[off topic] una pompa che si auto alimenta
"Vuoi sollevare l'acqua indipendentemente dalla corrente elettrica o qualsiasi altro combustibile?"
Così esordisce il sito che presenta la propria pompa ecologica che sfrutterebbe nientemeno che l'energia potenziale del fluido per funzionare.
Ora, se Bernoulli ci ha insegnato qualcosa, se il pelo libero dell'acqua del bacino a monte si trova a una quota $H_0$ e il bacino di svaso si trova a un altezza superiore $H_f$ l'unico modo per portare l'acqua da $H_0$ ad $H_f$ è fornire energia al fluido.
Ed ecco che la pompa trasformando l'energia elettrica in meccanica che a sua volta trasferisce al fluido permette il sollevamento dell'acqua.
Quindi come può funzionare una pompa senza l'ausilio di un motore primo (energia elettrica o da combustibile)?
Semplice!
Principio di conservazione dell'energia meccanica è la risposta.
Se ho ben interpretato le FAQ del sito
$m_0*g*h_0=m_1*g*h_f$
quindi per portare l'acqua dal bacino sorgente al bacino più in alto, semplicemente dovrò portare meno acqua!
poiché essendo $h_f>h_0$ allora $m_f
vi sembra plausibile?
per citarvi la prima delle FAQ
ho forti dubbi sulla veridicità di quanto è scritto.
Qualcuno di voi riuscirebbe a spiegarmi (se realmente funziona) come può funzionare una cosa del genere.
Fatemi anche sapere semplicemente la vostra opinione al riguardo.
per ulteriori informazioni
http://www.pompasollevamentoecoidram.it/index.html
Così esordisce il sito che presenta la propria pompa ecologica che sfrutterebbe nientemeno che l'energia potenziale del fluido per funzionare.
Ora, se Bernoulli ci ha insegnato qualcosa, se il pelo libero dell'acqua del bacino a monte si trova a una quota $H_0$ e il bacino di svaso si trova a un altezza superiore $H_f$ l'unico modo per portare l'acqua da $H_0$ ad $H_f$ è fornire energia al fluido.
Ed ecco che la pompa trasformando l'energia elettrica in meccanica che a sua volta trasferisce al fluido permette il sollevamento dell'acqua.
Quindi come può funzionare una pompa senza l'ausilio di un motore primo (energia elettrica o da combustibile)?
Semplice!
Principio di conservazione dell'energia meccanica è la risposta.
Se ho ben interpretato le FAQ del sito
$m_0*g*h_0=m_1*g*h_f$
quindi per portare l'acqua dal bacino sorgente al bacino più in alto, semplicemente dovrò portare meno acqua!
poiché essendo $h_f>h_0$ allora $m_f
vi sembra plausibile?
per citarvi la prima delle FAQ
È vero, che una pompa di sollevamento ECOIDRAM eléva sempre un terzo dell'acqua disponibile alla fonte?
Il quantitativo consegnato al serbatoio dipende dalla differenza di altezza tra sorgente e pompa e l'altezza verticale tra pompa e serbatoio.
Esempio: Se la differenza di altezza tra sorgente e pompa Ecoidram è 3m e la differenza di altezza tra la pompa il serbatoio è di 10m, la quantità massima di acqua, che la fisica permette di pompare al serbatoio, è 1/3 dell’ acqua disponibile alla fonte (meno alcune perdite per attrito).
Se la differenza di altezza tra la sorgente e la ECOIDRAM è sempre di 3m ma si vuole pompare acqua fino a un'altezza di 20m dal livello della pompa, si otterrà 1/6 della acqua disponibile alla fonte (meno alcune perdite di attrito ).
Progettiamo pompe ECOIDRAM idraulici, che aumentano la pressione fino a 15 volte (questo significa: che con un dislivello di 10m si può pompare fino a un'altezza di 150m!).
Con le speciali valvole e la nostra tecnologia, non vi è alcuna limitazione né di pressione né della quantità d'acqua.
ho forti dubbi sulla veridicità di quanto è scritto.
Qualcuno di voi riuscirebbe a spiegarmi (se realmente funziona) come può funzionare una cosa del genere.
Fatemi anche sapere semplicemente la vostra opinione al riguardo.

per ulteriori informazioni
http://www.pompasollevamentoecoidram.it/index.html
Risposte
La cosidetta ram pump è una macchina dotata di due valvole e di un lungo tubo
la valvola di perdita è mormalmente aperta e quindi fa scendere l'acqua nel tubo, energia potenziale gravitazionale (Mgh) viene trasformata in energia cinetica dell'acqua nel tubo (ma si perde acqua dalla valvola!)
quando l'acqua assume una velocità sufficiente trascina con sè la valvola di perdita e la chiude violentemente
la colonna di acqua in velocità viene arrestata dalle reazione vincolare del contenitore si forma di conseguenza una pressione temporanea abbastanza elevata (colpo d'ariete), se la pressione supera quella della valvola ad alta pressione passa acqua nella zona ad alta pressione.
dopo il picco di pressione l'onda si capovolge e crea una bassa pressione che riapre di colpo la valvola di perdita ed il ciclo continua
VANTAGGI ha un rendimento elevato in quanto non esiste un passaggio ad altre forme di energia (si potrebbe sicuramenre passare attraverso quella elettrica ma le perdite...)
STORIA dovrebbe esssere del 1700 , è stata modificata da Mongolfier, in uso fino al 1920 dalle nostre parti, in uso versioni moderne in Argentina e simili
PROBLEMI
manca un modello matematico soddisfaciente (già nel 1800 furono indetti concorsi europei per migliorarne il funzionamento,ad es in rete ho trovato lo scritto di un mat dell U di pisa)
Non si capisce bene come l'elasticità dell'acqua influenzi il tutto.
Quando si raggiunge la p max tutta l'energia viene riflessa verso il contenitore ad altezza media e va persa !!!
non si capisce quali siano i limiti teorici, è chiaro che il limite della con dell'energia è troppo favorevole
perchè se si fa scendere da 1 m 1kg di acqua allora si potrebbe far salire 1g di acqua a 1000m ma questo non è vero
comunque ecco la mia realizzazione didattica
https://www.youtube.com/watch?v=JKhTXnBITyM
è arrivata anche a 2,5 BAR
Il record con una valvola di perdita costruita appositamente con una caduta di 0,7m è di 3BAR !!!!
su http://www.energialternativa.info/Publi ... php?213647
Saluti a Bolle
la valvola di perdita è mormalmente aperta e quindi fa scendere l'acqua nel tubo, energia potenziale gravitazionale (Mgh) viene trasformata in energia cinetica dell'acqua nel tubo (ma si perde acqua dalla valvola!)
quando l'acqua assume una velocità sufficiente trascina con sè la valvola di perdita e la chiude violentemente
la colonna di acqua in velocità viene arrestata dalle reazione vincolare del contenitore si forma di conseguenza una pressione temporanea abbastanza elevata (colpo d'ariete), se la pressione supera quella della valvola ad alta pressione passa acqua nella zona ad alta pressione.
dopo il picco di pressione l'onda si capovolge e crea una bassa pressione che riapre di colpo la valvola di perdita ed il ciclo continua
VANTAGGI ha un rendimento elevato in quanto non esiste un passaggio ad altre forme di energia (si potrebbe sicuramenre passare attraverso quella elettrica ma le perdite...)
STORIA dovrebbe esssere del 1700 , è stata modificata da Mongolfier, in uso fino al 1920 dalle nostre parti, in uso versioni moderne in Argentina e simili
PROBLEMI
manca un modello matematico soddisfaciente (già nel 1800 furono indetti concorsi europei per migliorarne il funzionamento,ad es in rete ho trovato lo scritto di un mat dell U di pisa)
Non si capisce bene come l'elasticità dell'acqua influenzi il tutto.
Quando si raggiunge la p max tutta l'energia viene riflessa verso il contenitore ad altezza media e va persa !!!
non si capisce quali siano i limiti teorici, è chiaro che il limite della con dell'energia è troppo favorevole
perchè se si fa scendere da 1 m 1kg di acqua allora si potrebbe far salire 1g di acqua a 1000m ma questo non è vero
comunque ecco la mia realizzazione didattica
https://www.youtube.com/watch?v=JKhTXnBITyM
è arrivata anche a 2,5 BAR
Il record con una valvola di perdita costruita appositamente con una caduta di 0,7m è di 3BAR !!!!
su http://www.energialternativa.info/Publi ... php?213647
Saluti a Bolle