[Scienza delle Costruzioni] Solido di Saint Venant, aiuto!
Salve a tutti vi scrivo in quanto dovendo a breve fare lo scritto di scienza delle costruzioni, mi manca come ultimo argomento le sezioni sottili. Mi domandavo esiste in rete qualche appunto o roba varia che ti indirizza direttamente alla parte scritta (anche con un breve accenno alla teoria)? Io ho trovato una miriade di cose che non so se mi servono per lo scritto. Grazie in anticipo a tutti
Risposte
Beh dipende cosa ti serve, ti posso consigliare di andare a vedere nella biblioteca della tua università se hanno il libro "Meccanica dei solidi. Elementi di scienza delle costruzioni". Li è sviluppata benissimo la parte degli elementi a parete sottile con molta teoria ed esercizi svolti che richiamano spesso la parte teorica.
Diciamo che quello che mi servirebbe è comprendere lo svolgimento che c'è dietro quando si ha una sezione, sia quando si parla di sforzo normale (con Navier) torsione (con Brendt) e taglio (con Jourasky)
Il problema è che c'è molto da dire, prova a vedere se trovi il libro che ti ho detto. Lì c'è tutto ed anche spiegato in maniera molto più esaustiva e chiara di quanto uno possa scriverti in un forum.
Va bene grazie vedrò se presso la mia università è disponibile. Nel frattempo sto seguendo alcune video lezioni riguardanti la geometria delle masse in quanto mi hanno detto che prima di addentrarmi nella Teoria di Saint Venant occorre avere delle conoscenze basi è giusto?
Beh diciamo di si, nella parte pratica in realtà basta conoscere alcune sezioni più importanti come doppia T, circolare, rettangolare, T semplice che sono le più vendute ed utilizzare in commercio. Ovviamente all'esame il prof può mettere la forma che gli pare di sezione, quindi meglio essere sempre preparati !
Un'ultima cosa poichè ho visto che nella teoria di Saint Venant si parla spesso dello stato tensionale, per avere una maggiore comprensione dovrei dare un'occhiata al tensore di Cauchy? Lo chiedo perchè ho letto spesso che si ricorre al tensore T degli sforzi
Ciao! Anche io sto studiando De Saint Venant. Per quanto riguarda gli esercizi concordo con Paolo, c'è molto da dire e sarebbe davvero riduttivo spiegare qui tutto,conviene studiarle bene da qualche libro.
Non so come il tuo professore ha spiegato De Saint Venant comunque dalla teoria sappiamo che al massimo lo stato tensionale può essere piano perchè considerando 2 fibre longitudinali adiacenti del solido queste si scambiano solo sforzi paralleli ad esse, da qui ricaviamo che 2 tensioni normali e 2 tangenziali sono nulle (quindi annullano un invariante). Usando il metodo semi-inverso di De Saint Venant (annullamento dei coefficienti 1 alla volta per risalire poi alla condizione di carico) trovi subito le tensioni e quindi costruendo la matrice sigma (ricordando la forma di partenza della matrice) puoi verificare lo stato tensionale. Questo è quello che faccio io con la teoria.
Non so come il tuo professore ha spiegato De Saint Venant comunque dalla teoria sappiamo che al massimo lo stato tensionale può essere piano perchè considerando 2 fibre longitudinali adiacenti del solido queste si scambiano solo sforzi paralleli ad esse, da qui ricaviamo che 2 tensioni normali e 2 tangenziali sono nulle (quindi annullano un invariante). Usando il metodo semi-inverso di De Saint Venant (annullamento dei coefficienti 1 alla volta per risalire poi alla condizione di carico) trovi subito le tensioni e quindi costruendo la matrice sigma (ricordando la forma di partenza della matrice) puoi verificare lo stato tensionale. Questo è quello che faccio io con la teoria.
Guarda la cosa più semplice è lavorare con i cerchi di Mohr (sempre spiegati molto bene sul testo che ti ho consigliato), senza scomodare nessun tensore degli sforzi

Ragazzi ho iniziato a studiare le prime sollecitazioni : (sforzo normale centrato, flessione retta-deviate e sforzo normale eccentrico). Mi chiedevo, volendomi esercitare che voi sappiate in rete vi è qualcosa di chiaro e utile?
Non ti so dire, io mi sono sempre affidato al libro (quello che ti ho suggerito), l'ho trovato molto più chiaro ed affidabile delle cose su internet, de gustibus

Sicuramente però purtroppo presso la mia università non è disponibile quindi dovrei per forza arrangiarmi avendo già comprato un altro libro solo teoria..
Ah cavolo, purtroppo in rete non ti so dire, io chiederei direttamente al professore un libro dove esercitarsi presente in biblioteca, o comunque vedendo quali sono i testi disponibili in biblioteca gli mandi una mail con i testi e gli chiedi quale prendere. Vedi un po' internet è sempre un po' dispersivo.
Scusami se ti rispondo dopo giorni, alla fine sono riuscito ad addentrarmi nella teoria del Solido di Saint Venant (un pò da qualche libro, un po' dalla rete sembra che qualcosa mi sta iniziando ad essere chiara). Vorrei farti due domande veloci se è possibile:
1) innanzittutto vorrei sapere come capire quando una sezione è monoconnessa, biconnessa, pluriconnessa.
2) Nell'applicazione di Jouraswky ad esempio in una sezione a T, L o C, come capisco dove calcolarmi le tensioni? cioè le corde che prendo ortogonali alla linea media le prendo secondo un criterio? oppure a distanze a piacere?
1) innanzittutto vorrei sapere come capire quando una sezione è monoconnessa, biconnessa, pluriconnessa.
2) Nell'applicazione di Jouraswky ad esempio in una sezione a T, L o C, come capisco dove calcolarmi le tensioni? cioè le corde che prendo ortogonali alla linea media le prendo secondo un criterio? oppure a distanze a piacere?