Un po di teoria spicciola..=)

mikelozzo
ciao
dunque premesso che io non faccio economia per cui le mie conoscenze in questo ambito sono le stesse che potrebbe avere un bimbo di tre anni in chimica nucleare...la domanda è la seguente:

qualcuno mi puo spiegare in parole semplici e magari con qualche esempio le seguenti parole??

(1) inflazione

(2) costo del denaro....

PS..temo che ci risentiremo nei prossimi giorni per matematica finanziaria dato che ho appena cominciato quest'altro "interessantissimo" esame.. ](*,)

ciao ciao ;)

Risposte
mikelozzo
Se siamo in due a volere l'unico tuo testo di economia (ne hai uno, vero?), puoi metterci in competizione e spuntare un buon prezzo. Si chiama "inflazione (=aumento dei prezzi) da domanda".


ahahahaHHAHAHAhahahahahHAhahahahahah......che simpaticone!!!! si cmq ho ben 4 libri di economia (4 mattoncini - e dato che faccio EDILE e architettura, mi serviranno.... :-D ) ma volevo qualche spiegazione piu semplice proprio come hai fatto tu (ti do del tu, perchè qui su Matematicamente, ho notato che c'è un rapporto amichevole, altrimenti non mi sarei mai permesso e ti avrei dato del lei (anche e soprattutto perchè sei piu grande di me, di parecchio....ahahahahahahahahahahahah)

grazie mille!!! molto chiaro!!! ma sei un professore liceale-universitario??? immagino di si, perchè la spiegazione è molto chiara.....

PS. gran bel nome SERGIO (anche mio padre si chiama così :wink: )

CIAO CIAO!!!!! :lol:

ralf86
la discussione è di qualche anno fa, ma le basi concettuali di economia rimangono quelle. Complimenti Sergio, credo ci sia molto bisogno di spiegazioni del genere più che tante odiose chiacchere in "politichese", che spesso si sentono nelle trasmissioni...

lo stile pare quello del Roncaglia (che ti mi avevi consigliato), ma con maggior logica e sintesi, quasi un Roncaglia sintetizzato da un matematico concreto (spesso il Roncaglia pecca un po' come logica e sintesi e ho difficoltà a studiarlo). A parte i tuoi post didatticamente sempre efficaci, ma inevitabilmente non ordinati in modo organico, esistono risorse internet/cartacee che si avvicinano in quanto a chiarezza al tuo stile (la chiarezza è un concetto soggettivo, ma credo di essermi fatto capire) su temi fondamentali di economia come questi due?

ralf86
Aggiungo due mie ingenue curiosità:

1- nel discorso sull'inflazione dici
"Sergio":
Immagina: 100 unità di pane, 10 di carne, 200 di moneta. Per avere un'unità di carne ne do dieci di pane.
Il "mucchio" di beni comprende 100 unità di pane, 10 di carne che equivalgono a 100 di pane, in totale 200...
.
Provo ad applicare il concetto all'Italia.
Facciamo finta che l'Italia sia un sistema "chiuso" (una cosa alla volta), cioè niente può entrare ne' uscire dai confini italiani: monete, beni. Ovviamente sono esclusi anche i flussi digitali :)
Facciamo una "fotografia" all'Italia in un certo istante. Da questa "fotografia" possiamo considerare
- tutto il "mucchio" di beni materiali e immateriali.
- tutto il "mucchio" di denaro degli italiani, considero banche e aziende come se fossero anch'essi una sorta di cittadini.
In questo senso il prestito da banca A a cittadino B non varia il mucchio e l'interesse sul prestito lo vedo come costo sostenuto dal cittadino B del servizio (=bene immateriale) prestito da banca A a cittadino B
- valore reciproco dei beni (es "un'unità di carne vale dieci di pane"), regolato dal mercato e che varia da posto a posto
Con queste 3 informazioni riesco a "prezzare" ogni cosa. corretto?

2 - cambio della moneta tra due paesi A e B
considero un bene e il suo prezzo in A e in B (prezzo medio,cioè mediato tra molti "venditori" di quello stesso bene in ogni paese)
faccio il rapporto tra i prezzi medi
ripeto la cosa per tanti beni e faccio una qualche media dei rapporti.
Ho così calcolato empiricamente una buona, credo, stima del cambio tra le monete dei due paesi, o no?
Corrisponde al cambio che leggerei sui giornali?

ralf86
"Sergio":
[quote="ralf86"]esistono risorse internet/cartacee che si avvicinano in quanto a chiarezza al tuo stile (la chiarezza è un concetto soggettivo, ma credo di essermi fatto capire) su temi fondamentali di economia come questi due?

Che io sappia no.
O meglio: qualcosa esiste sicuramente, ma non appena si sfiorano temi un po' più delicati - come "disuccopazione", "crescita" o "debito pubblico" - ci si scontra con un bel problema, col fatto che è molto facile trovare gli economisti in forte disaccordo.
Questo vuol dire che leggere qualcosa vuol dire leggere quella che è solo una visione parziale e non condivisa.
[/quote]
Ho capito. Beh, "basterebbe" esporre in termini chiari, come fai tu, almeno le correnti dominanti e maggiormente condivise nel momento in cui si scrive dei concetti economici fondamentali . Precisando che esistono anche altre correnti, meno condivise.

L'analogo succede anche in fisica, soprattutto per le nuove teorie, tuttavia mi pare che in fisica sia molto più facile trovare chiare risorse didattiche per tutti i livelli di preparazione.

fede.unive
"Sergio":

...sono uno studente iscritto al corso di laurea in Statistica ed Economia della Facoltà di Scienze Statistiche della Sapienza.
Un po' attempato, ma studente.
...

Ma va?!? E io che pensavo fossi professore di Econometria... :D

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