Estensione di caratteri

maurer
Ricordo la seguente definizione:

Definizione. Sia [tex]G[/tex] un gruppo abeliano. Diciamo carattere di [tex]G[/tex] un qualsiasi morfismo [tex]\chi: G \to \mathbb{C}^\times[/tex].

Prove it! Sia [tex]G[/tex] un gruppo abeliano e sia [tex]H \le G[/tex] un suo sottogruppo. Sia poi [tex]\chi[/tex] un carattere di [tex]H[/tex]. Dimostrare che esiste sempre un carattere [tex]\tilde{\chi}[/tex] di [tex]G[/tex] tale che [tex]\tilde{\chi}_{\mid H} \equiv \chi[/tex], ossia tale che la sua restrizione ad [tex]H[/tex] coincida con [tex]\chi[/tex].

Risposte
gugo82
Cos'è [tex]$\mathbb{C}^\times$[/tex]?

dissonance
Sarà il gruppo dei numeri complessi di modulo 1. Mi sa che questo esercizio ha anche una applicazione in Analisi, nella teoria delle algebre di Banach, o almeno mi pare di avere intravisto qualcosa del genere su Functional Analysis di Rudin.

gugo82
"dissonance":
Sarà il gruppo dei numeri complessi di modulo 1.

Questa notazione mi è del tutto nuova.

"dissonance":
Mi sa che questo esercizio ha anche una applicazione in Analisi, nella teoria delle algebre di Banach, o almeno mi pare di avere intravisto qualcosa del genere su Functional Analysis di Rudin.

Buono a sapersi.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Di solito per [tex]\mathbb{C}^{\times}[/tex] si intende il gruppo moltiplicativo dei complessi diversi da zero.

maurer
Ha ragione Martino. Intendevo il gruppo moltiplicativo dei complessi; scusate se l'ho dato per scontato.
In ogni caso, non conosco molte applicazioni di quest'esercizio. Ne conosco una, per la quale però basta un risultato molto più debole: si chiede infatti, che il gruppo sia finito oltre che abeliano. Questo esercizio è la risposta ad una domanda che mi sono fatto da solo qualche tempo fa...

dissonance
Caro Maurer, visto che questo esercizio è irrisolto ormai da anni, ti dispiacerebbe spiegarci come hai ragionato? La cosa mi interessa, ci ho pensato un pochino ma sono riuscito a risolverlo solo nel caso di un gruppo finito, per il quale peraltro avevo già incontrato una costruzione più generale dovuta a Frobenius:

http://en.wikipedia.org/wiki/Frobenius_reciprocity

Purtroppo mi devo occupare di tutt'altro (esami, come al solito) e quindi non mi posso permettere di dedicarmi a questo fatto, ma mi sono incuriosito e vorrei vedere come hai fatto tu.

Grazie!

maurer
Sì, volentieri... ma la soluzione che ho dato all'epoca era alquanto macchinosa a causa della mia ignoranza. Ciò che ho imparato in questi ultimi mesi mi consente di dare una prova di due righe... Le propongo tutte e due, ma nella prima delineo solo lo sketch senza scendere nei controlli più tediosi.

1° modo. Si consideri la famiglia [tex]\mathcal S = \{(K,\psi) \mid H \le K \le G, \: \psi \in \widehat{K}, \: \psi_{\mid H} \equiv \chi \}[/tex], dove [tex]\widehat{K}[/tex] denota il duale di [tex]K[/tex], ossia [tex]\text{Hom}_\mathbb{Z}(K, \mathbb C^\times)[/tex]. Introduciamo in [tex]\mathcal S[/tex] la relazione [tex]\le[/tex] definita da [tex](K_1,\psi_1) \le (K_2,\psi_2) \Leftrightarrow K_1 \subset K_2, \: \psi_{2 \mid K_1} \equiv \psi_1[/tex]. Ora, questa relazione è un ordine parziale (verifica omessa) e [tex](\mathcal S, \le)[/tex] è un insieme induttivo (verifica omessa). Pertanto per il lemma di Zorn possiamo trovare un elemento massimale [tex](K,\psi)[/tex] in questa famiglia. Se, per assurdo [tex]K \subsetneq G[/tex], allora esiste [tex]g \in G, g \not \in K[/tex] e pertanto avremo concluso se riusciamo a far vedere che è possibile estendere [tex](K,\psi)[/tex] con un solo elemento. Tuttavia questo è un facile esercizio (basta osservare che [tex]\mathbb C^\times[/tex] è un gruppo divisibile) - e (@dissonance) saprai già come farlo se l'hai risolto per gruppi finiti.

2° modo. [tex]\mathbb Z[/tex] è un PID, quindi i moduli iniettivi su [tex]\mathbb Z[/tex] sono tutti e soli i gruppi abeliani divisibili. Visto che [tex]\mathbb C^\times[/tex] è divisibile, è iniettivo e pertanto da
[tex]\xymatrix{ 0 \ar[r] & H \ar[r] \ar[dr]_{\chi} & G \ar@{.>}[d]^{\exists \psi} \\ & & \mathbb C^\times}[/tex]
si deduce la proprietà di estensione voluta.

Infine, riporto il seguente modo che è una variante sul tema di quello precedente, ma che è più divertente (in realtà è un allungamento della precedente, ossia una riformulazione in termini di Ext della proprietà di iniettività, ma mi piace vederla così).

3° modo. [tex]\mathbb Z[/tex] è un PID, quindi [tex]\text{Ext}^1_\mathbb{Z}(M,N) = 0[/tex] se [tex]N[/tex] è divisibile (perché, come prima, divisibile implica iniettivo). Ora dalla successione corta esatta
[tex]0 \to H \to G \to G / H \to 0[/tex]
otteniamo la sequenza lunga esatta degli Ext:
[tex]0 \to \hom(G/H, \mathbb C^\times) \to \hom(G, \mathbb C^\times) \to \hom(H,\mathbb C^\times) \to \text{Ext}^1_{\mathbb Z}(G/H, \mathbb C^\times) = 0[/tex]
sicché la mappa [tex]\hom(G,\mathbb C^\times) \to \hom(H,\mathbb C^\times)[/tex] è suriettiva e quindi otteniamo la proprietà di estensione voluta.

Questo tra l'altro ci dice pure che se denotiamo con [tex]\pi_H \colon \widehat{G} \to \widehat{H}[/tex] la mappa di restrizione, allora [tex]\ker \pi_H \cong \widehat{G / H}[/tex]. Lo scrivo perché, ai tempi della mia tesi triennale avevo dimostrato a mano questo isomorfismo, ma ricordo che non mi era chiara la motivazione (si osservi che faccio distinzione tra i termini dimostrazione e motivazione!)... Detta in questi termini invece è ovvia: si tratta della sequenza esatta lunga per Ext! E come facciamo ad essere più felici di così??! :-D

P.S. Manco a dirlo, ovviamente si può generalizzare il tutto in ambito categoriale, specificatamente nelle categorie di Grothendieck (qui c'è qualcosina, anche se non ancora la soluzione...)

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