Il Nobel a Krugman

Cheguevilla
Il problema non è tanto e solo di "realizzabilità del sogno di Krugman".
Se si guarda ad un'analisi approfondita della struttura economica mondiale, è evidente che la globalizzazione non possa funzionare in senso paretiano.
Se per globalizzazione si intende un appiattimento dei consumi, sarebbe già più ragionevole, ma se si intende esportare al resto del mondo il ritmo dei consumi degli americani, la terra finirebbe molto presto le sue risorse.
Ci troviamo di fronte al problema conosciuto in teoria dei giochi come "Il problema dei terreni in comune".
I problemi sono seri dal punto di vista dell'economia ambientale, per due ordini di cose.
Il consumo di risorse. Attualmente, il consumo di risorse è maggiore di quanto la terra sia in grado di generare.
La produzione di rifiuti. Attualmente, la produzione di rifiuti è maggiore di quanto la terra sia in grado di assorbire.
In generale, i "favorevoli" alla globalizzazione erano coloro che contavano di godere di manodopera a basso prezzo per garantire crescita e sviluppo a stati in cui i mercati avevano già raggiunto la maturità.
Si chiama opportunismo, non scienza economica.
Per quanto riguarda l'assegnazione del nobel, non so bene come identificare l'impatto politico delle istituzioni svedesi, dal momento che solo da due o tre anni hanno cambiato orientamento, dopo 65 anni di governo quasi ininterrotto della sinistra socialdemocratica.
Infine, guardando alla lista dei nobel attribuiti, trovo sempre più vera la definizione per cui: un economista è un esperto che ti saprà dire domani perchè non ha funzionato oggi quello che aveva predetto ieri.

Risposte
SnakePlinsky
@ Sergio: nobel (che nemmeno nobel è) a krugman nel mentre che si nazionalizzano le banche ... non c'è che dire, proprio un tempismo perfetto :-D ... avevano paura di farsi comprare a sconto da beduini e cinesi? No piuttosto che farci conquistare con le nostre stesse armi cambiamo le regole del gioco durante la partita ... ci rimangiamo la faccia e tutte le @@ liberiste dette, pur di non far entrare gli "invasori" nel nostro sistema...ed ecco il solito economista, razza che si addomestica facilmente con qualche avanzo, daltronde questi poveretti nella loro ingenuità nemmeno si rendono conto in quali giochi entrano


Il potere ha sempre bisogno di un cantastorie ufficiale.


Dimmi cosa ne pensi, ormai sono andato? io penso di si :-D

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