Due domande sulle variazioni (ce e rendiconto finanziario)

beppe86
Altri dubbi che mi tormentano.

1)Nella riclassificazione a costo del venduto il primo passo da fare è RICAVI NETTI DI VENDITA - COSTO DEL VENDUTO.
Il COSTO DEL VENDUTO è dato da:
+ Esistenze iniziali materie prime, sussidiarie, prodotti in lavorazione, su ordinazione e finiti
- Rimanenze finali materie prime, sussidiarie, prodotti in lavorazione, su ordinazione e finiti
+ Acquisti materie prime, sussidiarie....
+ costi industriali
- costi lavori interni

Il dubbio, come al solito, è sulla variazione. In quella variazione io ho tutte le rimanenze possibili insieme (dalle materie prime ai prodotti finiti) mentre nel ce classico ho due voci separate per variazione materie prime e variazione prodotti finiti.
Come faccio a stimare le esistenze e le rimanenze di tutti invece? Pensavo che si potrebbe guardare dallo stato patrimoniale (voce Rimanenze dell'attivo circolante)ma non so se è giusto. Dal punto di vista analitico dovrebbe tornare ma non so se va bene da quello concettuale. Visto che sto rielaborando il ce devo "guardare solo" quello o posso leggere anche il sp?

2)Discorso analogo per il rendiconto finanziario.
Nel punto FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO ho:
+/- variazione netta TFR e fondi rischi oneri
-/+ variazione rimanenze, crediti a breve, debiti a breve, ratei e risconti

Anche in questo caso posso sommare le varie voci, al fine di trovare la variazione rispetto all'anno precedente, prendendole dallo sp?

Grazie.

Risposte
Cheguevilla
1) Fare la somma delle due variazioni presenti a CE?

2) Non necessariamente le voci di questi fondi o dei debiti sono chiaramente visibili a CE. Quindi, l'unica soluzione è di guardarli dallo SP.

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