Rumore termico
Il professore a lezione ha parlato di rumore termico e ha portato l'esempio degli amplificatori, per i quali la densità spettrale di potenza del rumore termico risulta essere:
$S_n(f) = (h f)/(2(e^((h f)/(k T)) - 1))$
dove $h$ è la costante di Planck, $k$ è la costante di Boltzmann e $T$ la temperatura espressa in Kelvin.
Tutto questo vale in generale per il rumore termico, in qualunque modo si manifesti (mi riferisco in particolare al campo delle telecomunicazioni)?
$S_n(f) = (h f)/(2(e^((h f)/(k T)) - 1))$
dove $h$ è la costante di Planck, $k$ è la costante di Boltzmann e $T$ la temperatura espressa in Kelvin.
Tutto questo vale in generale per il rumore termico, in qualunque modo si manifesti (mi riferisco in particolare al campo delle telecomunicazioni)?
Risposte
"Kroldar":
Il professore a lezione ha parlato di rumore termico e ha portato l'esempio degli amplificatori, per i quali la densità spettrale di potenza del rumore termico risulta essere:
$S_n(f) = (h f)/(2(e^((h f)/(k T)) - 1))$
dove $h$ è la costante di Planck, $k$ è la costante di Boltzmann e $T$ la temperatura espressa in Kelvin.
Tutto questo vale in generale per il rumore termico, in qualunque modo si manifesti (mi riferisco in particolare al campo delle telecomunicazioni)?
sì, e credo che abbia detto che per le frequenze di interesse nelle tlc (non oltre i terahertz, oltre i quali lo spettro decade e tende a zero, ed infatti nelle tlc per le frequenze di interesse non si arriva ai terahertz) $(h f)/(k T)> >1$ per cui
$(e^((h f)/(k T)) - 1)=(h f)/(k T)+o(f)$ da cui
$S_n(f)=(KT)/2$ cioè ha uno spettro costante, cioè una funzione di autocorrelazione impulsiva.
"nicola de rosa":
sì, e credo che abbia detto che per le frequenze di interesse nelle tlc (non oltre i terahertz, oltre i quali lo spettro decade e tende a zero, ed infatti nelle tlc per le frequenze di interesse non si arriva ai terahertz) $(h f)/(k T)> >1$ per cui
$(e^((h f)/(k T)) - 1)=(h f)/(k T)+o(f)$ da cui
$S_n(f)=(KT)/2$ cioè ha uno spettro costante, cioè una funzione di autocorrelazione impulsiva.
Sì sì ha detto tutto. L'unico mio dubbio era se quella formula valesse solo in alcuni casi (ad esempio particolari amplificatori) o sempre. Grazie della risposta. Ovviamente avrai capito che sono alle prese con Trasmissione Numerica

"Kroldar":
[quote="nicola de rosa"]sì, e credo che abbia detto che per le frequenze di interesse nelle tlc (non oltre i terahertz, oltre i quali lo spettro decade e tende a zero, ed infatti nelle tlc per le frequenze di interesse non si arriva ai terahertz) $(h f)/(k T)> >1$ per cui
$(e^((h f)/(k T)) - 1)=(h f)/(k T)+o(f)$ da cui
$S_n(f)=(KT)/2$ cioè ha uno spettro costante, cioè una funzione di autocorrelazione impulsiva.
Sì sì ha detto tutto. L'unico mio dubbio era se quella formula valesse solo in alcuni casi (ad esempio particolari amplificatori) o sempre. Grazie della risposta. Ovviamente avrai capito che sono alle prese con Trasmissione Numerica

l'ho capito,il rumore bianco io l'avevo studiato a comunicazioni elettriche.
scusate... ma il mio prof ha spiegato il rumore per le reti 2p in cascata e fin li'.. tutto abbastanza bene
la densità spettrale di rumore in uscita = alla densità in ingresso amplificata di Gd + densità di rumore della rete
$n'=G_d*n+ \delta n $
da qui $ k*T_u=G_d*k(T_i+T_e)$
$T_u$ temp. in uscita
$T_i$ in ingresso
$T_e$ equivalente
poi ha fatto il caso dell'attenuatore passivo e mi si e' stravolto il mondo...
ha ricavato le formule facendo un'operazione che non ho ben capito ...
ha smezzato la densita' spettrale di rumore
$k*(T_i-T)/2$ e $k*T/2$ considerando l'attenuatore a temp. T e la rumorosità in ingresso a Ti.
ma l'attenuatore nn potrebbe esser visto come una rete 2p?
la densità spettrale di rumore in uscita = alla densità in ingresso amplificata di Gd + densità di rumore della rete
$n'=G_d*n+ \delta n $
da qui $ k*T_u=G_d*k(T_i+T_e)$
$T_u$ temp. in uscita
$T_i$ in ingresso
$T_e$ equivalente
poi ha fatto il caso dell'attenuatore passivo e mi si e' stravolto il mondo...
ha ricavato le formule facendo un'operazione che non ho ben capito ...
ha smezzato la densita' spettrale di rumore
$k*(T_i-T)/2$ e $k*T/2$ considerando l'attenuatore a temp. T e la rumorosità in ingresso a Ti.
ma l'attenuatore nn potrebbe esser visto come una rete 2p?