione di Gugo
Adesso però voglio vedere la soluzione di Gugo

Eccoti accontentato.
Elegante come sempre
sulla mia hai da fare precisazioni o migliorie? Mi riferisco sia alla Y che alla RY

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