Formula statistica per la previsione delle azioni

serbring
Ciao a tutti,

esiste una formula statistica per prevedere statisticamente l'andamento delle azioni? Mi serve per modellare il rischio di un invistimento con un metodo montecarlo, ma non essendo un'esperto chiedo dei consigli qui, sperando che ci sia qualche esperto.

grazie

Risposte
fede.unive
Cosa intendi?
Esistono modelli stocastici che dovrebbero descrivere l'andamento di un titolo(in generale di un qualsiasi prezzo di un bene), quali ad esempio il moto browniano geometrioco o i processi di Levy esponenziali . Poi esistono dei modelli di equilibrio che, sotto certe ipotesi (molte delle quali assolutamente irragionevoli), dovrebbero dirti qual è il prezzo di equilibrio di un titolo (come il CAPM e l'APT).
Se mi spieghi meglio cosa dovresti fare, forse riesco ad essere più preciso.

serbring
"fede.unive":
Cosa intendi?
Esistono modelli stocastici che dovrebbero descrivere l'andamento di un titolo(in generale di un qualsiasi prezzo di un bene), quali ad esempio il moto browniano geometrioco o i processi di Levy esponenziali . Poi esistono dei modelli di equilibrio che, sotto certe ipotesi (molte delle quali assolutamente irragionevoli), dovrebbero dirti qual è il prezzo di equilibrio di un titolo (come il CAPM e l'APT).
Se mi spieghi meglio cosa dovresti fare, forse riesco ad essere più preciso.


Ciao,

ti ringrazio per la risposta, vorrei semplicemente valutare il possibile ricavo di un investimento fatto in termini di opzioni bancarie. Pensavo di ricavare il possibile ricavo attraverso la valutazione dei possibili andamenti delle opzioni, in altre parole usando una simulazione montecarlo. Poi pensavo di ricavare la distribuzione di probabilità per guadagno per capire quant'è la probabilità di una perdita. Inoltre specifico che mi vorrei focalizzare a un paio di titoli da prendere come caso studio.
Sono stato sufficientemente chiaro?
grazie

ciao

fede.unive
"serbring":

ti ringrazio per la risposta, vorrei semplicemente valutare il possibile ricavo di un investimento fatto in termini di opzioni bancarie. Pensavo di ricavare il possibile ricavo attraverso la valutazione dei possibili andamenti delle opzioni, in altre parole usando una simulazione montecarlo. Poi pensavo di ricavare la distribuzione di probabilità per guadagno per capire quant'è la probabilità di una perdita. Inoltre specifico che mi vorrei focalizzare a un paio di titoli da prendere come caso studio.
Sono stato sufficientemente chiaro?
grazie

ciao


Ora mi è più chiaro. Il problema è che sebbene l'analisi sembri abbastanza "innocua", secondo me, per essere fatta seriamente, può diventare di una difficolà estrema. Cerco ti spiegarti il perché (così forse ti chiarisci anche le idee per come procedere).

Se hai acquistato (o venduto?) delle opzioni (call o put? europee o americane? standard o esotiche?... presupporrò che sia una call europea) su un titolo bancario significa che, a scadenza, potrai acquistare il titolo bancario ad un prezzo prefissato. Se l'opzione ha uno strike di 10 e il titolo a scadenza quota 15, avrai guadagnato 5 (al quale poi devi togliere il costo della call che hai pagato quando l'hai comprata più altri costi di transazione). Infatti acquisti a 10 qualcosa che vale 15, e se lo rivendi subito guadagni quei 5.
Ora nel tuo caso dovresti prendere le varie opzioni, sapere qual era il loro strike price (quelle trattate in borsa sono "standardizzate") e vedere se a scadenza hanno prodotto un guadagno o una perdita. A questo punto avrai una distribuzione di frequenza (ma attento a come "mescoli" dati provenienti da scadenze diverse... per farlo senza problemi bisognerebbe testare la stazionarietà della variabile rendimento da opzione).
Presumo che poi tu voglia usare la simulazione Montecarlo per ottenere una distribuzione robusta...

A parte il problema della stazionarietà, se fossimo cavalli con i paraocchi, non ci sarebbe altro da dire o di cui preoccuparsi. Il punto è che, secondo me, dipendendo il guadagno/perdita dal prezzo del titolo sottostante, un'analisi seria dovrebbe inserire al dinamica del titolo all'interno del modello. E qui si apre un mare magnum nel quale non è facile orientarsi. Come ti dicevo, teoria classica vuole che i titolo si muovano secondo un moto browniano geometrico (ossia i rendimenti seguono un processo di Weiner). Tuttavia, a mio avviso, è come descrivere il lancio di un missile con il moto rettilineo uniforme... ci sono varie altre modellistiche. Quelli più semplici sono adattare un modello ARMA sui rendimenti e un modello GARCH sulla volatilità, ma, sempre a mio avviso, si migliora di molto poco rispetto all'ipotesi browniana...

serbring
Ciao,

scusami per la risposta ritardata, non sono un esperto di queste cose e volevo documentarmi un attimo prima di rispornderti. Pensavo che fosse un problema abbastanza semplice, nonostante abbia fatto un po' di ricerca bibliografica non avevo trovato molto in merito. In ogni modo, voglio usare una distribuzione montecarlo per avere una distribuzione robusta. Il problema dei diversi metodi è che non sono molto affidabili? Se mi concentrassi su un solo titolo? Semplificherei la stima dell'andamento?

Ti ringrazio

ciao e buona Pasqua

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