[Scienza delle costruzioni] Chiarimenti sui concetti base
Ciao a tutti! Vi pongo i miei dubbi su concetti che mi rendo conto essere basilari e credo anche semplici, ma mi sono incartata e spero che qualcuno possa aiutarmi per andare avanti con il programma.
Tra l'altro ho letto diversi thread sul forum sui diagramma delle caratteristiche o eserci risolti come questo viewtopic.php?f=38&t=99148&start=30 ma le idee si sono ancora di più confuse, in ogni caso se vi sembra che ci siano già risposte per le mie domande accetto a mente e braccia aperte i link. Intanto inizio con la convenzione dei segni, il docente utilizza questa:

che è diversa da quella che usano praticamente in tutti i post che ho letto, ma è ugualmente valida? Il problema è che mi confondo con quest'altra convenzione

Praticamente il problema è questo: io uso la seconda convenzione per le reazioni vincolari e la prima per le azioni interne, ma faccio bene o no? Ora forse vi renderete conto di quanto non mentivo sull'essermi incartata.
Tra l'altro ho letto diversi thread sul forum sui diagramma delle caratteristiche o eserci risolti come questo viewtopic.php?f=38&t=99148&start=30 ma le idee si sono ancora di più confuse, in ogni caso se vi sembra che ci siano già risposte per le mie domande accetto a mente e braccia aperte i link. Intanto inizio con la convenzione dei segni, il docente utilizza questa:

che è diversa da quella che usano praticamente in tutti i post che ho letto, ma è ugualmente valida? Il problema è che mi confondo con quest'altra convenzione

Praticamente il problema è questo: io uso la seconda convenzione per le reazioni vincolari e la prima per le azioni interne, ma faccio bene o no? Ora forse vi renderete conto di quanto non mentivo sull'essermi incartata.
Risposte
Un'altra domanda è: quando devo studiare e considerare la pagina negativa e positiva di una sezione?
Grazie!
Grazie!
Ho appena trovato questo viewtopic.php?f=38&t=150803 continuo a leggerlo e spero di trovare la risposta al mio dubbio

Allora... Intanto mi pare di aver capito che la prima convenzione è equivalente a quella trovata su varie dispense su internet dove a destra del concio il taglio è diretto sotto e il momento è antiorario. Certo, mi rimane il dubbio delle mie due convenzioni ma gli esercizi mi vengono, tant'è...
Per il secondo quesito invece ho dedotto che si tratta di bilancio per le azioni interne.
A questo punto aggiungo un altra domanda:
In un esercizio sul metodo degli spostamenti ho trovato questa frase "le azioni per contatto su un nodo sono opposte alle reazioni vincolari" non capisco perchè, azioni per contatto e reazioni vincolari non sono cose diverse? Qualcuno può spiegarmi questo concetto?
Per il secondo quesito invece ho dedotto che si tratta di bilancio per le azioni interne.
A questo punto aggiungo un altra domanda:
In un esercizio sul metodo degli spostamenti ho trovato questa frase "le azioni per contatto su un nodo sono opposte alle reazioni vincolari" non capisco perchè, azioni per contatto e reazioni vincolari non sono cose diverse? Qualcuno può spiegarmi questo concetto?
Ah, dimenticavo, se le mie deduzioni sono errate le dovute correzioni sono ben accette

La convenzione è, appunto, una convenzione per cui...
Solitamente :
- lo sforzo normale è negativo se di compressione, positivo se di trazione
- il taglio è positivo se il concio tende a ruotare in senso orario.
-il momento si riporta sempre dalla parte delle fibre tese per cui, solitamente, non gli si assegna un segno (prendi questa affermazione con le molle).
Solitamente :
- lo sforzo normale è negativo se di compressione, positivo se di trazione
- il taglio è positivo se il concio tende a ruotare in senso orario.
-il momento si riporta sempre dalla parte delle fibre tese per cui, solitamente, non gli si assegna un segno (prendi questa affermazione con le molle).
"volaff":
La convenzione è, appunto, una convenzione per cui...
Solitamente :
- lo sforzo normale è negativo se di compressione, positivo se di trazione
- il taglio è positivo se il concio tende a ruotare in senso orario.
-il momento si riporta sempre dalla parte delle fibre tese per cui, solitamente, non gli si assegna un segno (prendi questa affermazione con le molle).
Capito! Grazie

Comunque continuo a non capire il perchè di questa affermazione: "le azioni per contatto su un nodo sono opposte alle reazioni vincolari". Nel bilancio a un nodo in un esercizio svolto, rappresentando le azioni sul nodo sono stati cambiati i versi, ma nel bilancio "algebrico" no. A cosa serve?
Grazie soprattutto per la pazienza
Grazie soprattutto per la pazienza

Devono valere sempre le equazioni di equilibrio per cui la somma di tutte le forze deve essere nulla.
Eccomi...
Grazie!
Questo concetto è ok 
Io però nel mentre avevo preparato un immagine presa dalle dispense, in effetti un po' bruttina ma spero si capisca:

I primi tre sono i contributi di diversi tratti di trave su uno stesso nodo, quello di destra, per non appesantire il disegno ho evitato di aggiungere tagli e altre azioni sull'altro nodo. Comunque i momenti hanno il nome in ordine $M_1$ $M_2$ $M_3$, ma non è importante il nome quanto i versi: perchè sul nodo vengono rappresentati al contrario? A che serve se poi nel bilancio tengo conto del segno dato dai risultati dei calcoli delle singole travi? Se è una domanda stupita non abbiate pietà! Meglio qui che in sede d'esame
"volaff":
Devono valere sempre le equazioni di equilibrio per cui la somma di tutte le forze deve essere nulla.
Grazie!


Io però nel mentre avevo preparato un immagine presa dalle dispense, in effetti un po' bruttina ma spero si capisca:

I primi tre sono i contributi di diversi tratti di trave su uno stesso nodo, quello di destra, per non appesantire il disegno ho evitato di aggiungere tagli e altre azioni sull'altro nodo. Comunque i momenti hanno il nome in ordine $M_1$ $M_2$ $M_3$, ma non è importante il nome quanto i versi: perchè sul nodo vengono rappresentati al contrario? A che serve se poi nel bilancio tengo conto del segno dato dai risultati dei calcoli delle singole travi? Se è una domanda stupita non abbiate pietà! Meglio qui che in sede d'esame

Non sto capendo una mazza onestamente.
Hai ragione… Ho dato per scontato che la mia domanda avesse carattere generale, chiedo scusa a tutti. Nello specifico c’è questo esercizio di iperstatica risolto dal docente con il metodo degli spostamenti, quindi per ogni nodo bloccato valuta le azioni che su di esso agiscono e poi le bilancia. Ora io ho provato a rifarmelo da sola e viene tutto, segni, valori etc. solo che il docente ha aggiunto il disegno del nodo (come appare nella parte di sotto dell’ultima immagine che ho postato) con i versi dei momenti cambiati rispetto a quelli ottenuti dai calcoli sui singoli tratti, giustificandolo con la frase "le azioni per contatto su un nodo sono opposte alle reazioni vincolari" e non ho capito perchè. Spero di essermi spiegata meglio.
Forse per l'equilibrio del singolo nodo?
"volaff":
Forse per l'equilibrio del singolo nodo?
Si, stavo pensando alla stessa cosa anch'io mentre rientravo, anche se non mi è chiaro perchè le azioni di contatto su un nodo sono opposte alle reazioni vincolari, cioè perchè non hanno lo stesso verso? convenzione? forse mi sto facendo fisime inutili per un concetto che è da prendere così com'è, come un assioma. Comunque grazie per la pazienza!
