Disuguaglianza integrale
Sia \(A\subseteq [-a,a]\) un insieme misurabile. Dimostrare che
\[
\int_A (a-|x|) \, dx \leq a\, |A| - \frac{|A|^2}{4},
\]
dove \(|A|\) denota la misura di Lebesgue di \(A\).
Edit: corretto il secondo membro.
\[
\int_A (a-|x|) \, dx \leq a\, |A| - \frac{|A|^2}{4},
\]
dove \(|A|\) denota la misura di Lebesgue di \(A\).
Edit: corretto il secondo membro.
Risposte
Prendi $a=2$ e $A:=(-1,2) \subset (-2,2)$.
Da un lato,
\[
\int_{-1}^{2} 2-\vert x \vert dx = 6 - (2+\frac{1}{2}) = \frac{7}{2}
\]
Dall'altra
\[
a\frac{\vert A\vert}{2} - \frac{\vert A \vert^2}{4} = 3 - \frac{9}{4} =\frac{3}{4}
\]
quindi avremmo
\[
\frac{7}{2} \le \frac{3}{4}.
\]
Conclusione: o sono scemo io o c'è un $+$ a secondo membro (o forse la stima diventa troppo blanda e ne avevi in mente una più sharp?). Btw, io propendo per la prima.
Da un lato,
\[
\int_{-1}^{2} 2-\vert x \vert dx = 6 - (2+\frac{1}{2}) = \frac{7}{2}
\]
Dall'altra
\[
a\frac{\vert A\vert}{2} - \frac{\vert A \vert^2}{4} = 3 - \frac{9}{4} =\frac{3}{4}
\]
quindi avremmo
\[
\frac{7}{2} \le \frac{3}{4}.
\]
Conclusione: o sono scemo io o c'è un $+$ a secondo membro (o forse la stima diventa troppo blanda e ne avevi in mente una più sharp?). Btw, io propendo per la prima.

Hai ragione; m'era sfuggito un \(2\) di troppo a denominatore (causato da un cambio di notazione quando ho trascritto l'esercizio).
Per \( x_1\leq x_2\leq 0\) o perr \( 0 \leq x_1 \leq x_2 \) abbiamo:
\(\int_{x1}^{x2}\left(a-\left|x\right|\right)dx=a\left(x_{2}-x_{1}\right)-\frac{1}{2}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}\right)=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(2x_{1}^{2}+2x_{2}^{2}\right)=\)
\(=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}+x_{1}^{2}+x_{2}^{2}\right)\leq a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}-2x_{1}x_{2}\right)=a-\frac{1}{4}\left|x_{2}-x_{1}\right|^{2}=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left|A\right|^{2}\).
Consideriamo adesso una unione finita o numerabile di intervalli: $A=\bigcup I_{i}$. Abbiamo:
\(\int_{A}\left(a-\left|x\right|\right)dx=\sum_{n}\int_{I_{n}}\left(a-\left|x\right|\right)dx\leq\sum_{n}\left(a\left|I_{n}\right|-\frac{1}{4}\left|I_{n}\right|^{2}\right)=\)
\(=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\sum_{n}\left|I_{n}\right|^{2}\leq a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(\sum_{n}\left|I_{n}\right|\right)^{2}=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left|A\right|^{2}\).
La disuguaglianza quindi vale se \( A\) è un aperto.
La disuguaglianza generale si ottiene facilmente prendendo un aperto \( E\) tale che $A subset E$ e $|E-A|<\epsilon$. Ometto i facili dettagli perchè c'è Crozza su La7.
\(\int_{x1}^{x2}\left(a-\left|x\right|\right)dx=a\left(x_{2}-x_{1}\right)-\frac{1}{2}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}\right)=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(2x_{1}^{2}+2x_{2}^{2}\right)=\)
\(=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}+x_{1}^{2}+x_{2}^{2}\right)\leq a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(x_{1}^{2}+x_{2}^{2}-2x_{1}x_{2}\right)=a-\frac{1}{4}\left|x_{2}-x_{1}\right|^{2}=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left|A\right|^{2}\).
Consideriamo adesso una unione finita o numerabile di intervalli: $A=\bigcup I_{i}$. Abbiamo:
\(\int_{A}\left(a-\left|x\right|\right)dx=\sum_{n}\int_{I_{n}}\left(a-\left|x\right|\right)dx\leq\sum_{n}\left(a\left|I_{n}\right|-\frac{1}{4}\left|I_{n}\right|^{2}\right)=\)
\(=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\sum_{n}\left|I_{n}\right|^{2}\leq a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left(\sum_{n}\left|I_{n}\right|\right)^{2}=a\left|A\right|-\frac{1}{4}\left|A\right|^{2}\).
La disuguaglianza quindi vale se \( A\) è un aperto.
La disuguaglianza generale si ottiene facilmente prendendo un aperto \( E\) tale che $A subset E$ e $|E-A|<\epsilon$. Ometto i facili dettagli perchè c'è Crozza su La7.
Avevo osservato anche io - facendo il conto - che la disuguaglianza vale quando $A$ è un intervallo, da cui si conclude semplicemente usando il teorema di approssimazione come ha fatto totissimus. Tuttavia, stavo cercando di dare un'interpretazione geometrica della disuguaglianza, ma non mi viene in mente nulla di significativo.
Osservo, tra l'altro, che la disuguaglianza in oggetto si può riscrivere come
\[
\int_A \vert x \vert dx \ge \frac{\vert A \vert^2}{4}
\]
e vale per ogni $A$ misurabile (non serve che sia limitato, a patto di considerare $+\infty$ il primo membro quando $A$ è non limitato). Insomma, quello che voglio dire è che tutto quanto è indipendente da $a$.
Osservo, tra l'altro, che la disuguaglianza in oggetto si può riscrivere come
\[
\int_A \vert x \vert dx \ge \frac{\vert A \vert^2}{4}
\]
e vale per ogni $A$ misurabile (non serve che sia limitato, a patto di considerare $+\infty$ il primo membro quando $A$ è non limitato). Insomma, quello che voglio dire è che tutto quanto è indipendente da $a$.
"Paolo90":
Osservo, tra l'altro, che la disuguaglianza in oggetto si può riscrivere come
\[
\int_A \vert x \vert dx \ge \frac{\vert A \vert^2}{4}
\]
Osserva che il primo integrale è, sostanzialmente, il momento angolare rispetto all'origine della "barretta" \(A\) avente densità di massa unitaria; se vuoi minimizzare il momento angolare, ti conviene mettere la massa il più possibile vicino all'origine, vale a dire prendere un insieme \(B=(-\alpha, \alpha)\) con \(\alpha = |A| / 2\).
Propongo anche una soluzione leggermente più complicata, che fa uso della disuguaglianza di riarrangiamento
\[
\int f g \leq \int f^* g^*
\]
con \(f, g\) funzioni non negative e \(f^*, g^*\) i loro riarrangiamenti simmetrici decrescenti.
Posto \(f(x) = a-|x|\) e \(g(x) = \chi_A(x)\), \(x\in [-a,a]\), avremo che \(f^* = f\) e \(g^* = \chi_{A^*} = \chi_{(-\alpha,\alpha)}\) (sempre con \(\alpha = |A|/2\)), dunque
\[
\int f g = \int_A (a-|x|) dx \leq \int f^* g^* = \int_{-\alpha}^{\alpha} (a-|x|) dx = 2a\alpha - \alpha^2 = a |A| - \frac{|A|^2}{4}\,.
\]
"Rigel":
Propongo anche una soluzione leggermente più complicata, che fa uso della disuguaglianza di riarrangiamento
\[
\int f g \leq \int f^* g^*
\]
con \(f, g\) funzioni non negative e \(f^*, g^*\) i loro riarrangiamenti simmetrici decrescenti.
Posto \(f(x) = a-|x|\) e \(g(x) = \chi_A(x)\), \(x\in [-a,a]\), avremo che \(f^* = f\) e \(g^* = \chi_{A^*} = \chi_{(-\alpha,\alpha)}\) (sempre con \(\alpha = |A|/2\)), dunque
\[
\int f g = \int_A (a-|x|) dx \leq \int f^* g^* = \int_{-\alpha}^{\alpha} (a-|x|) dx = 2a\alpha - \alpha^2 = a |A| - \frac{|A|^2}{4}\,.
\]
Bella! Grazie anche per la spiegazione "fisica".

Peccato non averlo visto prima... Ad ogni modo, ecco un facile rilancio: nelle stesse ipotesi, mostrare che:
\[
\int_A (a-|x|)\ \text{d} x \geq \frac{|A|^2}{4}\; .
\]
@ Righello: Non è preferibile dire "riordinamento"?
\[
\int_A (a-|x|)\ \text{d} x \geq \frac{|A|^2}{4}\; .
\]
@ Righello: Non è preferibile dire "riordinamento"?
"gugo82":
@ Righello: Non è preferibile dire "riordinamento"?
Dal punto di vista dell'italiano non c'è dubbio

"gugo82":
Peccato non averlo visto prima... Ad ogni modo, ecco un facile rilancio: nelle stesse ipotesi, mostrare che:
\[ \int_A (a-|x|)\ \text{d} x \geq \frac{|A|^2}{4}\; . \]
Abbiamo:
\(\displaystyle \int_{-a}^{a}\left(a-\left|x\right|\right)dx=a^{2}=\frac{\left(2a\right)^{2}}{4}\)
e quindi ponendo \(\overline{A}=[-a,a]-A\):
\(\displaystyle \int_{A}\left(a-\left|x\right|\right)dx+\int_{\overline{A}}\left(a-\left|x\right|\right)dx=\frac{\left(\left|A\right|+\left|\overline{A}\right|\right)^{2}}{4}=\frac{\left|A\right|^{2}}{4}+\frac{\left|\overline{A}\right|^{2}}{4}+\frac{\left|A\right|\left|\overline{A}\right|}{2}\)
Per la disuguaglianza integrale già dimostrata abbiamo:
\( \displaystyle \int_{\overline{A}}\left(a-\left|x\right|\right)dx\leq a\left|\overline{A}\right|-\frac{\left|\overline{A}\right|^{2}}{4}=\frac{1}{2}\left(\left|A\right|+\left|\overline{A}\right|\right)\left|\overline{A}\right|-\frac{\left|\overline{A}\right|^{2}}{4}=\frac{\left|\overline{A}\right|^{2}}{4}+\frac{\left|A\right|\left|\overline{A}\right|}{2}\)
Sostituendo sopra si dovrebbe ottenere la disuguaglianza proposta.
Ok.
Ma si poteva anche usare la disuguaglianza di Hardy-Littlewood a scendere, cioé:
\[
\int_{-a}^a f(x)\ g(x)\ \text{d} x\geq \int_{-a}^a f^*(x)\ g_*(x)\ \text{d} x
\]
in cui \(f^*\) è il riordinamento simmetrico decrescente di \(f\) e \(g_*\) è il riordinamento simmatrico crescente di \(g\).
Nel caso proposto, prendendo \(f(x):=a-|x|\) e \(g(x)=\chi_A(x)\) si ha:
\[
f^*(x)=f(x) \qquad \text{e} \qquad g_*(x) = \chi_{[-a,-a+|A|/2[}(x) + \chi_{]a-|A|/2 ,a]}(x)
\]
dunque:
\[
\int_{-a}^a f^*(x)\ g_*(x)\ \text{d} x=2\ \int_{a-\frac{|A|}{2}}^a (a-|x|)\ \text{d} x = \frac{|A|^2}{4}
\]
(con l'integrale intermedio che si calcola anche senza conti, ossia facendo un banale disegnino).
Ma si poteva anche usare la disuguaglianza di Hardy-Littlewood a scendere, cioé:
\[
\int_{-a}^a f(x)\ g(x)\ \text{d} x\geq \int_{-a}^a f^*(x)\ g_*(x)\ \text{d} x
\]
in cui \(f^*\) è il riordinamento simmetrico decrescente di \(f\) e \(g_*\) è il riordinamento simmatrico crescente di \(g\).
Nel caso proposto, prendendo \(f(x):=a-|x|\) e \(g(x)=\chi_A(x)\) si ha:
\[
f^*(x)=f(x) \qquad \text{e} \qquad g_*(x) = \chi_{[-a,-a+|A|/2[}(x) + \chi_{]a-|A|/2 ,a]}(x)
\]
dunque:
\[
\int_{-a}^a f^*(x)\ g_*(x)\ \text{d} x=2\ \int_{a-\frac{|A|}{2}}^a (a-|x|)\ \text{d} x = \frac{|A|^2}{4}
\]
(con l'integrale intermedio che si calcola anche senza conti, ossia facendo un banale disegnino).
A questo punto, vorrei chiedere a che cosa servono i riarrangiamenti/riordinamenti simmetrici crescenti/decrescenti. Io conosco giusto la definizione, me l'ero cercata l'anno scorso mentre preparavo Istituzioni di Analisi, ma non sono stato in grado di cogliere l'idea "vera" e l'utilità che si celano dietro al concetto e per esempio non conoscevo la disuguaglianza di HL a scendere che ha usato Gugo.
Qualcuno ha voglia di spendere due paroline a proposito, per piacere? Ringrazio.
Qualcuno ha voglia di spendere due paroline a proposito, per piacere? Ringrazio.

Passo la palla a gugo che è piuttosto esperto in queste cose

Spero che la fiducia di Righello sia ben riposta. Mi scuso fin d'ora per la lunghezza del post e per le inevitabili inesattezze in esso contenute.
***
Fondamentalmente, il riordinamento è un tipico "strumento geometrico" che si usa nell'Analisi.[nota]Un altro tipico strumento "geometrico" nell'analisi delle PDE è, ad esempio, il metodo dei piani mobili di Alexandrov.[/nota] Esso è usato per semplificare e risolvere problemi di tipo variazionale, tirare fuori proprietà qualitative delle soluzioni di PDE o confrontare (quantità legate a) tali soluzioni.
Qui di seguito, seppure in maniera imperfetta ed un po' prolissa, illustro un paio di esempi di ciò che può esser fatto usando le tecniche di riordinamento... Non preoccuparti: una definizione grafica di "riordinamento" è data all'occorrenza.
Un tipico problema di EDO e le proprietà delle sue soluzioni.
Le proprietà fondamentali del primo autovalore.
Il riordinamento radiale decrescente e le sue proprietà di base.
Una prima applicazione del riordinamento: la simmetria delle prime autofunzioni.
Una seconda applicazione del riordinamento: confronto tra primi autovalori di problemi diversi.
Soddisfatto?
***
Fondamentalmente, il riordinamento è un tipico "strumento geometrico" che si usa nell'Analisi.[nota]Un altro tipico strumento "geometrico" nell'analisi delle PDE è, ad esempio, il metodo dei piani mobili di Alexandrov.[/nota] Esso è usato per semplificare e risolvere problemi di tipo variazionale, tirare fuori proprietà qualitative delle soluzioni di PDE o confrontare (quantità legate a) tali soluzioni.
Qui di seguito, seppure in maniera imperfetta ed un po' prolissa, illustro un paio di esempi di ciò che può esser fatto usando le tecniche di riordinamento... Non preoccuparti: una definizione grafica di "riordinamento" è data all'occorrenza.
Un tipico problema di EDO e le proprietà delle sue soluzioni.
Le proprietà fondamentali del primo autovalore.
Il riordinamento radiale decrescente e le sue proprietà di base.
Una prima applicazione del riordinamento: la simmetria delle prime autofunzioni.
Una seconda applicazione del riordinamento: confronto tra primi autovalori di problemi diversi.
Soddisfatto?

Perdona il ritardo, ma sono stato impegnato e ho visto solo oggi pomeriggio la tua meravigliosa e completa risposta. Ti ringrazio per la spiegazione, interessante e illuminante.

Prego Paolo.
Anzi, ringrazio io te per i complimenti: spero di aver solleticato il tuo interesse.
P.S.: Per un trattamento più rigoroso e qualche applicazione più sensata, puoi leggerti il libricino di Kesavan, Symmetrization & Applications, World Scientific Publishing.
Anzi, ringrazio io te per i complimenti: spero di aver solleticato il tuo interesse.

P.S.: Per un trattamento più rigoroso e qualche applicazione più sensata, puoi leggerti il libricino di Kesavan, Symmetrization & Applications, World Scientific Publishing.