Chimica, tavola periodica degli elementi
Salve a tutti,
vorrei chiedere un chiarimento sul significato del numero dei gruppi nella tavola periodica: sul mio libro c'è scritto che "per gli elementi di transizione, il numero del sottogruppo, tranne poche eccezioni, coincide con il numero di elettroni presenti negli orbitali di tipo d". Facendo riferimento alla vecchia proposta IUPAC , ho visto che però, per esempio, lo scandio, che fa parte del gruppo IIIA, ha configurazione elettronica $[Ar]3d^(1)4s^2$ ; il gruppo ha numero 3, ma negli orbitali di tipo d c'è solo un elettrone! E questa incoerenza c'è in tutti gli altri elementi di transizione, quindi non è una delle "poche eccezioni". Forse sbaglio facendo riferimento alla vecchia proposta IUPAC? Forse i sottogruppi sono un'altra cosa?
Grazie in anticipo,
Valentina
vorrei chiedere un chiarimento sul significato del numero dei gruppi nella tavola periodica: sul mio libro c'è scritto che "per gli elementi di transizione, il numero del sottogruppo, tranne poche eccezioni, coincide con il numero di elettroni presenti negli orbitali di tipo d". Facendo riferimento alla vecchia proposta IUPAC , ho visto che però, per esempio, lo scandio, che fa parte del gruppo IIIA, ha configurazione elettronica $[Ar]3d^(1)4s^2$ ; il gruppo ha numero 3, ma negli orbitali di tipo d c'è solo un elettrone! E questa incoerenza c'è in tutti gli altri elementi di transizione, quindi non è una delle "poche eccezioni". Forse sbaglio facendo riferimento alla vecchia proposta IUPAC? Forse i sottogruppi sono un'altra cosa?
Grazie in anticipo,
Valentina
Risposte
No stai facendo confusione, i sotto gruppi sono una altra cosa. Quello che tu chiami IIIA sono in realtà i IIIB (nella storia ci sono stati mille cambiamenti), i 3A sono boro alluminio gallio indio tallio.Comunque 3B non è un sottogruppo, ma è il normale gruppo della tavola periodica. Per i "d" si inizia a numerare partendo appunto dal terzo gruppo ( quindi quello di scandio e yttrio) e viene chiamato numero 1, e da questo sono numerati fino a dieci (numero massimo di elettroni in d). Le eccezioni si riferiscono ad un altra cosa, ovvero al fatto che i metalli che appartengono al 4° sottogruppo (cromo,molibdeno e tungsteno) hanno in d, invece che 4, 5 elettroni, questo perchè ne strappano uno all'orbitale s in modo da semiriempire l'orbitale d ( e raggiungere una configurazione più stabile). Un altra eccezione la fanno i metalli rame argento oro che invece di avere 9 elettroni su d ne hanno 10 (anche loro ne strappano uno a s e raggiungono il guscio completo d).
Ok ho capito. La divisione dei gruppi in cui scandio e ittrio sono IIIB sulla tavola periodica che ho qua mi viene indicata come CAS(Chemical Abstract Service); che confusione si fa con tutti questi cambiamenti! Comunque ho capito, ti ringrazio molto e buona giornata