Struttura labile
Ciao a tutti. Frequento il secondo anno d'ingegneria civile e sto seguendo il corso di scienza delle costruzioni. Ora sto studiando i vari tipi di strutture (iperstatiche,isostatiche, ipostatiche). Tuttavia non riesco a capire quando una struttura è labile. Mi sapreste indicare un metodo generale per riconoscere la labilità di una struttura? O anche indicarmi un libro dove poter comprendere a fondo questo argomento? Vi ringrazio in anticipo.
Risposte
Una struttura e' labile quando i vincoli esterni sono insufficienti ad impedirne il movimento, lasciando la struttura libera di muoversi. Un generico corpo rigido ha 6 gradi di liberta' nello spazio cioe' movimenti lungo x,y,z rotazioni intorno a xy, intorno a yz e a xz. Nel caso piano le cose si semplificano quindi un corpo quale puo' essere una trave ha solo 3 gradi di liberta'. Se ci sono piu' travi collegate, il sistema formato avra' un g.d.l. pari a 3 per il numero di travi (o corpi).
Poi ci sono i vincoli che possono essere semplici cioe' limitano un movimento, doppi ne eliminano 2, tripli, quadrupli ecc
Per riconoscere la labilita' di una struttura quindi bisogna capire da quanti corpi rigidi e' formato il sistema e poi analizzare quali e di che tipo sono i vincoli presenti; se hai una trave nello spazio 3 g.d.l e una cercniera (vincolo doppio) sai che 3-2=1 quindi struttura labile infatti puo' ancora ruotare intorno alla cerniera.
I libri piu' utilizzati sono il Sollazzo, Capurso e Viola per le esercitazioni.
Poi ci sono i vincoli che possono essere semplici cioe' limitano un movimento, doppi ne eliminano 2, tripli, quadrupli ecc
Per riconoscere la labilita' di una struttura quindi bisogna capire da quanti corpi rigidi e' formato il sistema e poi analizzare quali e di che tipo sono i vincoli presenti; se hai una trave nello spazio 3 g.d.l e una cercniera (vincolo doppio) sai che 3-2=1 quindi struttura labile infatti puo' ancora ruotare intorno alla cerniera.
I libri piu' utilizzati sono il Sollazzo, Capurso e Viola per le esercitazioni.
Attenzione che nella risposta data da Daniele, manca qualcosa di importante, ai miei tempi (ma anche adesso spero e credo) una risposta del genere all'esame avrebbe pregiudicato molto l'andamento dell'esame stesso, almeno di non precisare subito qualche altra cosa.
Una struttura può avere più gradi di libertà bloccati dei gradi di libertà totali disponibili, ma risultare ancora labile (può avere un grado di iperstaticità maggiore di zero cioè). In altre parole oltre ai tipi di vincoli presenti bisogna considerare come tali vincoli sono disposti.
Il modo migliore per verificare la labilità secondo me è quello dei centri di rotazione, su un qualunque testo trovi i dettagli.
Una struttura può avere più gradi di libertà bloccati dei gradi di libertà totali disponibili, ma risultare ancora labile (può avere un grado di iperstaticità maggiore di zero cioè). In altre parole oltre ai tipi di vincoli presenti bisogna considerare come tali vincoli sono disposti.
Il modo migliore per verificare la labilità secondo me è quello dei centri di rotazione, su un qualunque testo trovi i dettagli.
Hai ragione ho dimenticato di scriverlo ..ti giuro lo sapevo:-)
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