[Calcolo]Un approccio alternativo al resto di Taylor

dissonance
Di solito, per dimostrare la formulazione integrale del resto di Taylor:
\[
f(x)=f(x_0)+f^\prime (x_0)\ (x-x_0)+ \cdots + \frac{f^{(n-1)}(x_0)}{(n-1)!}\ (x-x_0)^{n-1} + \int_{x_0}^x f^{(n)}(t)\ \frac{(x-t)^{n-1}}{(n-1)!}\ \text{d} t
\]
si usa iterare [tex]n[/tex] volte la formula di integrazione per parti. Questo io lo trovo un po' macchinoso e oscuro. E' un peccato perché questa formulazione del resto è sicuramente la più versatile e utile. Ad esempio, essa può essere generalizzata a funzioni a valori vettoriali, a differenza della più consueta formulazione di Lagrange
\[
f(x)=f(x_0)+f^\prime (x_0)\ (x-x_0)+ \cdots + \frac{f^{(n-1)}(x_0)}{(n-1)!}\ (x-x_0)^{n-1} + \frac{f^{(n)}(\xi)}{n!}\ (x-x_0)^n\; .
\]

Vorrei quindi proporvi una dimostrazione alternativa della prima formula basata sul teorema di esistenza e unicità per equazioni differenziali ordinarie. Niente di rivoluzionario eh. Tanto per fare due chiacchiere.

Il tutto si basa su dei vecchi appunti di Lamberti: http://www.mat.uniroma1.it/people/lamberti/

Passo 1) Consideriamo il problema [tex]y^{(n)}(x)=g(x)[/tex]. Una soluzione è data dalla formula (della primitiva n-esima)
\[
y(x)=\int_{x_0}^x g(t)\ \frac{(x-t)^{n-1}}{(n-1)!}\ \text{d} t\; .
\]

Questo è subito visto osservando che
\[
\frac{\text{d}}{\text{d} x} \int_{x_0}^x F(t, x)\ \text{d} t = \int_{x_0}^x \frac{\partial F}{\partial x}(t, x)\ \text{d} t + F(x, x)\; ;
\]
nel nostro caso, la funzione integranda è nulla per [tex]t=x[/tex] e così
\[
y^\prime (x)=\int_{x_0}^x g(t)\ \frac{(x-t)^{n-2}}{(n-2)!}\ \text{d}t\; .
\]

Derivando [tex]n[/tex] volte si ha l'asserto.

Passo 2) Poniamo
\[
R(x) = f(x)-\left[ f(x_0)+f^\prime (x_0)\ (x-x_0)+ \cdots + \frac{f^{(n-1)}(x_0)}{(n-1)!}\ (x-x_0)^{n-1} \right]\; .
\]
Questa funzione verifica la relazione differenziale lineare
\[
\begin{cases} R^{(n)}(x) = f^{(n)}(x) \\ R^{(n-1)}(x_0)=0 \\ \vdots \\ R(x_0)=0\; . \end{cases}
\]
Per quanto visto al punto 1), una soluzione di questo problema è
\[
R(x) = \int_{x_0}^x f^{(n)}(t)\frac{(x-t)^{n-1}}{(n-1)!}\ \text{d} t\; ,
\]
e per il teorema di esistenza e unicità, essa è unica.

Mi piace questo approccio perché mette tutto in termini della formula della primitiva [tex]n[/tex]-esima. In questo senso, è illustrato il perché la formula per il resto abbia quell'aspetto: ciò è dovuto al fatto che il resto n-esimo è quell'unica funzione derivabile avente in [tex]x_0[/tex] uno zero di ordine [tex]n[/tex] e la cui derivata [tex]n[/tex] esima coincida con la derivata [tex]n[/tex] esima di [tex]f[/tex].

Risposte
gugo82
Davvero interessante, anche le considerazioni finali.
Grazie per aver divulgato il verbo, dissonance. :-D

Però l'integrazione per parti mica te la risparmi del tutto... Infatti essa si usa per arrivare alla formula della primitiva [tex]$n$[/tex]-esima (N.B.: la dimostrazione della formula si fa per induzione, ovviamente; però l'induzione, come molti altre modalità di dimostrazione non costruttiva, non fa capire quella formula da dove esca fuori).

dissonance
Veramente ti piace? :oops: Sono molto contento!!!

Comunque, si, naturalmente hai ragione. Quella formula della primitiva $n$-esima è esattamente

[tex]\int_{x_0}^x\int_{x_0}^{x_1} \ldots \int_{x_0}^{x_{n-1}} g(t)\, dtdx_1 \ldots dx_{n-1}[/tex]

e la maniera costruttiva di ricavarla è di integrare per parti [tex]n[/tex]-volte. Questo significa che la dimostrazione proposta sopra non dice assolutamente nulla di nuovo rispetto alla dimostrazione solita.

Tuttavia, io trovo che la formula della primitiva [tex]n[/tex]-esima sia più trasparente perché c'è un modo per "indovinarla". A me piace ragionare così:

Volendo trovare [tex]y[/tex] tale che [tex]y^{(n)}(x)=g(x)[/tex], è naturale aspettarci una soluzione nella forma

[tex]y(x)=\int_{x_0}^x g(t) K(t, x)\, dt,[/tex]

con [tex]K[/tex] da determinarsi. Prendiamo una derivata:

[tex]y'(x)=\int_{x_0}^x g(t)\frac{\partial K}{\partial x}(t,x)\, dt + g(x)K(x, x).[/tex]

Per poter derivare senza impicci ci occorre che [tex]K(x, x)=0, \frac{\partial K}{\partial x}(x, x)=0, \ldots \frac{\partial^{n-2}K}{\partial x^{n-2}}(x, x)=0[/tex]. Se questo è il caso, allora

[tex]y^{(n-1)}(x)=\int_{x_0}^x g(t) \frac{\partial^{n-1}K}{\partial x^{n-1}}(t, x)\, dt,[/tex]

perciò se [tex]\frac{\partial^{n-1}K}{\partial x^{n-1}}(t, x)\equiv 1[/tex] siamo a cavallo. Ma allora basta scegliere

[tex]K(t, x)=\frac{(x-t)^{n-1}}{(n-1)!}.[/tex]

gugo82
"dissonance":
Veramente ti piace? :oops: Sono molto contento!!!

Certo. E sono contento di averlo letto.

"dissonance":
Comunque, si, naturalmente hai ragione. Quella formula della primitiva $n$-esima è esattamente

[tex]\int_{x_0}^x\int_{x_0}^{x_1} \ldots \int_{x_0}^{x_{n-1}} g(t)\, dtdx_1 \ldots dx_{n-1}[/tex]

e la maniera costruttiva di ricavarla è di integrare per parti [tex]n[/tex]-volte. Questo significa che la dimostrazione proposta sopra non dice assolutamente nulla di nuovo rispetto alla dimostrazione solita.

Forse è vero che non dice nulla di nuovo; ma lo dice in maniera diversa, e questo è un pregio.

"dissonance":
Volendo trovare [tex]y[/tex] tale che [tex]y^{(n)}(x)=g(x)[/tex], è naturale aspettarci una soluzione nella forma

[tex]y(x)=\int_{x_0}^x g(t) K(t, x)\, dt,[/tex]

con [tex]K[/tex] da determinarsi.

Questo è "naturale" se hai studiato bene le equazioni differenziali, altrimenti devi passare almeno per un paio di esempi. :wink:

"dissonance":
Prendiamo una derivata:

[tex]y'(x)=\int_{x_0}^x g(t)\frac{\partial K}{\partial x}(t,x)\, dt + g(x)K(x, x).[/tex]

Per poter derivare senza impicci ci occorre che [tex]K(x, x)=0[/tex]. Se questo è il caso, allora

[tex]y^{(n-1)}(x)=\int_{x_0}^x g(t) \frac{\partial^{n-1}K}{\partial x^{n-1}}(t, x)\, dt,[/tex]

perciò se [tex]\frac{\partial^{n-1}K}{\partial x^{n-1}}(t, x)\equiv 1[/tex] siamo a cavallo. Ma allora basta scegliere

[tex]K(t, x)=\frac{(x-t)^{n-1}}{(n-1)!}.[/tex]

Questo ricorda un po' la giustificazione del metodo della variazione delle costanti (quando si costruisce il sistema lineare per le derivate prime dei moltiplicatori)... Però è cosa del tutto diversa.

Comunque, bello.

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