[Scienza delle Costruzioni]
Buonasera,
non riesco proprio a capire come svolgere esercizi di questo tipo. Qualcuno può aiutarmi?

Grazie mille in anticipo!
non riesco proprio a capire come svolgere esercizi di questo tipo. Qualcuno può aiutarmi?

Grazie mille in anticipo!
Risposte
Il sistema proposto è costituito da $2$ corpi, per cui abbiamo $3*2=6$ gradi di libertà; vi sono $3$ dispositivi di vincolo ($2$ cerniere a terra ed un doppio pendolo interno), per cui abbiamo $2*2+2=6$ gradi di vincolo. Essendo il numero di gradi di libertà uguale al numero di gradi di vincolo, il sistema è un candidato isostatico; se inoltre i vincoli sono ben posti, allora è effettivamente isostatico. Il centro di rotazione assoluta del corpo di sinistra coincide con la cerniera di sinistra; quello del corpo di destra con la cerniera di destra. Per il $1°$ th. Kennedy (catene cinematiche), affinché vi sia atto di moto rigido, il centro di rotazione relativa deve appartenere alla retta congiungente la cerniere, in quanto dev'essere allineato con i centri di rotazione assoluta. In questo caso però il doppio pendolo impone che il centro di rotazione relativa sia all'infinito sulla retta passante per il suo asse. Quindi il $1°$ th. Kennedy non è verificato e, di conseguenza, i vincoli sono ben posti. Dunque il sistema è isostatico.

Riguardo il $1°$ corpo,
$a=0$
$b+c=0$
$d+lc=0$
Riguardo il $2°$ corpo,
$e=0$
$f-c-v=0$
$-d+lc-1/2lv=0$
Da cui facilmente le reazioni vincolari. Sui diagrammi delle azioni interne purtroppo non posso aiutarti perché io studio Meccanica dei Solidi e non Scienza delle Costruzioni, per cui le nostre convenzioni sono diverse dalle vostre.

Riguardo il $1°$ corpo,
$a=0$
$b+c=0$
$d+lc=0$
Riguardo il $2°$ corpo,
$e=0$
$f-c-v=0$
$-d+lc-1/2lv=0$
Da cui facilmente le reazioni vincolari. Sui diagrammi delle azioni interne purtroppo non posso aiutarti perché io studio Meccanica dei Solidi e non Scienza delle Costruzioni, per cui le nostre convenzioni sono diverse dalle vostre.
grazie mille davvero! Sei stato chiarissimo oltre che gentilissimo.
L'unica cosa che adesso non mi è chiara è : una volta note le reazioni, come faccio a determinare taglio e momento flettente? Devo considerare 1 tratto di trave per volta?

L'unica cosa che adesso non mi è chiara è : una volta note le reazioni, come faccio a determinare taglio e momento flettente? Devo considerare 1 tratto di trave per volta?

Sì, puoi considerare un tratto regolare (sia per geometria, sia per carichi) alla volta. Nell'esercizio proposto, i tratti $AB, BC, CD, FD, DE$ sono tutti regolari sia per geometria, sia per carichi. Ma mettiamo, ad esempio, che nella mezzeria del tratto $AB$ (in un punto che possiamo chiamare $M$, punto medio) vi sia una forza concentrata $h$. In questo caso, il tratto $AB$ sarebbe regolare per geometria, ma non per carichi. Quindi si potranno considerare separatamente i tratti $AM, MB$, entrambi regolari sia per geometria, sia per carichi.
TeM buongiorno e grazie anche a te per la risposta esaustiva
stavo facendo proprio l'esercizio che mi hai suggerito tu. Non riesco a capire perchè quando imponi l'equilibrio alla traslazione si ha -N(z)=0 e -T(z)=0, cioè non riesco a capire il perchè del segno meno.

scusami se non riesco ancora a capire, ma allora l'asse z dovrebbe essere orientato nel senso opposto?

Ho applicato la convenzione che mi hai appena suggerito al mio esercizio, precisamente ai rami $AB$ e $BC$.
Seguendo passo passo il tuo ragionamento mi vien fuori questo.

Seguendo passo passo il tuo ragionamento mi vien fuori questo.


grazie mille davvero
non so come ringraziarti!

Mi sono bloccato di nuovo
nell'esercizio svolto da te ti sei fermato nel punto $C$. Mica saresti così gentile da mostrarmi come si continua solo nel tratto immediatamente successivo a tale punto?

Finalmente mi è chiara questa tipologia di esercizio. Non so come avrei fatto senza te! Grazie ancora per l'aiuto. Ti voglio chiedere davvero l'ultimissima cosa se non approfitto troppo della tua pazienza: nel successivo tratto in salita quale punto mi conviene prendere come polo?
Se per ipotesi avessi deciso di studiare l'altra metà della struttura nel senso opposto, sarei dovuto partire da $G$ senza tener conto dell'altra metà già studiata, giusto?
Se per ipotesi avessi deciso di studiare l'altra metà della struttura nel senso opposto, sarei dovuto partire da $G$ senza tener conto dell'altra metà già studiata, giusto?
Adesso ho un quadro completo della situazione! So di averti già ringraziato piu volte e nn vorrei essere ripetitivo ma te lo meriti un nuovo grazie
stavo perdendo le speranze per questo esame

Scusate ragazzi ma mi è sorto un altro dubbio! Questa volta riguarda la struttura che ho postato io. In pratica superato il punto $C$ e quindi calcolate le tensioni interne al ramo $CD$, io scendo verso il basso per calcolarmi le tensioni nel ramo $DF$. A questo punto non so come trattare il ramo $DE$

Mi sbaglio o questa volta hai utilizzato un "algoritmo" di risoluzione diverso rispetto a quello che usasti nell'altro esercizio di cui mi hai suggerito il link? Mi spiego meglio: per esempio nel tratto $CB$ hai usato come polo il punto B e hai percorso in senso antiorario il tratto, giusto? Poi invece di scegliere la generica sezione distante $s$ da $C$ hai scelto proprio la sezione $C$. Giusto?
So che sono tutte scelte equivalenti, te lo chiedo per averne conferma. Non vorrei aver preso fischi per fiaschi.
So che sono tutte scelte equivalenti, te lo chiedo per averne conferma. Non vorrei aver preso fischi per fiaschi.