[Tecnica delle costruzioni] Trave rastremata
Salve a tutti,
svolgendo un esercizio dove era presente una trave rastremata a sezione circolare con carico assiale F, mi sono chiesto se lo sforzo normale N fosse uguale in ogni sezione; tale dubbio deriva dal fatto che nella risoluzione presentata dal libro è presente una derivata rispetto a x (dove l'asse x è allineato come l'asse della trave) dello sforzo normale ed è posta uguale a zero.
Personalmente ritengo che tale derivata non sia nulla in quanto la forza F è la stessa su ogni sezione, tuttavia quest'ultima varia lungo x e dunque mi aspetterei una variazione dello sforzo assiale (aumenta al diminuire della sezione resistente).
Sto dimenticando qualcosa o è possibile che sia stata fatta qualche ipotesi qui non scritta?
Grazie
svolgendo un esercizio dove era presente una trave rastremata a sezione circolare con carico assiale F, mi sono chiesto se lo sforzo normale N fosse uguale in ogni sezione; tale dubbio deriva dal fatto che nella risoluzione presentata dal libro è presente una derivata rispetto a x (dove l'asse x è allineato come l'asse della trave) dello sforzo normale ed è posta uguale a zero.
Personalmente ritengo che tale derivata non sia nulla in quanto la forza F è la stessa su ogni sezione, tuttavia quest'ultima varia lungo x e dunque mi aspetterei una variazione dello sforzo assiale (aumenta al diminuire della sezione resistente).
Sto dimenticando qualcosa o è possibile che sia stata fatta qualche ipotesi qui non scritta?
Grazie
Risposte
Una cosa è lo sforzo normale, un'altra lo sforzo assiale.
Mi scuso per l'inesattezza.
Il problema penso intenda uno sforzo agente perpendicolarmente alla sezione di una trave retta, quindi uno sforzo normale.
Il problema penso intenda uno sforzo agente perpendicolarmente alla sezione di una trave retta, quindi uno sforzo normale.
Eh appunto, lo sforzo normale N è una caratteristica di sollecitazione di una sezione della trave...
Hai mai fatto scienza delle costruzioni?
Si certo, tuttavia non ho mai trattato travi rastremate o a sezione variabile.
Ho cercato ugualmente di impostare un ragionamento e ho notato una dissonanza tra le mie conclusioni e quelle del libro.
Tale caso infatti viene appena accennato senza essere in alcun modo spiegato o sviluppato, forse perché di importanza minore rispetto alle travi a sezione costante.
Ho cercato ugualmente di impostare un ragionamento e ho notato una dissonanza tra le mie conclusioni e quelle del libro.
Tale caso infatti viene appena accennato senza essere in alcun modo spiegato o sviluppato, forse perché di importanza minore rispetto alle travi a sezione costante.
No, le caratteristiche di sollecitazioni non dipendono dalla sezione della trave....
Quindi questo vorrebbe dire che lo sforzo normale dipende da x mentre la sua risultante sull'area invece no; dunque quando la sezione si stringe lo sforzo normale aumenta in maniera tale da avere una risultante sull'area costante e uguale in tutta la trave.
No...hai idea di cosa siano le "caratteristiche di sollecitazione"? Sforzo normale, taglio e momento flettente? Sono le basi...
Insomma una cosa è lo sforzo normale N sulla sezione, un'altra è la distribuzione delle tensioni normali $sigma_(33)$ su ogni sezione, la prima è la stessa per ogni sezione, la seconda varia al variare dell'area.
Era esattamente quelle che pensavo anch'io, tuttavia ciò che tu chiami "sforzo normale N" in realtà ha le dimensioni di [N] ovvero è una forza; io chiamo sforzo/tensione una grandezza che invece ha le dimensioni di [N/m^2].
La forza è data dall'integrale sull'area delle tensioni/sforzi sulla sezione ed è costante lungo tutta la trave, gli sforzi invece variano sezione per sezione.
La forza è data dall'integrale sull'area delle tensioni/sforzi sulla sezione ed è costante lungo tutta la trave, gli sforzi invece variano sezione per sezione.
Ma scusa hai mai fatto scienza delle costruzioni, i diagrammi delle caretteristiche di sollecitazione? Ma che vi insegnano (o cosa imparate)...N si chiama sforzo normale, insieme a taglio.T e momento flettente M forma le caratteristiche di sollecitazione di una trave...è come non sapere le tabelline...
Molti libri utilizzano indifferentemente sforzo e tensione come fossero sinonimi, evidentemente tu non sei di questo avviso.
A tal proposito eccoti un link tratto direttamente dal forum:
viewtopic.php?f=38&t=173617
A tal proposito eccoti un link tratto direttamente dal forum:
viewtopic.php?f=38&t=173617
Non è una queatione di sforzo o tensione, la questione è che tu non hai idea di cosa sia lo sforzo normale.
Ripeto:hai mai risolto una travatura isostatica e trovato le caratteristiche di sollecitazione? Sai cosa sono?
Ho risolto strutture isostatiche e iperstatiche sapendo perfettamente cosa fossero le caratteristiche di sollecitazione; ciò che viene chiamato sforzo normale ha le dimensioni di una forza e per qualsiasi struttura può essere tracciato il suo diagramma che, associato ai diagrammi di taglio e momento, fornisce le caratteristiche di sollecitazione.
Secondo me il fraintendimento nasce solo dalla mancanza di una nomenclatura ben definita nei libri; il tuo pensare che non sappia le cose nasce tutto da qui.
Hai risposto alla domanda iniziale e di questo ti ringrazio, le critiche penso siano inutili per i motivi suddetti e probabilmente dovute ad una mia incapacità di esporre il problema.
Secondo me il fraintendimento nasce solo dalla mancanza di una nomenclatura ben definita nei libri; il tuo pensare che non sappia le cose nasce tutto da qui.
Hai risposto alla domanda iniziale e di questo ti ringrazio, le critiche penso siano inutili per i motivi suddetti e probabilmente dovute ad una mia incapacità di esporre il problema.