Meccanica dei solidi

[mariol22]

Salve a tutti! Avrei una domanda probabilmente molto stupida.. ma non riesco a venirne a capo; sto preparando l'esame di meccanica dei solidi, e non capisco il motivo per cui in certi esercizi ( tutti riguardanti sistemi ad un solo grado di libertà ), non sia tenuto conto il contributo della forza peso nel calcolo dell'energia potenziale(limitandosi quindi all'energia potenziale elastica) , mentre in altri no.
Ad esempio, un esercizio di esame mi chiedeva di determinare la frequenza di vibrazione per l'equazione di piccoli moti nell'intorno della configurazione di equilibrio Θ =0 ; se considero in questo caso il contributo della forza peso per il calcolo dell'energia potenziale, andando poi a derivare non mi torna la configurazione di equilibrio datami dal testo. Potreste spiegarmi qual è il criterio per cui in certi casi vada considerata e in altri no?
Grazie mille in anticipo!

[mariol22]

Mi rendo conto di non essere stata molto chiara.. ho allegato un file dove c'è l'esercizio di cui parlavo; mi viene data come configurazione di equilibrio Θ=0, ma andando a derivare l'energia potenziale non mi torna questo risultato
La mia energia potenziale risulta: 1/2k[(2l-2lcosΘ)^2]+mglsenΘ ;
Andando poi a derivare ottengo: 2kl^2(2senΘ-2senΘcosΘ)+mglcosΘ ; Come faccio ad ottenere la soluzione Θ=0?
Grazie in anticipo!

[peppe.carbone.90]

[xdom="JoJo_90"]Ti ricordo che avendo superato il trentesimo messaggio, hai l'obbligo di scrivere le formule con l'editor. Ti invito dunque a modificare il tuo messaggio.[/xdom]